Communication is the heart of every human interaction. This work analyzes the relationship between language, communication, and disability, with a particular focus on autism and sensory disabilities such as blindness, deafness, and deafblindness. The most effective educational strategies are identified with the aim of supporting communication and promoting the school inclusion of students with language impairments. The disabilities mentioned above, which limit language, are examined initially through an analysis of historical aspects, existing regulations, and the specific characteristics of each condition. The development of language in both typical and atypical forms is then explored, with particular reference to the various linguistic difficulties associated with the disabilities under consideration. Subsequently, different types of inclusive communication are examined, ranging from AAC (Augmentative and Alternative Communication) to the use of PECS as a visual learning tool for autism, LIS (Italian Sign Language) for deafness, Braille for blindness, and the Malossi method along with LiST (Tactile Sign Language) for deafblindness. Following this, a field research activity conducted in a primary school classroom is presented, where AAC is used as a communicative and relational support, integrated with the Cooperative Learning teaching/learning approach. The analysis of a specific case, that of Daniele, a child diagnosed with autism, highlights how these strategies can encourage greater communicative engagement and foster better and more consistent participation of autistic students. Furthermore, the study reveals how diversity can be a resource, even though challenges remain for schools, such as teacher training in relation to disabilities and inclusive educational practices. This work aims to serve as a theoretical and practical guide, providing useful insights on these topics.
La comunicazione è il cuore di ogni interazione umana. Questo lavoro analizza il rapporto esistente tra il linguaggio, la comunicazione e la disabilità con un focus particolare sull’autismo e sulle disabilità sensoriali, quali la cecità, la sordità e la sordocecità. Vengono individuate le strategie educative più efficaci con l’obiettivo di supportare l’aspetto comunicativo e l’inclusione scolastica degli alunni con deficit linguistico. Sono dunque esaminate le disabilità citate precedentemente che limitano il linguaggio, inizialmente attraverso un’analisi sugli aspetti storici, sulle normative esistenti e sulle specifiche caratteristiche di ciascuna condizione. Si approfondisce poi lo sviluppo del linguaggio in forma tipica e atipica, con particolare riferimento alle diverse difficoltà linguistiche connesse alle disabilità prese in riferimento. Successivamente vengono esplorati diversi tipi di comunicazione inclusiva, dalla CAA, la Comunicazione Aumentativa Alternativa, all’uso del PECS come strumento per l’apprendimento visivo riferito all’autismo, la LIS per la sordità, il Braille per la cecità e il metodo Malossi e la LiST, ovvero la Lingua dei Segni Tattile, per la sordocecità. Viene presentata, in seguito, un’attività di ricerca sul campo in una classe di scuola primaria attraverso l’uso della CAA come supporto comunicativo e relazionale, integrato con la modalità di insegnamento/apprendimento del Cooperative Learning. L’analisi di uno specifico caso, quello di Daniele, bambino con diagnosi di autismo evidenzia come queste strategie possano incentivare una maggiore propensione comunicativa, oltre a favorire una migliore e costante partecipazione degli alunni con autismo. Emerge, inoltre, come la diversità possa essere una risorsa, anche se, nello stesso tempo, esistono ancora delle sfide a cui la scuola deve andare incontro, come la formazione degli insegnanti nei riguardi delle disabilità e delle pratiche educative inclusive. L’elaborato vuole essere una guida teorico-pratica, capace di fornire indicazioni a tale riguardo.
Oltre le parole: valorizzazione delle potenzialità comunicative per l'inclusione scolastica e sociale
DUTTO, ALESSIA
2023/2024
Abstract
La comunicazione è il cuore di ogni interazione umana. Questo lavoro analizza il rapporto esistente tra il linguaggio, la comunicazione e la disabilità con un focus particolare sull’autismo e sulle disabilità sensoriali, quali la cecità, la sordità e la sordocecità. Vengono individuate le strategie educative più efficaci con l’obiettivo di supportare l’aspetto comunicativo e l’inclusione scolastica degli alunni con deficit linguistico. Sono dunque esaminate le disabilità citate precedentemente che limitano il linguaggio, inizialmente attraverso un’analisi sugli aspetti storici, sulle normative esistenti e sulle specifiche caratteristiche di ciascuna condizione. Si approfondisce poi lo sviluppo del linguaggio in forma tipica e atipica, con particolare riferimento alle diverse difficoltà linguistiche connesse alle disabilità prese in riferimento. Successivamente vengono esplorati diversi tipi di comunicazione inclusiva, dalla CAA, la Comunicazione Aumentativa Alternativa, all’uso del PECS come strumento per l’apprendimento visivo riferito all’autismo, la LIS per la sordità, il Braille per la cecità e il metodo Malossi e la LiST, ovvero la Lingua dei Segni Tattile, per la sordocecità. Viene presentata, in seguito, un’attività di ricerca sul campo in una classe di scuola primaria attraverso l’uso della CAA come supporto comunicativo e relazionale, integrato con la modalità di insegnamento/apprendimento del Cooperative Learning. L’analisi di uno specifico caso, quello di Daniele, bambino con diagnosi di autismo evidenzia come queste strategie possano incentivare una maggiore propensione comunicativa, oltre a favorire una migliore e costante partecipazione degli alunni con autismo. Emerge, inoltre, come la diversità possa essere una risorsa, anche se, nello stesso tempo, esistono ancora delle sfide a cui la scuola deve andare incontro, come la formazione degli insegnanti nei riguardi delle disabilità e delle pratiche educative inclusive. L’elaborato vuole essere una guida teorico-pratica, capace di fornire indicazioni a tale riguardo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165830