Ana María Matute is one of the most significant voices in 20th-century Spanish literature, capable of combining lyrical sensitivity and social depth in her works. The novel Primera memoria (1960) represents a fundamental piece of her production, offering an intense reflection on the transition from childhood to adolescence in a historical context marked by the Spanish Civil War. The aim of this dissertation is to focus on the journey of the protagonist, Matia, observing how her personal growth is influenced by the family and social environment in which she finds herself. Although the novel is set on an island seemingly distant from the horrors of war, it strongly reflects the ideological and moral tensions of the time through a microcosm of hypocrisy, silence, and repression. The first chapter will introduce the author and her narrative style, with particular attention to her interpretation of social realism and the recurring themes in her works. The second chapter will be dedicated to exploring the character of Matia, examining how memory and identity intertwine in the narrative and how space and landscape contribute to shaping her inner world. Through this work, the aim is to highlight how Primera memoria is not only a coming-of-age novel but also a powerful reflection on collective memory and the impact of war on individual lives.
Ana María Matute è una delle voci più significative della letteratura spagnola del XX secolo, capace di coniugare sensibilità lirica e profondità sociale nelle sue opere. Il romanzo Primera memoria (1960) rappresenta un tassello fondamentale della sua produzione, offrendo una riflessione intensa sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza in un contesto storico segnato dalla Guerra Civile spagnola. L’obiettivo di questa dissertazione è mettere a fuoco il percorso della protagonista, Matia, osservando come la sua crescita personale sia influenzata dal contesto familiare e sociale in cui si trova. Il romanzo, ambientato in un’isola apparentemente lontana dagli orrori della guerra, riflette tuttavia con forza le tensioni ideologiche e morali dell’epoca, attraverso un microcosmo fatto di ipocrisie, silenzi e repressioni. Nel primo capitolo verrà presentata l’autrice e il suo stile narrativo, con particolare attenzione alla sua interpretazione del realismo sociale e ai temi ricorrenti nelle sue opere. Il secondo capitolo sarà dedicato all’esplorazione della figura di Matia, esaminando il modo in cui la memoria e l’identità si intrecciano nella narrazione, e come lo spazio e il paesaggio contribuiscano alla costruzione della sua interiorità. Attraverso questo lavoro, si intende mettere in evidenza come Primera memoria non sia solo un romanzo di formazione, ma anche una potente riflessione sullamemoria collettiva e sull’impatto della guerra nelle vite individuali.
La figura di Matia in Primera memoria di Ana María Matute
GHEGHICI, SILVIA
2023/2024
Abstract
Ana María Matute è una delle voci più significative della letteratura spagnola del XX secolo, capace di coniugare sensibilità lirica e profondità sociale nelle sue opere. Il romanzo Primera memoria (1960) rappresenta un tassello fondamentale della sua produzione, offrendo una riflessione intensa sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza in un contesto storico segnato dalla Guerra Civile spagnola. L’obiettivo di questa dissertazione è mettere a fuoco il percorso della protagonista, Matia, osservando come la sua crescita personale sia influenzata dal contesto familiare e sociale in cui si trova. Il romanzo, ambientato in un’isola apparentemente lontana dagli orrori della guerra, riflette tuttavia con forza le tensioni ideologiche e morali dell’epoca, attraverso un microcosmo fatto di ipocrisie, silenzi e repressioni. Nel primo capitolo verrà presentata l’autrice e il suo stile narrativo, con particolare attenzione alla sua interpretazione del realismo sociale e ai temi ricorrenti nelle sue opere. Il secondo capitolo sarà dedicato all’esplorazione della figura di Matia, esaminando il modo in cui la memoria e l’identità si intrecciano nella narrazione, e come lo spazio e il paesaggio contribuiscano alla costruzione della sua interiorità. Attraverso questo lavoro, si intende mettere in evidenza come Primera memoria non sia solo un romanzo di formazione, ma anche una potente riflessione sullamemoria collettiva e sull’impatto della guerra nelle vite individuali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165815