Consent education and sexual education are fundamental steps in the formation of individuals who are aware, respectful of themselves and others, and capable of building healthy and equal relationships. This research explores the role of sexual education in different stages of individual development, analyzing the historical, social, and cultural contexts in which it is embedded. In particular, it highlights how gender stereotypes and social norms influence the construction of sexual identity and investigates the role of educational institutions (family, school, peer groups, and media) in promoting an inclusive and respectful approach to diversity. The first chapter, starting with a comprehensive definition of sexuality, focuses on the social construction of sexual identity and gender stereotypes. It does so through the analysis of historical perspectives in gender studies, the role of mass media, and discrimination related to sexual identity. The second chapter centers on sexual education and its educational methodologies, highlighting differences in programs adopted at the European and Italian levels, with a focus on the most effective educational strategies for raising awareness among new generations on the topics of consent and mutual respect. The third part of the research presents an in-class experiment involving a sexual education program in primary school. The educational objectives of this program are drawn not only from national guidelines but also from European standards on the subject. The use of active methodologies such as psychodrama and sociodrama allowed for deep engagement from participants, fostering meaningful and individualized learning. The study involved an initial classroom experiment conducted over two academic years (fourth and fifth grades of primary school). At the end of the program, self-assessment questionnaires were administered to evaluate the learning process. A second phase included a retrospective analysis of the activities carried out and the responses collected. In parallel, data were gathered through questionnaires addressed to students, teachers, and parents to understand perceptions, resistance, and potential benefits of these educational programs. The results highlight the importance of an early, holistic sexual education that goes beyond merely providing biological information. Instead, it should integrate relational and emotional skills, which are essential for preventing gender-based violence and fostering a more equitable and inclusive society. In conclusion, the research underscores the need for a broader implementation of sexual education in Italian schools, adopting a scientific, interdisciplinary, and student-centered approach. To achieve this goal, a well-structured and effective network is required, involving all figures present in the growth and learning process. This must be supported by a political and cultural framework that protects and guarantees the rights of individuals in education, ultimately fostering conscious citizens and promoting a profound and lasting cultural change.
L’educazione al consenso e l’educazione sessuale sono tappe fondamentali nel percorso di formazione di individui consapevoli, rispettosi di sé stessi e del prossimo e capaci di costruire relazioni sane e paritarie. Questo lavoro di ricerca esplora il ruolo dell’educazione sessuale nelle diverse fasi di sviluppo del soggetto, analizzando il contesto storico, sociale e culturale in cui essa si inserisce. In particolare, si evidenzia come gli stereotipi di genere e le norme sociali influenzino la costruzione dell’identità sessuale, e si indaga sul ruolo delle istituzioni educative (famiglia, scuola, gruppo dei pari, media) nel promuovere un approccio inclusivo e rispettoso della diversità. Il primo capitolo, a partire da una definizione il più possibile esaustiva del concetto di sessualità, si concentra sulla costruzione sociale dell’identità sessuale e sugli stereotipi di genere, attraverso l’analisi delle prospettive storiche degli studi di genere, il ruolo dei mass media e le discriminazioni legate all’identità sessuale. Il secondo capitolo si focalizza sull’educazione sessuale e sulle relative metodologie educative, evidenziando le differenze nei programmi adottati a livello europeo e italiano, con un focus sulle strategie educative più efficaci per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del consenso e del rispetto reciproco. La terza parte della ricerca presenta una sperimentazione in classe di un percorso di educazione sessuale nella scuola primaria, che trae i suoi obiettivi didattici oltre che dai documenti nazionali, dagli standard europei relativi al tema. L’utilizzo delle metodologie attive proprie dello psicodramma e del sociodramma ha permesso un coinvolgimento profondo dei e delle partecipanti, volto a un apprendimento significativo e individualizzato. Il lavoro ha previsto una prima parte di sperimentazione in classe svoltasi su due anni scolastici (quarta e quinta primaria), al termine delle quali sono stati somministrati questionari di autovalutazione relativi al percorso, e una seconda parte che ha previsto una rielaborazione a posteriori delle attività svolte e delle risposte ottenute. Parallelamente, sono stati raccolti dati attraverso questionari rivolti a studenti, insegnanti e genitori, al fine di comprendere percezioni, resistenze e potenzialità di questi percorsi educativi. I risultati evidenziano l’importanza di un’educazione sessuale olistica precoce che vada oltre il mero trasferimento di informazioni, spesso di natura strettamente biologica, e che integri competenze relazionali ed emotive, fondamentali per la prevenzione della violenza di genere e la costruzione di una società più equa e inclusiva. In conclusione, la ricerca sottolinea la necessità di una maggiore diffusione dell’educazione sessuale a partire dai contesti scolastici italiani, con un approccio scientifico, interdisciplinare e attento all’individuo. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un lavoro di rete integrato ed efficace, che coinvolga tutte le figure presenti nel percorso di crescita e di apprendimento, garantito da una cornice politica e culturale che tuteli e garantisca i diritti dei soggetti in formazione al fine di creare cittadini consapevoli e favorire un cambiamento culturale profondo e duraturo.
Coltivare consapevolezza ed educare al consenso: un percorso di educazione sessuale nella scuola primaria.
CACCIOLATTO, ALICE
2023/2024
Abstract
L’educazione al consenso e l’educazione sessuale sono tappe fondamentali nel percorso di formazione di individui consapevoli, rispettosi di sé stessi e del prossimo e capaci di costruire relazioni sane e paritarie. Questo lavoro di ricerca esplora il ruolo dell’educazione sessuale nelle diverse fasi di sviluppo del soggetto, analizzando il contesto storico, sociale e culturale in cui essa si inserisce. In particolare, si evidenzia come gli stereotipi di genere e le norme sociali influenzino la costruzione dell’identità sessuale, e si indaga sul ruolo delle istituzioni educative (famiglia, scuola, gruppo dei pari, media) nel promuovere un approccio inclusivo e rispettoso della diversità. Il primo capitolo, a partire da una definizione il più possibile esaustiva del concetto di sessualità, si concentra sulla costruzione sociale dell’identità sessuale e sugli stereotipi di genere, attraverso l’analisi delle prospettive storiche degli studi di genere, il ruolo dei mass media e le discriminazioni legate all’identità sessuale. Il secondo capitolo si focalizza sull’educazione sessuale e sulle relative metodologie educative, evidenziando le differenze nei programmi adottati a livello europeo e italiano, con un focus sulle strategie educative più efficaci per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del consenso e del rispetto reciproco. La terza parte della ricerca presenta una sperimentazione in classe di un percorso di educazione sessuale nella scuola primaria, che trae i suoi obiettivi didattici oltre che dai documenti nazionali, dagli standard europei relativi al tema. L’utilizzo delle metodologie attive proprie dello psicodramma e del sociodramma ha permesso un coinvolgimento profondo dei e delle partecipanti, volto a un apprendimento significativo e individualizzato. Il lavoro ha previsto una prima parte di sperimentazione in classe svoltasi su due anni scolastici (quarta e quinta primaria), al termine delle quali sono stati somministrati questionari di autovalutazione relativi al percorso, e una seconda parte che ha previsto una rielaborazione a posteriori delle attività svolte e delle risposte ottenute. Parallelamente, sono stati raccolti dati attraverso questionari rivolti a studenti, insegnanti e genitori, al fine di comprendere percezioni, resistenze e potenzialità di questi percorsi educativi. I risultati evidenziano l’importanza di un’educazione sessuale olistica precoce che vada oltre il mero trasferimento di informazioni, spesso di natura strettamente biologica, e che integri competenze relazionali ed emotive, fondamentali per la prevenzione della violenza di genere e la costruzione di una società più equa e inclusiva. In conclusione, la ricerca sottolinea la necessità di una maggiore diffusione dell’educazione sessuale a partire dai contesti scolastici italiani, con un approccio scientifico, interdisciplinare e attento all’individuo. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un lavoro di rete integrato ed efficace, che coinvolga tutte le figure presenti nel percorso di crescita e di apprendimento, garantito da una cornice politica e culturale che tuteli e garantisca i diritti dei soggetti in formazione al fine di creare cittadini consapevoli e favorire un cambiamento culturale profondo e duraturo.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: La ricerca evidenzia il valore di un’educazione sessuale olistica e precoce, supportata da un lavoro di rete tra famiglia, scuola e società, per promuovere relazioni sane, contrastare stereotipi di genere e favorire una società più equa e inclusiva.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165827