Beethoven ed Einaudi: Classici allo stesso modo?

Music has accompanied human life since prehistory; the forms and instruments have changed, but it has never ceased to exist. There are many musical genres, but the focus of this paper is on classical music. In professional settings, classical music refers to music composed between the second half of the 18th century and the early 19th century, during the Classical period. However, the classical music genre includes a repertoire composed from the 11th century to the present day. Some believe this repertoire ends with 19th-century music, while others argue it does not extend beyond the 20th century. The goal of this paper is to explore whether classical music is still being composed today, or if it is truly only music from the past. This answer can be sought through the centuries, analyzing semantically the elements and characteristics that define a piece as classical music, even if it was not composed during the Classical period. After a study of semiotics and music semiotics, and after applying this science to the history of music, a comparison is made by analyzing the life, music, and scores of a great composer who animated the courts and theaters during the Classical period, Ludwig van Beethoven, and a composer who today dominates the classical music charts on Spotify, Ludovico Einaudi. After identifying the elements that characterize a classical music piece and observing how it has evolved over the centuries, it is possible to affirm that classical music is not just a repertoire of the past, but that it is still being composed today. Ludwig van Beethoven and Ludovico Einaudi compose the same music.

La musica accompagna la vita dell’uomo fin dalla preistoria, cambiano le forme e gli strumenti, ma non ha mai smesso di esistere. Ci sono tanti generi musicali, ma quello su cui si concentra questo elaborato è quello della musica classica. In ambiti molto professionali per musica classica si intende la musica composta fra la seconda metà del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, quindi la musica composta durante il periodo del Classicismo. Il genere della musica classica però comprende un repertorio composto fra l’XI secolo e che arriva fino ai giorni nostri. Per alcuni però il repertorio di questo genere termina con la musica dell’Ottocento, per altri non va oltre in XX secolo. L’obbiettivo di questo elaborato è cercare di comprendere se la musica classica viene composta ancora oggi, oppure se è davvero solo musica di repertorio. Questa risposta va cercata attraverso i secoli, analizzando semioticamente gli elementi e le caratteristiche che rendono un brano appartenente al genere della musica classica anche se non è stato composto nel periodo del Classicismo. Dopo uno studio sulla semiotica e sulla semiotica musicale e dopo aver applicato questa scienza alla storia della musica, si fa un confronto, analizzando la vita, la musica e gli spartiti di un grande musicista che durante il Classicismo animava le corti e i teatri, Ludwig Van Beethoven, e di un musicista che oggi domina le classifiche di musica classica di Spotify, Ludovico Einaudi. Dopo aver individuato gli elementi che caratterizzano un brano di musica classica, dopo aver osservato il modo in cui questa si è mossa attraverso i secoli, è possibile affermare che la musica classica non è solo musica di repertorio, ma che viene composta ancora oggi. Ludwig Van Beethoven e Ludovico Einaudi compongono la stessa musica.