This thesis explores working conditions in the italian Third Sector, with a particular focus on the mechanisms of value extraction from social work, job insecurity, democratic governance models within Third Sector organizations, and the role of gender dynamics. Through a multidisciplinary approach, this study aims to analyze the structural dynamics that shape social work, highlighting its contradictions and possible paths of transformation. To understand the historical context in which this phenomenon is situated, an overview is provided of the evolution of the Italian cooperative movement from the post-World War II period to the present day. This analysis draws on key texts such as Storia del movimento cooperativo in Italia by Valerio Castronovo, Giuseppe Galasso, and Renato Zangheri, and L’Italia cooperativa. Centocinquant’anni di storia e di memoria by Fabio Fabbri. This historical framework helps place the current working conditions of Third Sector employees within a broader trajectory of economic, regulatory, and political changes that have influenced the nature and objectives of cooperatives and Third Sector organizations. Subsequently, through a critical analysis of sector-specific literature, supported by articles published in the journal Impresa Sociale, the study delves into the main challenges characterizing social work. These include the increasing extraction of value, contractual and job insecurity, internal democratic governance mechanisms in cooperatives and social enterprises, and critical issues related to gender dynamics. This theoretical analysis is complemented by an empirical investigation based on firsthand testimonies from two former workers of Associazione Eufemia and Associazione Almaterra in Turin, collected through qualitative interviews. Their narratives, enriched by an analysis of newspaper articles and social media content shared by former workers, highlight the daily challenges faced by professionals in the sector, as well as the strategies of resistance and collective mobilization undertaken to demand better working conditions. The objective of this research is to expose the structural criticalities of social work, emphasizing the ways in which workers attempt to counter precarization and build sustainable alternatives. From this perspective, the thesis aims to demonstrate how collective struggles can create spaces for aggregation, dialogue, and political action, ultimately contributing to concrete transformations in the sector and greater protection of the rights of those engaged in social work.

La presente tesi esplora le condizioni di lavoro nel Terzo settore italiano, con un’attenzione particolare ai meccanismi di estrazione di valore dal lavoro sociale, alla precarietà occupazionale, ai modelli di governance democratica all’interno degli enti del Terzo Settore e al ruolo della dimensione di genere. Attraverso un approccio multidisciplinare, il lavoro si propone di analizzare le dinamiche strutturali che influenzano il lavoro sociale, evidenziandone le contraddizioni e le possibili traiettorie di trasformazione. Per comprendere il contesto storico in cui si inserisce il fenomeno, viene tracciata una panoramica sull’evoluzione del movimento cooperativo italiano dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri, facendo riferimento a testi fondamentali come Storia del movimento cooperativo in Italia di Valerio Castronovo, Giuseppe Galasso e Renato Zangheri, e L’Italia cooperativa. Centocinquant’anni di storia e di memoria di Fabio Fabbri. Questo quadro storico permette di collocare le attuali condizioni di lavoro per gli operatori del Terzo settore all’interno di un percorso più ampio di cambiamenti economici, normativi e politici che hanno influenzato la natura e le finalità delle cooperative e delle organizzazioni del Terzo Settore. Successivamente, attraverso un’analisi critica della letteratura di settore, supportata da articoli pubblicati sulla rivista Impresa Sociale, si approfondiscono le principali problematiche che caratterizzano il lavoro sociale, tra cui la progressiva estrazione di valore, l’instabilità contrattuale e occupazionale, i meccanismi di governance democratica interni alle cooperative e imprese sociali e le criticità legate alle dinamiche di genere. A questa analisi teorica si affianca un’indagine empirica basata sulle testimonianze dirette di due ex lavoratrici dell’Associazione Eufemia e dell’Associazione Almaterra di Torino, raccolte mediante interviste qualitative. Il loro racconto, arricchito dall’analisi di articoli di giornale e contenuti pubblicati sui social media delle ex lavoratrici, mette in luce le sfide quotidiane affrontate dalle operatrici del settore, nonché le strategie di resistenza e mobilitazione collettiva messe in atto per rivendicare migliori condizioni di lavoro. L’obiettivo della ricerca è quello di far emergere le criticità strutturali del lavoro sociale, mettendo in evidenza le modalità con cui le lavoratrici e i lavoratori tentano di contrastare la precarizzazione e di costruire alternative sostenibili. In questa prospettiva, la tesi intende mostrare come le iniziative di lotta collettiva possano generare spazi di aggregazione, confronto e azione politica, contribuendo a una trasformazione concreta del settore e a una maggiore tutela dei diritti di chi opera in ambito sociale.

Impresa cooperativa e lavoro sociale, tra storia e attualità. Il caso delle ex lavoratrici di Associazione Eufemia e Associazione Almaterra di Torino.

LIONELLO, CHIARA
2023/2024

Abstract

La presente tesi esplora le condizioni di lavoro nel Terzo settore italiano, con un’attenzione particolare ai meccanismi di estrazione di valore dal lavoro sociale, alla precarietà occupazionale, ai modelli di governance democratica all’interno degli enti del Terzo Settore e al ruolo della dimensione di genere. Attraverso un approccio multidisciplinare, il lavoro si propone di analizzare le dinamiche strutturali che influenzano il lavoro sociale, evidenziandone le contraddizioni e le possibili traiettorie di trasformazione. Per comprendere il contesto storico in cui si inserisce il fenomeno, viene tracciata una panoramica sull’evoluzione del movimento cooperativo italiano dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri, facendo riferimento a testi fondamentali come Storia del movimento cooperativo in Italia di Valerio Castronovo, Giuseppe Galasso e Renato Zangheri, e L’Italia cooperativa. Centocinquant’anni di storia e di memoria di Fabio Fabbri. Questo quadro storico permette di collocare le attuali condizioni di lavoro per gli operatori del Terzo settore all’interno di un percorso più ampio di cambiamenti economici, normativi e politici che hanno influenzato la natura e le finalità delle cooperative e delle organizzazioni del Terzo Settore. Successivamente, attraverso un’analisi critica della letteratura di settore, supportata da articoli pubblicati sulla rivista Impresa Sociale, si approfondiscono le principali problematiche che caratterizzano il lavoro sociale, tra cui la progressiva estrazione di valore, l’instabilità contrattuale e occupazionale, i meccanismi di governance democratica interni alle cooperative e imprese sociali e le criticità legate alle dinamiche di genere. A questa analisi teorica si affianca un’indagine empirica basata sulle testimonianze dirette di due ex lavoratrici dell’Associazione Eufemia e dell’Associazione Almaterra di Torino, raccolte mediante interviste qualitative. Il loro racconto, arricchito dall’analisi di articoli di giornale e contenuti pubblicati sui social media delle ex lavoratrici, mette in luce le sfide quotidiane affrontate dalle operatrici del settore, nonché le strategie di resistenza e mobilitazione collettiva messe in atto per rivendicare migliori condizioni di lavoro. L’obiettivo della ricerca è quello di far emergere le criticità strutturali del lavoro sociale, mettendo in evidenza le modalità con cui le lavoratrici e i lavoratori tentano di contrastare la precarizzazione e di costruire alternative sostenibili. In questa prospettiva, la tesi intende mostrare come le iniziative di lotta collettiva possano generare spazi di aggregazione, confronto e azione politica, contribuendo a una trasformazione concreta del settore e a una maggiore tutela dei diritti di chi opera in ambito sociale.
Cooperative enterprise and social work, between history and contemporary issues. The case of the famale former workers of Eufemia organization and Almaterra organization in Turin.
This thesis explores working conditions in the italian Third Sector, with a particular focus on the mechanisms of value extraction from social work, job insecurity, democratic governance models within Third Sector organizations, and the role of gender dynamics. Through a multidisciplinary approach, this study aims to analyze the structural dynamics that shape social work, highlighting its contradictions and possible paths of transformation. To understand the historical context in which this phenomenon is situated, an overview is provided of the evolution of the Italian cooperative movement from the post-World War II period to the present day. This analysis draws on key texts such as Storia del movimento cooperativo in Italia by Valerio Castronovo, Giuseppe Galasso, and Renato Zangheri, and L’Italia cooperativa. Centocinquant’anni di storia e di memoria by Fabio Fabbri. This historical framework helps place the current working conditions of Third Sector employees within a broader trajectory of economic, regulatory, and political changes that have influenced the nature and objectives of cooperatives and Third Sector organizations. Subsequently, through a critical analysis of sector-specific literature, supported by articles published in the journal Impresa Sociale, the study delves into the main challenges characterizing social work. These include the increasing extraction of value, contractual and job insecurity, internal democratic governance mechanisms in cooperatives and social enterprises, and critical issues related to gender dynamics. This theoretical analysis is complemented by an empirical investigation based on firsthand testimonies from two former workers of Associazione Eufemia and Associazione Almaterra in Turin, collected through qualitative interviews. Their narratives, enriched by an analysis of newspaper articles and social media content shared by former workers, highlight the daily challenges faced by professionals in the sector, as well as the strategies of resistance and collective mobilization undertaken to demand better working conditions. The objective of this research is to expose the structural criticalities of social work, emphasizing the ways in which workers attempt to counter precarization and build sustainable alternatives. From this perspective, the thesis aims to demonstrate how collective struggles can create spaces for aggregation, dialogue, and political action, ultimately contributing to concrete transformations in the sector and greater protection of the rights of those engaged in social work.
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