The aim of this thesis is to design and discuss a course that can become a useful tool in the effort of a mathematical education inspired by the values of democratic participation. In full mathematical laboratory methodology, both the development of argumentative skills in data and predictions and the choice of working on a topical and political issue of great relevance for the Italian cultural landscape in recent years: immigration, are fundamental. This theme became the basis for the construction of a role-playing game, which simulated the long deliberative process that took place in Europe over almost ten years and led to the reform of the common asylum and immigration system. By playing the scenario and interpreting their roles, the students were confronted with real data, which they had to interpret and elaborate in order to support their argumentative theses in front of their peers. By designing a simulation experience of the European Council on Migration, this dissertation is framed within the framework of research oriented towards the design and innovation of the school context in Italy. The project was designed, developed and tested on three secondary school classes, working together with the relevant mathematics teachers. One of the objectives of the design was to develop an environment that could support students in building mathematical argumentation skills. In this process, the goal was not to teach the basic mathematical knowledge of statistics. Instead, we focused on giving students direct experience of real data and realistic scenarios: during their immersion, students discovered that in-depth statistical and mathematical knowledge became necessary to formulate sound arguments. In search of the rational asseribility of their own theses, they processed and interpreted numerous pieces of information and mathematical graphs. Reflecting and collectively confronting each other in search of truth, they discovered that citing researched data was not enough to give absolute validity to their assertions. In fact, they discovered that there is no such thing as a single truth: on the contrary, data is highly dependent on those who process it, and even if there are more or less solid types of data, it is always necessary to be epistemically vigilant about the arguments of others. At the end of the project, the students' study finally converged into two topical moments, one geared towards knowing how to argue and construct knowledge, the other towards knowing how to support one's own theses and confront a realistic scenario. These moments were designed as a debate for the construction of collective knowledge in Europe, and a deliberative simulation in view of a new pact for migration and asylum: they allowed the students to have a clear point of arrival to orient themselves to. This approach aims to teach how to use mathematical tools to analyse and interpret reality when it comes to crucial ethical issues such as human rights and political ideals. This exercise took place mainly through group work and dialogical argumentation, adopting an approach aimed at building argumentative skills. The joint labour was aimed at building ethical and reflexive subjectivities that can experience a mathematics education oriented towards the values of democratic participation.
L'obiettivo di questa tesi è progettare e discutere un percorso che possa diventare uno strumento utile allo sforzo di un’educazione matematica ispirata ai valori della partecipazione democratica. In piena metodologia di laboratorio di matematica risultano fondamentali sia lo sviluppo di competenze argomentative in Dati e Previsioni, sia la scelta di lavorare su un tema di attualità e politica di grande rilevanza per il panorama culturale italiano degli ultimi anni: l'immigrazione. Questo tema è diventato la base per la costruzione di un gioco dei ruoli, che ha simulato il lungo processo deliberativo avvenuto in Europa nell'arco di quasi dieci anni, ed ha portato a riformare il sistema comune di asilo e immigrazione. Gli studenti giocando lo scenario ed interpretando i propri ruoli, hanno dovuto confrontarsi con dati reali, che hanno dovuto interpretare ed elaborare per sostenere le proprie tesi argomentative di fronte ai compagni. Progettando un'esperienza di simulazione del Consiglio Europeo in materia di migrazioni, questo elaborato di tesi si inquadra nel panorama della ricerca orientata alla progettazione e all'innovazione del contesto scolastico in Italia. Il progetto è stato ideato, sviluppato e sperimentato su tre classi di scuola superiore di secondo grado, lavorando insieme ai docenti di matematica di riferimento. Uno degli obiettivi della progettazione è stato sviluppare un ambiente che potesse supportare gli studenti nella costruzione di competenze di argomentazione matematica. In questo processo, non si è posto come obiettivo l’insegnamento delle conoscenze matematiche di base della statistica. Ci siamo invece orientati a far sì che gli studenti potessero fare esperienza diretta di dati reali e scenari realistici: durante la loro immedesimazione, gli studenti scoprivano che diventava necessario l'approfondimento di conoscenze statistiche e matematiche per formulare argomentazioni solide. Alla ricerca dell'asseribilità razionale delle proprie tesi, hanno elaborato ed interpretato numerose informazioni e grafici matematici. Riflettendo e confrontandosi collettivamente alla ricerca della verità, scoprivano che non bastava citare dati ricercati per dare validità assoluta alle proprie affermazioni. In effetti, scoprivano proprio che una sola verità non esiste: anzi, i dati dipendono fortemente da chi li elabora, ed anche se esistono tipologie di dati più o meno solidi è sempre necessario vigilare epistemicamente sulle argomentazioni altrui. Lo studio degli studenti è infine confluito al termine del progetto in due momenti topici, uno orientato a saper argomentare e costruire conoscenza, l'altro a saper sostenere le proprie tesi e confrontarsi con uno scenario realistico. Tali momenti sono stati progettati come dibattito per la costruzione della conoscenza collettiva in Europa, e la simulazione deliberativa in vista di un nuovo patto per la migrazione e l'asilo: hanno permesso agli studenti di avere un punto di arrivo chiaro a cui orientarsi. Questo approccio mira a insegnare come utilizzare strumenti matematici per analizzare e interpretare la realtà quando si parla di questioni etiche di cruciale rilevanza, come i diritti umani e gli ideali politici. Questo esercizio si è svolto principalmente attraverso gruppi di lavoro e argomentazione dialogica, adottando un approccio volto alla costruzione di competenze argomentative. Lo sforzo congiunto nel lavoro collettivo è stato volto alla costruzione di soggettività etiche e riflessive, che possano fare esperienza di un'educazione matematica orientata ai valori della partecipazione democratica.
Sviluppo di competenze argomentative in Dati e Previsioni: un'esperienza di simulazione del Consiglio Europeo in materia di migrazioni
RE VINTI, JACOPO
2023/2024
Abstract
L'obiettivo di questa tesi è progettare e discutere un percorso che possa diventare uno strumento utile allo sforzo di un’educazione matematica ispirata ai valori della partecipazione democratica. In piena metodologia di laboratorio di matematica risultano fondamentali sia lo sviluppo di competenze argomentative in Dati e Previsioni, sia la scelta di lavorare su un tema di attualità e politica di grande rilevanza per il panorama culturale italiano degli ultimi anni: l'immigrazione. Questo tema è diventato la base per la costruzione di un gioco dei ruoli, che ha simulato il lungo processo deliberativo avvenuto in Europa nell'arco di quasi dieci anni, ed ha portato a riformare il sistema comune di asilo e immigrazione. Gli studenti giocando lo scenario ed interpretando i propri ruoli, hanno dovuto confrontarsi con dati reali, che hanno dovuto interpretare ed elaborare per sostenere le proprie tesi argomentative di fronte ai compagni. Progettando un'esperienza di simulazione del Consiglio Europeo in materia di migrazioni, questo elaborato di tesi si inquadra nel panorama della ricerca orientata alla progettazione e all'innovazione del contesto scolastico in Italia. Il progetto è stato ideato, sviluppato e sperimentato su tre classi di scuola superiore di secondo grado, lavorando insieme ai docenti di matematica di riferimento. Uno degli obiettivi della progettazione è stato sviluppare un ambiente che potesse supportare gli studenti nella costruzione di competenze di argomentazione matematica. In questo processo, non si è posto come obiettivo l’insegnamento delle conoscenze matematiche di base della statistica. Ci siamo invece orientati a far sì che gli studenti potessero fare esperienza diretta di dati reali e scenari realistici: durante la loro immedesimazione, gli studenti scoprivano che diventava necessario l'approfondimento di conoscenze statistiche e matematiche per formulare argomentazioni solide. Alla ricerca dell'asseribilità razionale delle proprie tesi, hanno elaborato ed interpretato numerose informazioni e grafici matematici. Riflettendo e confrontandosi collettivamente alla ricerca della verità, scoprivano che non bastava citare dati ricercati per dare validità assoluta alle proprie affermazioni. In effetti, scoprivano proprio che una sola verità non esiste: anzi, i dati dipendono fortemente da chi li elabora, ed anche se esistono tipologie di dati più o meno solidi è sempre necessario vigilare epistemicamente sulle argomentazioni altrui. Lo studio degli studenti è infine confluito al termine del progetto in due momenti topici, uno orientato a saper argomentare e costruire conoscenza, l'altro a saper sostenere le proprie tesi e confrontarsi con uno scenario realistico. Tali momenti sono stati progettati come dibattito per la costruzione della conoscenza collettiva in Europa, e la simulazione deliberativa in vista di un nuovo patto per la migrazione e l'asilo: hanno permesso agli studenti di avere un punto di arrivo chiaro a cui orientarsi. Questo approccio mira a insegnare come utilizzare strumenti matematici per analizzare e interpretare la realtà quando si parla di questioni etiche di cruciale rilevanza, come i diritti umani e gli ideali politici. Questo esercizio si è svolto principalmente attraverso gruppi di lavoro e argomentazione dialogica, adottando un approccio volto alla costruzione di competenze argomentative. Lo sforzo congiunto nel lavoro collettivo è stato volto alla costruzione di soggettività etiche e riflessive, che possano fare esperienza di un'educazione matematica orientata ai valori della partecipazione democratica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165995