Libraries, historically spaces of knowledge and community, are now faced with a new reality that demands a profound structural transformation: rethinking their spaces to align with the concept of social inclusion. This approach is essential to ensure equal opportunities and access to cultural rights, enabling the active participation of every individual and removing barriers that might hinder people, regardless of their personal conditions. This thesis addresses this topic by analyzing possible solutions and strategies to transform library spaces into truly accessible and welcoming environments. It begins with an overview aimed at exploring the concept of disability in its various dimensions, not as an individual deficit but as the result of physical and social barriers. This leads to the introduction of inclusive design, based on the principles of Universal Design, with the primary goal of eliminating barriers and creating spaces that respect and embrace diversity and differences. From this new perspective, the aim is to transform libraries into welcoming spaces and hubs for a society that seeks to evolve by overcoming prejudice, fostering inclusivity, and enabling active participation by all individuals. The central chapters focus on the design of the new Civic Library of Turin, evaluating its compliance with inclusivity guidelines and identifying potential areas for improvement. The concluding chapter delves into the V.I.V.A. project, focused on autism spectrum disorder, to understand how the experiences of people with disabilities can help further optimize spaces and create environments suitable for everyone. The overarching goal is to outline an innovative structural model that enables progress toward a new social reality—one that values culture, facilitates access to it, and transforms library spaces into equitable and welcoming places for all.

Le biblioteche, da sempre luoghi di conoscenza e di aggregazione, si trovano oggi a confrontarsi con una nuova realtà che richiede un profondo cambiamento strutturale: ripensare i propri spazi per conformarsi al concetto di inclusione sociale. Questo approccio diventa necessario per garantire pari opportunità e accesso ai diritti culturali, consentendo la partecipazione attiva di ogni individuo e abbattendo le barriere che potrebbero ostacolare le persone, indipendentemente dalle loro condizioni personali. Il presente elaborato affronta questo tema, analizzando possibili soluzioni e accorgimenti volti a trasformare gli spazi bibliotecari in ambienti realmente accessibili e accoglienti. Dopo una panoramica iniziale, che si propone di esplorare il concetto di disabilità nelle sue differenti sfaccettature, intendendola non come un deficit individuale, ma come il risultato di barriere fisiche e sociali, viene introdotto il concetto di progettazione inclusiva, basata sui principi dell’Universal Design. Il fine principale è eliminare le barriere, creando spazi che rispettino le diversità e le differenze. Partendo da questa nuova prospettiva, l’obiettivo è trasformare le biblioteche in spazi accoglienti e inclusivi, veri e propri centri di aggregazione per una società che deve evolversi in un’ottica di superamento dei pregiudizi, in cui ogni individuo possa partecipare attivamente. Nei capitoli centrali, l’analisi si focalizza sulla progettazione della nuova Biblioteca Civica di Torino, valutandone la conformità alle linee guida per l’inclusività e individuando possibili margini di miglioramento. Nel capitolo conclusivo viene approfondito il progetto V.I.V.A., incentrato sul disturbo dello spettro autistico, per comprendere come le diverse esperienze di persone con disabilità possano risultare utili per ottimizzare ulteriormente gli spazi e creare ambienti adatti a tutti. L’obiettivo generale è delineare un modello strutturale innovativo, che consenta di evolvere verso una nuova realtà sociale capace di valorizzare la cultura, facilitandone l’accesso e rendendo gli spazi della biblioteca luoghi equi e accoglienti.

Accessibilità e Cultura: La Nuova Biblioteca Civica di Torino e il Progetto V.I.V.A. come esempi di Inclusione.

ROVERO, ILARIA
2023/2024

Abstract

Le biblioteche, da sempre luoghi di conoscenza e di aggregazione, si trovano oggi a confrontarsi con una nuova realtà che richiede un profondo cambiamento strutturale: ripensare i propri spazi per conformarsi al concetto di inclusione sociale. Questo approccio diventa necessario per garantire pari opportunità e accesso ai diritti culturali, consentendo la partecipazione attiva di ogni individuo e abbattendo le barriere che potrebbero ostacolare le persone, indipendentemente dalle loro condizioni personali. Il presente elaborato affronta questo tema, analizzando possibili soluzioni e accorgimenti volti a trasformare gli spazi bibliotecari in ambienti realmente accessibili e accoglienti. Dopo una panoramica iniziale, che si propone di esplorare il concetto di disabilità nelle sue differenti sfaccettature, intendendola non come un deficit individuale, ma come il risultato di barriere fisiche e sociali, viene introdotto il concetto di progettazione inclusiva, basata sui principi dell’Universal Design. Il fine principale è eliminare le barriere, creando spazi che rispettino le diversità e le differenze. Partendo da questa nuova prospettiva, l’obiettivo è trasformare le biblioteche in spazi accoglienti e inclusivi, veri e propri centri di aggregazione per una società che deve evolversi in un’ottica di superamento dei pregiudizi, in cui ogni individuo possa partecipare attivamente. Nei capitoli centrali, l’analisi si focalizza sulla progettazione della nuova Biblioteca Civica di Torino, valutandone la conformità alle linee guida per l’inclusività e individuando possibili margini di miglioramento. Nel capitolo conclusivo viene approfondito il progetto V.I.V.A., incentrato sul disturbo dello spettro autistico, per comprendere come le diverse esperienze di persone con disabilità possano risultare utili per ottimizzare ulteriormente gli spazi e creare ambienti adatti a tutti. L’obiettivo generale è delineare un modello strutturale innovativo, che consenta di evolvere verso una nuova realtà sociale capace di valorizzare la cultura, facilitandone l’accesso e rendendo gli spazi della biblioteca luoghi equi e accoglienti.
Accessibility and Culture: The New Civic Library of Turin and the V.I.V.A. Project as Examples of Inclusion.
Libraries, historically spaces of knowledge and community, are now faced with a new reality that demands a profound structural transformation: rethinking their spaces to align with the concept of social inclusion. This approach is essential to ensure equal opportunities and access to cultural rights, enabling the active participation of every individual and removing barriers that might hinder people, regardless of their personal conditions. This thesis addresses this topic by analyzing possible solutions and strategies to transform library spaces into truly accessible and welcoming environments. It begins with an overview aimed at exploring the concept of disability in its various dimensions, not as an individual deficit but as the result of physical and social barriers. This leads to the introduction of inclusive design, based on the principles of Universal Design, with the primary goal of eliminating barriers and creating spaces that respect and embrace diversity and differences. From this new perspective, the aim is to transform libraries into welcoming spaces and hubs for a society that seeks to evolve by overcoming prejudice, fostering inclusivity, and enabling active participation by all individuals. The central chapters focus on the design of the new Civic Library of Turin, evaluating its compliance with inclusivity guidelines and identifying potential areas for improvement. The concluding chapter delves into the V.I.V.A. project, focused on autism spectrum disorder, to understand how the experiences of people with disabilities can help further optimize spaces and create environments suitable for everyone. The overarching goal is to outline an innovative structural model that enables progress toward a new social reality—one that values culture, facilitates access to it, and transforms library spaces into equitable and welcoming places for all.
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Descrizione: Tesi magistrale sull'accessibilità dei disabili all'interno degli spazi pubblici, in particolare nella Nuova Biblioteca Civica di Torino Esposizioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165489