A small group of clay statuettes from the rich Cypriot collection preserved at the Royal Museums of Turin, called "the musicians" in past museum exhibitions, provided the starting point for a reflection on their acquisition, museum display and dissemination. The object of this study will be the constitution of the Cypriot collection, the group of musicians will be analysed, seeking comparisons with similar finds coming from regular excavations and from collections acquired from other museums and their museum placement over time will be analysed, evaluating a new exhibition that takes into account recent concepts in this regard. Finally, an effective communication strategy will be proposed through the use of social networks, a useful and now indispensable tool for museums to make their collections and initiatives known and talked about.

La collezionUn ridotto gruppo di statuette in argilla della ricca collezione cipriota conservata presso i Musei Reali di Torino, denominato “i musici” nei passati allestimenti museali, ha fornito lo spunto per una riflessione sull’acquisizione, sulla musealizzazione e sulla loro divulgazione. Oggetto di questo studio sarà la costituzione della collezione cipriota, si analizzerà il gruppo dei musicanti, cercando confronti con reperti analoghi provenienti da scavi regolari e da collezioni acquisite presso altri musei e si analizzerà la loro collocazione museale nel tempo, valutando un nuovo allestimento che tenga conto delle recenti concezioni in merito. In ultimo si proporrà una strategia di comunicazione efficace attraverso l’uso dei social network, strumento utile e ormai indispensabile per i musei per far conoscere e raccontare le proprie collezioni e le proprie iniziative.

I "musici" ciprioti dei Musei Reali di Torino. Analisi, storia collezionista, proposte di allestimento e comunicazione di un gruppo di piccole terrecotte da Idalion

PEPI, FEDERICA
2023/2024

Abstract

La collezionUn ridotto gruppo di statuette in argilla della ricca collezione cipriota conservata presso i Musei Reali di Torino, denominato “i musici” nei passati allestimenti museali, ha fornito lo spunto per una riflessione sull’acquisizione, sulla musealizzazione e sulla loro divulgazione. Oggetto di questo studio sarà la costituzione della collezione cipriota, si analizzerà il gruppo dei musicanti, cercando confronti con reperti analoghi provenienti da scavi regolari e da collezioni acquisite presso altri musei e si analizzerà la loro collocazione museale nel tempo, valutando un nuovo allestimento che tenga conto delle recenti concezioni in merito. In ultimo si proporrà una strategia di comunicazione efficace attraverso l’uso dei social network, strumento utile e ormai indispensabile per i musei per far conoscere e raccontare le proprie collezioni e le proprie iniziative.
The Cypriot "musicians" of the Royal Museums of Turin. Analysis, collector history, proposals for display and communication of a group of small terracottas from Idalion
A small group of clay statuettes from the rich Cypriot collection preserved at the Royal Museums of Turin, called "the musicians" in past museum exhibitions, provided the starting point for a reflection on their acquisition, museum display and dissemination. The object of this study will be the constitution of the Cypriot collection, the group of musicians will be analysed, seeking comparisons with similar finds coming from regular excavations and from collections acquired from other museums and their museum placement over time will be analysed, evaluating a new exhibition that takes into account recent concepts in this regard. Finally, an effective communication strategy will be proposed through the use of social networks, a useful and now indispensable tool for museums to make their collections and initiatives known and talked about.
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Descrizione: Un piccolo gruppo di statuette in terracotta note come "musici", rinvenute a Idalion (Cipro) dal console Marcello Cerruti e donate all'allora Regio Museo di Antichità di Torino nel 1847, ha fornito lo spunto per un'analisi delle stesse.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165635