My interest in gentle education stems from a personal experience that has profoundly influenced my perspectives on human development and learning. My education has helped shape a critical view of traditional educational methods, pushing me to explore approaches that promote empathy, kindness and understanding as central elements in children's growth. It is from this personal reflection that I developed the desire to deepen gentle education not only as a topic of study, but as a basis for my personal and professional development. The decision to structure a thesis that focuses on this educational approach responds to the need to integrate these principles into my future practice. I firmly believe that the more you know a topic and explore it in depth, the more you make it your own, allowing for an inner evolution. This personal transformation is essential for me to abandon beliefs and educational methods internalized during my growth. The idea of educating for freedom, understood as the ability to be oneself while respecting the other, has inspired me to consider this value as a fundamental component in the education of children, who will be the adults of tomorrow. Freedom, in this context, is not only the right to express oneself, but also the responsibility to understand and respect the boundaries of others. My research questions focus on different challenges and opportunities related to gentle education. I want to investigate the effectiveness of this approach in the long term, the practical feedback that emerges when it is applied in everyday life, and the future prospects of this educational modality. Furthermore, I believe it is essential to explore the role of the empathic adult: what approach should he/she adopt? How can he/she be an authoritative but not authoritarian guide? Another crucial theme that I want to address concerns the importance of educational limits. Limits, both constructive and physical, offer direction and teach children consent, safety and respect for their own freedom and that of others. I am convinced that, if correctly understood and applied, these limits do not hinder growth, but rather promote it by giving it direction and meaning. Ultimately, gentle education represents for me a child-centered approach, in which the individual is accompanied in his growth path with the utmost respect for his dignity and emotional development. The goal of this approach is not simply the correction of behavior, but the support for full and conscious growth, in which the child can feel free to be himself, while respecting the freedom of others. My thesis aims to explore and deepen these themes, with the aim of demonstrating how gentle education can not only promote the harmonious development of children, but also contribute to the formation of empathetic, aware adults capable of living freedom responsibly.
Il mio interesse per l'educazione dolce nasce da un'esperienza personale che ha profondamente influenzato le mie prospettive sullo sviluppo umano e sull'apprendimento. La mia educazione ha contribuito a formare in me una visione critica delle modalità educative tradizionali, spingendomi a esplorare approcci che promuovano empatia, gentilezza e comprensione come elementi centrali nella crescita dei bambini. È da questa riflessione personale che ho sviluppato la volontà di approfondire l’educazione dolce non solo come tema di studio, ma come base per il mio sviluppo personale e professionale. La decisione di strutturare una tesi che metta al centro questo approccio educativo risponde alla necessità di integrare tali principi nella mia pratica futura. Credo fermamente che più si conosce un argomento e lo si esplora in profondità, più lo si fa proprio, permettendo un’evoluzione interiore. Tale trasformazione personale è per me indispensabile per abbandonare credenze e modalità educative interiorizzate nel corso della mia crescita. L’idea di educare alla libertà, intesa come capacità di essere se stessi rispettando l’altro, mi ha ispirata a considerare questo valore come una componente fondamentale nella formazione dei bambini, che saranno gli adulti di domani. La libertà, in questo contesto, non è solo il diritto di esprimere se stessi, ma anche la responsabilità di comprendere e rispettare i confini altrui. Le domande di ricerca che mi pongo si concentrano su diverse sfide e opportunità legate all'educazione dolce. Voglio indagare l’efficacia di questo approccio nel lungo termine, i riscontri pratici che emergono quando si applica nel quotidiano, e le prospettive future di questa modalità educativa. Inoltre, ritengo essenziale esplorare il ruolo dell’adulto empatico: quale approccio dovrebbe adottare? Come può essere una guida autorevole ma non autoritaria? Un altro tema cruciale che desidero affrontare riguarda l'importanza dei limiti educativi. I limiti, sia costruttivi che fisici, offrono direzione e insegnano ai bambini il consenso, la sicurezza e il rispetto della propria libertà e di quella degli altri. Sono convinta che, se correttamente compresi e applicati, questi limiti non ostacolino la crescita, ma piuttosto la promuovano dandole una direzione e un senso. In definitiva, l'educazione dolce rappresenta per me un approccio centrato sul bambino, in cui l'individuo è accompagnato nel suo percorso di crescita con il massimo rispetto per la sua dignità e il suo sviluppo emotivo. L’obiettivo di questo approccio non è semplicemente la correzione del comportamento, ma il sostegno a una crescita piena e consapevole, in cui il bambino possa sentirsi libero di essere se stesso, rispettando al tempo stesso la libertà altrui. La mia tesi si propone di esplorare e approfondire questi temi, con l’obiettivo di dimostrare come l’educazione dolce possa non solo promuovere lo sviluppo armonioso dei bambini, ma anche contribuire alla formazione di adulti empatici, consapevoli e capaci di vivere la libertà in modo responsabile.
L’educazione dolce
SPINA, ERIKA
2023/2024
Abstract
Il mio interesse per l'educazione dolce nasce da un'esperienza personale che ha profondamente influenzato le mie prospettive sullo sviluppo umano e sull'apprendimento. La mia educazione ha contribuito a formare in me una visione critica delle modalità educative tradizionali, spingendomi a esplorare approcci che promuovano empatia, gentilezza e comprensione come elementi centrali nella crescita dei bambini. È da questa riflessione personale che ho sviluppato la volontà di approfondire l’educazione dolce non solo come tema di studio, ma come base per il mio sviluppo personale e professionale. La decisione di strutturare una tesi che metta al centro questo approccio educativo risponde alla necessità di integrare tali principi nella mia pratica futura. Credo fermamente che più si conosce un argomento e lo si esplora in profondità, più lo si fa proprio, permettendo un’evoluzione interiore. Tale trasformazione personale è per me indispensabile per abbandonare credenze e modalità educative interiorizzate nel corso della mia crescita. L’idea di educare alla libertà, intesa come capacità di essere se stessi rispettando l’altro, mi ha ispirata a considerare questo valore come una componente fondamentale nella formazione dei bambini, che saranno gli adulti di domani. La libertà, in questo contesto, non è solo il diritto di esprimere se stessi, ma anche la responsabilità di comprendere e rispettare i confini altrui. Le domande di ricerca che mi pongo si concentrano su diverse sfide e opportunità legate all'educazione dolce. Voglio indagare l’efficacia di questo approccio nel lungo termine, i riscontri pratici che emergono quando si applica nel quotidiano, e le prospettive future di questa modalità educativa. Inoltre, ritengo essenziale esplorare il ruolo dell’adulto empatico: quale approccio dovrebbe adottare? Come può essere una guida autorevole ma non autoritaria? Un altro tema cruciale che desidero affrontare riguarda l'importanza dei limiti educativi. I limiti, sia costruttivi che fisici, offrono direzione e insegnano ai bambini il consenso, la sicurezza e il rispetto della propria libertà e di quella degli altri. Sono convinta che, se correttamente compresi e applicati, questi limiti non ostacolino la crescita, ma piuttosto la promuovano dandole una direzione e un senso. In definitiva, l'educazione dolce rappresenta per me un approccio centrato sul bambino, in cui l'individuo è accompagnato nel suo percorso di crescita con il massimo rispetto per la sua dignità e il suo sviluppo emotivo. L’obiettivo di questo approccio non è semplicemente la correzione del comportamento, ma il sostegno a una crescita piena e consapevole, in cui il bambino possa sentirsi libero di essere se stesso, rispettando al tempo stesso la libertà altrui. La mia tesi si propone di esplorare e approfondire questi temi, con l’obiettivo di dimostrare come l’educazione dolce possa non solo promuovere lo sviluppo armonioso dei bambini, ma anche contribuire alla formazione di adulti empatici, consapevoli e capaci di vivere la libertà in modo responsabile.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi_SPINA (3).pdf
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Descrizione: L'elaborato si propone di esaminare le modalità educative tradizionali per far emergere un nuovo modo di fare educazione particolarmente efficace, questa modalità mette il bambino al centro rendendolo responsabile, capace, autonomo e empatico.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166169