The thesis concerns Attention Deficit Hyperactivity Disorder in relation to the Technology in developmental age. After the definition "ADHD", we move on to studies of the causes and presumed risk factors, based on the evolution of medical-scientific research that has taken place over the years. The situation of the Italian context is analyzed through the school legislation, the school-family relationships and the teaching strategies used in the classroom in order to implement personalized and significantly inclusive teaching. The final part focuses on the use of technology with an ADHD student, on the positive impact of digital devices to strengthen concentration and improve the organization of the daily routine, as well as the management of anxiety and distraction. However, technology can also aggravate some symptoms such as impulsiveness, inattention and lead to technological dependence and social detachment. The following question arises: is it appropriate to use technological devices and tools with ADHD students or is it preferable to avoid them? The key word to provide an exhaustive answer is "balance" understood as a key principle within the entire school context, rethought as a system from an ecological perspective, capable of guaranteeing the psycho-physical and social well-being of each actor involved.

Il mio elaborato vuole offrire uno spunto di riflessione sul Disturbo del Deficit di Attenzione e Iperattività, noto anche come ADHD; nello specifico mi interessa comprendere come la tecnologia interagisce sui bambini affetti da questo disturbo. Mi soffermo in primis sulla definizione “ADHD”, per poi passare agli studi delle cause e dei presunti fattori di rischio, sulla base dell’evoluzione delle ricerche medico-scientifiche che si sono susseguite nel corso degli anni. Volgo inoltre l’attenzione sulla situazione attuale del contesto italiano attraverso l’analisi della normativa scolastica di riferimento, dei rapporti scuola-famiglia, delle strategie didattiche utilizzate in classe al fine di attuare una didattica personalizzata e significativamente inclusiva. La parte finale del mio scritto si incentra sull’utilizzo della tecnologia con un alunno ADHD, sull’impatto positivo dei dispositivi digitali per rafforzare la concentrazione e migliorare l’organizzazione della routine quotidiana, nonché la gestione dell’ansia e della distrazione. Tuttavia la tecnologia può anche aggravare alcuni sintomi come l'impulsività, la disattenzione e portare verso la dipendenza tecnologica e verso il distacco sociale. Ne consegue il seguente quesito: è opportuno utilizzare dispositivi e strumenti tecnologici con l’alunno ADHD o è preferibile evitarli? La parola chiave per fornire una risposta esaustiva è “equilibrio”. La famiglia e la scuola devono collaborare in modo sinergico e efficace al fine di garantire la fruizione e l’utilizzo degli strumenti e dispositivi tecnologici positivi per potenziare i punti di forza dell’alunno e contenerne l’uso eccessivo e negativo laddove necessario. L’equilibrio si configura come principio cardine all’interno di tutto il contesto scolastico, ripensato come sistema in prospettiva ecologica, capace di garantire il benessere psico-fisico e sociale di ciascun attore coinvolto.

Il bambino con la testa "tra le nuvole". Rapporto tra tecnologia e ADHD in età evolutiva.

MONTESANO, SONIA
2023/2024

Abstract

Il mio elaborato vuole offrire uno spunto di riflessione sul Disturbo del Deficit di Attenzione e Iperattività, noto anche come ADHD; nello specifico mi interessa comprendere come la tecnologia interagisce sui bambini affetti da questo disturbo. Mi soffermo in primis sulla definizione “ADHD”, per poi passare agli studi delle cause e dei presunti fattori di rischio, sulla base dell’evoluzione delle ricerche medico-scientifiche che si sono susseguite nel corso degli anni. Volgo inoltre l’attenzione sulla situazione attuale del contesto italiano attraverso l’analisi della normativa scolastica di riferimento, dei rapporti scuola-famiglia, delle strategie didattiche utilizzate in classe al fine di attuare una didattica personalizzata e significativamente inclusiva. La parte finale del mio scritto si incentra sull’utilizzo della tecnologia con un alunno ADHD, sull’impatto positivo dei dispositivi digitali per rafforzare la concentrazione e migliorare l’organizzazione della routine quotidiana, nonché la gestione dell’ansia e della distrazione. Tuttavia la tecnologia può anche aggravare alcuni sintomi come l'impulsività, la disattenzione e portare verso la dipendenza tecnologica e verso il distacco sociale. Ne consegue il seguente quesito: è opportuno utilizzare dispositivi e strumenti tecnologici con l’alunno ADHD o è preferibile evitarli? La parola chiave per fornire una risposta esaustiva è “equilibrio”. La famiglia e la scuola devono collaborare in modo sinergico e efficace al fine di garantire la fruizione e l’utilizzo degli strumenti e dispositivi tecnologici positivi per potenziare i punti di forza dell’alunno e contenerne l’uso eccessivo e negativo laddove necessario. L’equilibrio si configura come principio cardine all’interno di tutto il contesto scolastico, ripensato come sistema in prospettiva ecologica, capace di garantire il benessere psico-fisico e sociale di ciascun attore coinvolto.
The child with his head "in the clouds". Relationship between technology and ADHD in developmental age.
The thesis concerns Attention Deficit Hyperactivity Disorder in relation to the Technology in developmental age. After the definition "ADHD", we move on to studies of the causes and presumed risk factors, based on the evolution of medical-scientific research that has taken place over the years. The situation of the Italian context is analyzed through the school legislation, the school-family relationships and the teaching strategies used in the classroom in order to implement personalized and significantly inclusive teaching. The final part focuses on the use of technology with an ADHD student, on the positive impact of digital devices to strengthen concentration and improve the organization of the daily routine, as well as the management of anxiety and distraction. However, technology can also aggravate some symptoms such as impulsiveness, inattention and lead to technological dependence and social detachment. The following question arises: is it appropriate to use technological devices and tools with ADHD students or is it preferable to avoid them? The key word to provide an exhaustive answer is "balance" understood as a key principle within the entire school context, rethought as a system from an ecological perspective, capable of guaranteeing the psycho-physical and social well-being of each actor involved.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165409