Background: malignant head and neck tumors account for 3% of malignant neoplasms in Italy, with a 60% 5-year survival rate and a significant clinical impact. Among the factors influencing surgical outcomes and patient prognosis, the presence of comorbidities has a significant role. Patients with head and neck tumors exhibit a high prevalence of comorbidities, likely due to the high incidence of risk factors such as smoking and alcohol abuse, which have a strong causal relationship not only with head and neck neoplasms, but also with numerous systemic diseases. Objectives: this study evaluates the impact of comorbidities on the survival of patients undergoing surgical treatment for head and neck tumors, with particular attention to the interactions between pre-existing diseases and postoperative outcomes. The aim of this study is to provide an initial analysis of the extent to which the presence of diseases concomitant with the neoplasm may alter patient prognosis and the risk of recurrence. Materials and Methods: 204 patients undergoing surgery for head and neck tumors were voluntarily recruited. During the pre-admission phase, data regarding patient comorbidities were collected through a thorough medical history, based on information directly reported by the patient, and through the review of medical records and diagnostic tests performed both before and during the hospitalization period. In the preoperative phase, the American Society of Anesthesiologists (ASA) score was also used to assess the anesthetic risk dependent on the patient’s physical condition, this index takes into account the presence and severity of comorbidities. The comorbidities evaluated in the study are conditions that can have a significant impact on patient survival: liver cirrhosis, cardiovascular diseases, diabetes mellitus, chronic obstructive pulmonary disease, and chronic renal failure. Results: the study analyses the trend of Kaplan-Meier survival curves in patients undergoing surgical treatment, evaluating three clinical endpoints: overall survival (OS), disease-free survival (DFS), and disease-specific survival (DSS). Statistically significant differences emerged in the curves’ trend in the presence of specific comorbidities. Discussion: the presence of comorbidities, frequently found in patients with malignant head and neck tumors, is a significant factor in terms of impact on patient survival following surgical treatment and the risk of recurrence. Therefore, it is important, during the pre-admission phase, to collect accurate medical history data to identify, and monitor during follow-up, those patients who may present a higher risk of mortality related to frailty, not only due to the tumor but also due to the presence of systemic diseases.
Premessa: i tumori maligni cervico-cefalici rappresentano il 3% delle neoplasie maligne in Italia, con una sopravvivenza media a 5 anni del 60% e un notevole impatto clinico. Fra i fattori che influenzano gli esiti chirurgici e la prognosi del paziente, di centrale importanza è la presenza di comorbidità. Nei pazienti con neoplasie del distretto cervico-cefalico è documentata un’elevata prevalenza di comorbidità. Questo è probabilmente imputabile all’incidenza elevata di fattori di rischio come il tabagismo e l’abuso di alcol, che hanno una stretta relazione causale non solo con le neoplasie cervico-cefaliche, ma anche con numerose patologie sistemiche. Obiettivi: questo lavoro valuta l’impatto che le comorbidità hanno sulla sopravvivenza dei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico per tumori cervico-cefalici, con particolare attenzione alle interazioni tra malattie preesistenti e l’outcome post-operatorio. Lo scopo del presente studio è fornire una prima analisi sulla misura in cui la presenza di patologie, concomitanti alla neoplasia, possa alterare la prognosi dei pazienti e il rischio di recidiva. Materiali e metodi: 204 pazienti operati per tumori cervico-cefalici sono stati arruolati su base volontaria. In regime di prericovero sono stati raccolti i dati riguardanti le comorbidità dei pazienti, tramite la conduzione di un’anamnesi accurata, basata sulle informazioni riportate direttamente dal paziente, e tramite la revisione delle cartelle cliniche e degli esami diagnostici svolti dal paziente sia precedentemente, sia durante il regime di ricovero. In fase preoperatoria è stato inoltre utilizzato l’American Society of Anesthesiologists (ASA) score per valutare il rischio anestesiologico dipendente dallo stato fisico del paziente, tale indice prende in considerazione la presenza di comorbidità e la loro gravità. Le comorbidità valutate nello studio sono patologie che possono avere un impatto rilevante sulla sopravvivenza dei pazienti: la cirrosi epatica, le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’insufficienza renale cronica. Risultati: nello studio è stato analizzato l’andamento delle curve di sopravvivenza di Kaplan Meier nei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico, valutando tre endpoint clinici: l’overall survival (OS), il disease-free survival (DFS) e il disease-specific survival (DSS). Sono emerse differenze statisticamente significative nell’andamento delle curve in presenza di specifiche comorbidità. Discussione: la presenza di comorbidità, frequentemente presenti nei pazienti affetti da tumori maligni cervico-cefalici, è un fattore rilevante in termini di impatto sulla sopravvivenza dei pazienti in seguito al trattamento chirurgico e sul rischio di recidiva. È perciò importante, nel prericovero, una raccolta accurata dei dati anamnestici per identificare e monitorare quei pazienti che possono presentare un maggior rischio di mortalità correlato alla fragilità, dovuta non solo alla neoplasia ma anche alla presenza di patologie di interesse sistemico.
Sopravvivenza dei pazienti con tumore maligno della testa e del collo: impatto delle comorbidità
MANASSERO, LUCREZIA
2023/2024
Abstract
Premessa: i tumori maligni cervico-cefalici rappresentano il 3% delle neoplasie maligne in Italia, con una sopravvivenza media a 5 anni del 60% e un notevole impatto clinico. Fra i fattori che influenzano gli esiti chirurgici e la prognosi del paziente, di centrale importanza è la presenza di comorbidità. Nei pazienti con neoplasie del distretto cervico-cefalico è documentata un’elevata prevalenza di comorbidità. Questo è probabilmente imputabile all’incidenza elevata di fattori di rischio come il tabagismo e l’abuso di alcol, che hanno una stretta relazione causale non solo con le neoplasie cervico-cefaliche, ma anche con numerose patologie sistemiche. Obiettivi: questo lavoro valuta l’impatto che le comorbidità hanno sulla sopravvivenza dei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico per tumori cervico-cefalici, con particolare attenzione alle interazioni tra malattie preesistenti e l’outcome post-operatorio. Lo scopo del presente studio è fornire una prima analisi sulla misura in cui la presenza di patologie, concomitanti alla neoplasia, possa alterare la prognosi dei pazienti e il rischio di recidiva. Materiali e metodi: 204 pazienti operati per tumori cervico-cefalici sono stati arruolati su base volontaria. In regime di prericovero sono stati raccolti i dati riguardanti le comorbidità dei pazienti, tramite la conduzione di un’anamnesi accurata, basata sulle informazioni riportate direttamente dal paziente, e tramite la revisione delle cartelle cliniche e degli esami diagnostici svolti dal paziente sia precedentemente, sia durante il regime di ricovero. In fase preoperatoria è stato inoltre utilizzato l’American Society of Anesthesiologists (ASA) score per valutare il rischio anestesiologico dipendente dallo stato fisico del paziente, tale indice prende in considerazione la presenza di comorbidità e la loro gravità. Le comorbidità valutate nello studio sono patologie che possono avere un impatto rilevante sulla sopravvivenza dei pazienti: la cirrosi epatica, le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’insufficienza renale cronica. Risultati: nello studio è stato analizzato l’andamento delle curve di sopravvivenza di Kaplan Meier nei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico, valutando tre endpoint clinici: l’overall survival (OS), il disease-free survival (DFS) e il disease-specific survival (DSS). Sono emerse differenze statisticamente significative nell’andamento delle curve in presenza di specifiche comorbidità. Discussione: la presenza di comorbidità, frequentemente presenti nei pazienti affetti da tumori maligni cervico-cefalici, è un fattore rilevante in termini di impatto sulla sopravvivenza dei pazienti in seguito al trattamento chirurgico e sul rischio di recidiva. È perciò importante, nel prericovero, una raccolta accurata dei dati anamnestici per identificare e monitorare quei pazienti che possono presentare un maggior rischio di mortalità correlato alla fragilità, dovuta non solo alla neoplasia ma anche alla presenza di patologie di interesse sistemico.File | Dimensione | Formato | |
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