I decided to write this dissertation because I wanted to understand why educational institutions do not have the figure of a specialized linguistic-cultural mediator as a point of reference for foreign families. In my school institution, as a choice of the class council, it is natural for us to involve the minor himself in communication with his parents. For this reason I structured the dissertation as follows: In the first chapter I wanted to explore the topic of foreign minors as budding translators by relying on websites and specialized literature on the topic. In the second chapter I focused on the figure of the mediator, the importance of the interview and the right welcome in nursery school. I dedicated the last chapter to my experience as a nursery school teacher, also carrying out a brief research with the help of children and young people with whom I had the opportunity to collaborate.
Ho deciso di realizzare questa dissertazione perché ho il desiderio di capire il motivo per cui le istituzioni scolastiche non abbiano come punto di riferimento per le famiglie straniere la figura del mediatore linguistico-culturale specializzato. Nella mia istituzione scolastica come scelta del consiglio di classe ci viene naturale coinvolgere il minore stesso nella comunicazione con i propri genitori. Per questo ho strutturato la dissertazione come segue: Nel primo capitolo ho voluto approfondire il tema dei minori stranieri come traduttori in erba affidandomi ai siti internet e alla letteratura specializzata sul tema. Nel secondo capitolo mi sono focalizzata sulla figura del mediatore, l’importanza del colloquio e della giusta accoglienza nella scuola dell' infanzia. L’ultimo capitolo l’ho dedicato alla mia esperienza come maestra di scuola dell’infanzia svolgendo anche una breve ricerca con l’aiuto di bambini e ragazzi con cui ho avuto modo di collaborare.
Minori stranieri come mediatori tra scuola e famiglia nella scuola dell' infanzia
BARONETTO, NAYARA
2023/2024
Abstract
Ho deciso di realizzare questa dissertazione perché ho il desiderio di capire il motivo per cui le istituzioni scolastiche non abbiano come punto di riferimento per le famiglie straniere la figura del mediatore linguistico-culturale specializzato. Nella mia istituzione scolastica come scelta del consiglio di classe ci viene naturale coinvolgere il minore stesso nella comunicazione con i propri genitori. Per questo ho strutturato la dissertazione come segue: Nel primo capitolo ho voluto approfondire il tema dei minori stranieri come traduttori in erba affidandomi ai siti internet e alla letteratura specializzata sul tema. Nel secondo capitolo mi sono focalizzata sulla figura del mediatore, l’importanza del colloquio e della giusta accoglienza nella scuola dell' infanzia. L’ultimo capitolo l’ho dedicato alla mia esperienza come maestra di scuola dell’infanzia svolgendo anche una breve ricerca con l’aiuto di bambini e ragazzi con cui ho avuto modo di collaborare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166178