The paper deals with the Rwandan genocide and the role that Western media played in reporting it. Some of the research objectives are to demonstrate how mass media influenced the course of the genocide, what issues arose in reporting it, and, in particular, to link the event to the phenomenon of the CNN effect. After an initial overview of Rwandan history, from the colonial phase in the early 20th century to the country's independence and the civil war, the genocide is analyzed, including how it was promoted and who its victims were. The paper then examines the relationship between wars and mass media, starting from the two world wars and how this relationship changed in the second half of the 20th century with the globalization of information. The research focuses on the approach of Western media to so-called 'other people's wars' and, in particular, the CNN effect, also including some examples. Finally, through the testimonies of journalists who covered the events, the paper aims to highlight the methods and approach of mass media to the genocide, paying particular attention to the definition of 'genocide,' the lack of media interest in favor of other events, and how it was presented once it had ended.
L'elaborato tratta del genocidio ruandese e del ruolo che hanno avuto i media occidentali nel raccontarlo. Alcuni degli obiettivi della ricerca sono dimostrare come i mass media abbiano influito sulle sorti del genocidio, quali siano stati problemi nel raccontarlo e, in particolare, legare l'evento al fenomeno del CNN-effect. Dopo una prima esposizione della storia ruandese, dalla fase coloniale di inizio Novecento, all'indipendenza del paese e alla guerra civile, viene analizzato il genocidio, com'è stato promosso e quali sono stati le vittime. In seguito l'elaborato analizza il rapporto tra guerre e mass media a partire dalle due guerre mondiali e come questo sia cambiato nella seconda parte del Novecento con il fenomeno della globalizzazione dell'informazione. La ricerca si focalizza sull'approccio dei media occidentali alle cosiddette "guerre degli altri" e, in particolare, al fenomeno del CNN-effect, anche inserendo alcuni esempi. In ultima analisi, anche attraverso le testimonianze dei giornalisti che hanno seguito la vicenda, l'elaborato mira a evidenziare le modalità e l'approccio dei mass media al genocidio, dando particolare attenzione alla definizione di "genocidio", allo scarso interesse mediatico a favore di altri avvenimenti e a come sia stato presentato una volta concluso.
Il ruolo dei media nelle "guerre degli altri": il CNN-effect e il caso del genocidio in Ruanda.
BIANCIOTTO, VIRGINIA
2023/2024
Abstract
L'elaborato tratta del genocidio ruandese e del ruolo che hanno avuto i media occidentali nel raccontarlo. Alcuni degli obiettivi della ricerca sono dimostrare come i mass media abbiano influito sulle sorti del genocidio, quali siano stati problemi nel raccontarlo e, in particolare, legare l'evento al fenomeno del CNN-effect. Dopo una prima esposizione della storia ruandese, dalla fase coloniale di inizio Novecento, all'indipendenza del paese e alla guerra civile, viene analizzato il genocidio, com'è stato promosso e quali sono stati le vittime. In seguito l'elaborato analizza il rapporto tra guerre e mass media a partire dalle due guerre mondiali e come questo sia cambiato nella seconda parte del Novecento con il fenomeno della globalizzazione dell'informazione. La ricerca si focalizza sull'approccio dei media occidentali alle cosiddette "guerre degli altri" e, in particolare, al fenomeno del CNN-effect, anche inserendo alcuni esempi. In ultima analisi, anche attraverso le testimonianze dei giornalisti che hanno seguito la vicenda, l'elaborato mira a evidenziare le modalità e l'approccio dei mass media al genocidio, dando particolare attenzione alla definizione di "genocidio", allo scarso interesse mediatico a favore di altri avvenimenti e a come sia stato presentato una volta concluso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165824