smart working: come influenza la motivazione e la produttività dei lavoratori?

This thesis analyzes the impact of smart working on employees, focusing on aspects related to motivation and productivity. This study was conducted by initially examining the context in which agile work developed and how it was already present before the 2019 health emergency that forcibly imposed its use. Subsequently, the theme of motivation is addressed, starting with a theoretical approach to understand motivational theories in order to derive solutions to stimulate and nurture employee motivation. It was concluded that the study of motivational theories can definitely help to better understand this phenomenon and is also applicable at a practical level, but everything depends on individual situations and different work environments. Subsequently, the effect of smart working on productivity is analyzed, determining if and to what extent it has brought benefits. After presenting the local and foreign situation and how remote work has affected productivity, a survey conducted by the multinational "Martini & Rossi" is reported, concerning the impact of smart working on the employees who have used it. According to the data collected, a positive correlation has always been recorded between the increase in employees in smart working and the increase in productivity, but the long-term effects are not yet known and whether there will be negative repercussions due to excessive use of smart working. As a final analysis, conclusions are drawn and the results of these studies are presented, in order to define whether agile work has brought improvements both for the employees themselves and for overall productivity. It can be stated that there have been significant improvements in both aspects, but some challenges posed by smart working still need to be overcome and the use of this new working method needs to be further optimized.

Con la presente tesi si analizza l’impatto dello smart working sui lavoratori, concentrandosi sugli aspetti riguardanti la motivazione e la produttività. Questo studio è stato condotto analizzando inizialmente il contesto in cui il lavoro agile si è sviluppato e come fosse già presente da prima dell’emergenza sanitaria del 2019 che ha imposto forzatamente il suo utilizzo. Successivamente si affronta il tema della motivazione e si incomincia tramite un approccio teorico, al fine di comprendere le teorie motivazionali per poi poter trarre delle soluzioni per stimolare e alimentare la motivazione dei lavoratori. Si è concluso che lo studio delle teorie motivazionali può decisamente aiutare a comprendere meglio questo fenomeno e è sono anche applicabili a livello pratico, ma tutto dipende dalle singole situazioni e dai differenti ambenti lavorativi. Posteriormente, si analizza l’effetto dello SW sulla produttività e se ha apportato dei benefici e in quale misura. Dopo aver presentato la situazione locale ed estera e come il lavoro da remoto ha influito sulla produttività, si riporta un sondaggio condotto dalla multinazionale “Martini & Rossi” riguardante l’impatto dello smart working sui dipendenti che ne hanno usufruito. Secondo i dati raccolti, è stato sempre registrato un legame positivo tra aumento dei lavoratori in SW e aumento della produttività, ma ancora non si conoscono gli effetti sul lungo periodo e se ci saranno dei riscontri negativi, dovuti ad un eccessivo utilizzo dello smart working. Come ultima analisi, si traggono le conclusioni e si espongono gli esiti di questi studi, al fine di definire se il lavoro agile ha apportato migliorie sia per i lavoratori stessi che per la produttività in generale. Si può affermare che ci sono stati notevoli miglioramenti in entrambi gli aspetti, ma bisogna ancora superare alcune sfide che lo SW comporta e ottimizzare ulteriormente l’utilizzo di questo nuovo metodo lavorativo.