Variazioni climatiche nelle Alpi occidentali: studio su temperatura, precipitazioni e copertura nevosa

Mountainous regions are particularly vulnerable to climate change, with significant effects on temperature, precipitation, and snow cover. This study examines climate trends at eight meteorological stations located in the Western Alps, including six in Piedmont and two in the Aosta Valley. The analysis covers the period from 2003 to 2024 and focuses on three main parameters: temperature, precipitation, and snow cover. The daily data collected were quality-controlled using Climpact software to ensure the reliability of the time series. Monthly and annual averages were then calculated to analyze long-term trends. The results show a slight increase in monthly mean temperatures (TMM), with variations ranging between +0.01°C and -0.01°C per decade at the different stations. In particular, cold minimum temperatures (TN10p) show a slight decrease, such as -0.04°C per decade at Rifugio Dondena and Lago Agnel, while warm maximum temperatures (TX90p) remain unchanged at most of the locations analyzed. This suggests moderate variability with no obvious signs of extreme warming or exceptional warm events. Regarding snow, the analysis reveals considerable variability in cumulative HN, with annual values ranging from 150.8 cm recorded in 2023 at Rifugio Dondena to 1,225 cm observed in 2009 at Moro Pass. The number of days with significant accumulations shows an irregular trend: for example, at Formazza, days with more than 30 cm of snow (R30) range from 1 to 11 per year, while at Bocchetta delle Pisse, days with at least 10 cm of snow (R10) range from 10 to 36. In recent years, a decrease in snow duration has been observed at some stations, but without a clear and uniform trend across all analyzed locations. This research provides a detailed picture of climate variations in the Western Alps, highlighting the complex variability of temperatures and snowfall at the local level.

Le regioni montuose sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici, con effetti significativi su temperatura, precipitazioni e copertura nevosa. Questo studio esamina le tendenze climatiche in otto stazioni meteorologiche situate nelle Alpi Occidentali, di cui sei in Piemonte e due in Valle d'Aosta. L’analisi si estende dal 2003 al 2024 e si concentra su tre parametri principali: temperatura, precipitazioni e neve. I dati giornalieri raccolti sono stati sottoposti a un controllo di qualità tramite il software Climpact, per garantire l’affidabilità delle serie storiche. Successivamente, sono state calcolate medie mensili e annuali per analizzare le tendenze a lungo termine. I risultati mostrano un lieve aumento delle temperature medie mensili (tmm), con variazioni comprese tra +0,01°C e -0,01°C per decade nelle diverse stazioni. In particolare, le temperature minime fredde (tn10p) mostrano un leggero calo, come ad esempio -0,04°C per decade a Rifugio Dondena e Lago Agnel, mentre le temperature massime calde (tx90p) rimangono invariate nella maggior parte delle località analizzate. Questo suggerisce una variabilità moderata senza segnali evidenti di riscaldamento estremo o di eventi caldi eccezionali. Per quanto riguarda la neve, l'analisi evidenzia una notevole variabilità nella HN cumulata, con valori annuali che vanno dai 150,8 cm registrati nel 2023 al Rifugio Dondena ai 1225 cm osservati nel 2009 al Passo del Moro. Il numero di giorni con accumuli significativi mostra un andamento irregolare: ad esempio, a Formazza, i giorni con oltre 30 cm di neve (R30) variano da 1 a 11 all'anno, mentre a Bocchetta delle Pisse i giorni con almeno 10 cm di neve (R10) oscillano tra 10 e 36. Negli ultimi anni, si nota una diminuzione della durata della neve in alcune stazioni, ma senza una tendenza chiara e uniforme tra tutte le località analizzate. Questa ricerca offre un quadro dettagliato delle variazioni climatiche nelle Alpi Occidentali, mettendo in luce la complessa variabilità delle temperature e delle nevicate a livello locale.