Dopo la devastazione inflitta dalla seconda guerra mondiale, l'Europa doveva essere ricostruita e ha affrontato una carenza di manodopera significativa. Per rispondere alla domanda sempre crescente, alcuni paesi europei cominciarono ad assumere lavoratori provenienti dalla regione del Mediterraneo, in particolare dal Sud Europa e Nord Africa. Dal 1970 questa migrazione si è modificata mirando principalmente al ricongiungimento familiare. Durante la seconda metà degli anni 1980, la migrazione della manodopera è ripresa da sud e da oriente,la maggior parte dei flussi provenivano dal mediterraneo. I lavoratori dal Nord Africa verso l'Europa guardavano l' opportunità di lavoro per sfuggire alla disoccupazione, la sottoccupazione, disuguaglianze di reddito e dai conflitti nei loro paesi di origine, allo stesso tempo, l'Europa stava affrontando la carenza di manodopera in alcuni settori che erano stati abbandonati dai lavoratori nazionali, così come nelle professioni altamente qualificate in cui la domanda aveva superato l'offerta. Questo documento si pone di analizzare l'entità della migrazione, le cause che spingevano e tutt'ora spingono i potenziali migranti a spostarsi verso altri paesi, i possibili effetti e ultima analisi va alle politiche attuate nei paesi (di partenza e destinazione).
Migrazione in Egitto, cause ed effetti
LAMAINA, STEFANO
2010/2011
Abstract
Dopo la devastazione inflitta dalla seconda guerra mondiale, l'Europa doveva essere ricostruita e ha affrontato una carenza di manodopera significativa. Per rispondere alla domanda sempre crescente, alcuni paesi europei cominciarono ad assumere lavoratori provenienti dalla regione del Mediterraneo, in particolare dal Sud Europa e Nord Africa. Dal 1970 questa migrazione si è modificata mirando principalmente al ricongiungimento familiare. Durante la seconda metà degli anni 1980, la migrazione della manodopera è ripresa da sud e da oriente,la maggior parte dei flussi provenivano dal mediterraneo. I lavoratori dal Nord Africa verso l'Europa guardavano l' opportunità di lavoro per sfuggire alla disoccupazione, la sottoccupazione, disuguaglianze di reddito e dai conflitti nei loro paesi di origine, allo stesso tempo, l'Europa stava affrontando la carenza di manodopera in alcuni settori che erano stati abbandonati dai lavoratori nazionali, così come nelle professioni altamente qualificate in cui la domanda aveva superato l'offerta. Questo documento si pone di analizzare l'entità della migrazione, le cause che spingevano e tutt'ora spingono i potenziali migranti a spostarsi verso altri paesi, i possibili effetti e ultima analisi va alle politiche attuate nei paesi (di partenza e destinazione).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/16558