This dissertation has set itself the objective of analysing primarily the figure of the Portuguese author Bernardim Ribeiro (16th century) and subsequently, everything related to his poetic universe. Consequently, his main and most famous work: Menina e Moça and the eglogues, literary compositions of great relevance to Portuguese literature. A further element examined for this work is that of Saudade: nostalgia. This is a truly complex emotion that pervades the author's works. So how is it that Bernardim Ribeiro has left such a mark on Portuguese literature? How is the concept of saudade so fundamental to his works? It was not easy to find information about the author's life and work, due to the little information available about him. The analysis of the subject of this thesis started mainly from the historical period, the Renaissance and then the Humanists, literati who expressed their belief in universally human moral and aesthetic values. After the flowering of the Renaissance, there was the period of the Inquisition in Portugal, which led to some authors being banned by censorship, just like Ribeiro. It was therefore possible to place the writer of interest in this context and subsequently, to analyse the only available elements that can be derived from the dates of publication of his works as well as two eglogues by Francisco Sá de Miranda. After delving into information about the Portuguese writer's life, his education, personal life, his time at court, his exile and his love affairs, it became feasible to analyse his literary production, his style, the main characteristics of his writing and the motivations behind his production. The author's main surviving manuscripts were taken into account, allowing the analysis of the eglogues and later the magnum opus. Menina e Moça has two versions, one of which has a continuation that was not written by Ribeiro, but by some other unknown author. This can be characterised as one of the first mysteries in the history of this work. It is a novel à cléf, which needs to be deciphered. This has made it possible to ascertain the potential of this author and to reaffirm once again the aura of mystery and fatality surrounding his works. After a careful analysis of the work in question, it was possible to affirm how fundamental the concept of saudade was to Bernardim's poetics; a Portuguese concept that expresses a profound feeling of nostalgia and melancholy, which can contain numerous sensations and which can arise from different situations. This emotion, for Ribeiro, is linked to the feeling of love and presents itself as the heart of his poetics. The in-depth study of his works, his language and his characters; shepherds and shepherdesses, made it possible to establish how much this author influenced the redefinition of the concept of saudade in literature and how his style, simplicity and charm made him fascinating. A further essential aspect taken into consideration are the eglogues, precisely five of them. The literary genre is of classical origin, belonging to pastoral poetry, born with Theocritus and Virgil, and Ribeiro represents the first Portuguese heir. The poems take up the theme of saudade and the author tells of unattainable loves and torments of the soul. I have come to the conclusion that the writer left his mark with his poignant and moving way of thinking and feeling, his spontaneity and tenderness that make him poetic, genuine and above all inimitable. The eglogues represent an evolution of the pastoral genre and together with Menina and Moça are not only stylistic innovations but also manifestos of the inner restlessness of Renaissance man.
Questa tesi si è posta l'obiettivo di analizzare principalmente la figura dell'autore portoghese Bernardim Ribeiro (XVI secolo) e in seguito, tutto ciò che riguarda il suo universo poetico. Di conseguenza la sua opera principale Menina e Moça e le egloghe, componimenti letterari di grande rilevanza per la letteratura portoghese. Un ulteriore elemento esaminato per questo lavoro è quello della Saudade: la nostalgia. Si tratta di una vera e propria emozione complessa che pervade le opere dell'autore. Dunque, come mai Bernardim Ribeiro, ha lasciato così il segno nella letteratura portoghese? Come mai il concetto di saudade è così fondamentale? Non è stato semplice trovare informazioni circa la vita e l'operato dell'autore, a causa delle poche informazioni presenti. L'analisi dell'argomento di questa tesi è iniziata principalmente dal periodo storico, il Rinascimento e poi degli Umanisti, letterati i quali esprimono la loro convinzione riguardo i valori morali ed estetici universalmente umani. Dopo la fioritura del Rinascimento ci fu il periodo dell'inquisizione in Portogallo, che portò alcuni autori ad essere banditi dalla censura, come Ribeiro. In questo contesto è stato possibile dunque collocare lo scrittore di interesse e successivamente, analizzare gli unici elementi a disposizione che si possono ricavare dalle date delle pubblicazioni delle sue opere oltre che da due egloghe di Francisco Sá de Miranda. Dopo aver approfondito le informazioni circa la vita dello scrittore portoghese, la sua formazione, la vita personale, il periodo a corte, l'esilio e le sue relazioni amorose, è risultato fattibile analizzare la sua produzione letteraria, il suo stile, le caratteristiche principali della sua scrittura e le motivazioni della sua produzione. Sono stati presi in considerazione i manoscritti principali rimasti dell'autore che hanno concesso di analizzare le egloghe e in seguito l'opera magna. Menina e Moça dispone di due versioni, una delle quali possiede un proseguimento che non fu scritto da Ribeiro, ma da qualche altro autore ignoto. Ciò può essere caratterizzato come uno dei primi misteri che caratterizzano la storia di quest'opera. Si tratta di un romanzo romanzo à clèf, che deve essere decifrato. Ciò ha consentito di constatare le potenzialità di questo autore e di ribadire nuovamente l'aura di mistero e di fatalità che circondano le sue opere. Dopo aver svolto un'attenta analisi circa l'opera in questione, si è potuto affermare quanto il concetto della saudade fosse fondamentale per la poetica di Bernardim; un concetto portoghese che esprime un profondo sentimento di nostalgia e malinconia, che può contenere numerose sensazioni e che può nascere da diverse situazioni. Questa emozione, per Ribeiro, è legata al sentimento amoroso e si presenta come il cuore della sua poetica. Lo studio approfondito delle sue opere, del suo linguaggio e dei suoi personaggi; pastori e pastorelle, ha reso possibile stabilire quanto questo autore abbia condizionato la ridefinizione del concetto di saudade nella letteratura e come il suo stile, la sua semplicità e il suo fascino lo abbiano reso affascinante. Un ulteriore aspetto essenziale preso in considerazione sono le egloghe, precisamente cinque. Il genere letterario ha origine classica, appartiene alla poesia pastorale, nasce con Teocrito e Virgilio e Ribeiro rappresenta il primo erede portoghese. I componimenti riprendono il tema della saudade e l'autore narra di amori irraggiungibili e tormenti dell'anima. Sono giunta alla conclusione che lo scrittore abbia lasciato il segno grazie al suo modo struggente e commovente di pensare e sentire, alla sua spontaneità e tenerezza che lo rendono poetico, genuino e soprattutto inimitabile. Le egloghe rappresentano un'evoluzione del genere pastorale e insieme a Menina e Moça non sono solo innovazioni stilistiche ma anche manifesti dell’inquietudine interiore dell’uomo rinascimentale.
L’universo poetico di Bernardim Ribeiro: un’analisi della sua produzione letteraria e delle egloghe
FORTE, CECILIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi si è posta l'obiettivo di analizzare principalmente la figura dell'autore portoghese Bernardim Ribeiro (XVI secolo) e in seguito, tutto ciò che riguarda il suo universo poetico. Di conseguenza la sua opera principale Menina e Moça e le egloghe, componimenti letterari di grande rilevanza per la letteratura portoghese. Un ulteriore elemento esaminato per questo lavoro è quello della Saudade: la nostalgia. Si tratta di una vera e propria emozione complessa che pervade le opere dell'autore. Dunque, come mai Bernardim Ribeiro, ha lasciato così il segno nella letteratura portoghese? Come mai il concetto di saudade è così fondamentale? Non è stato semplice trovare informazioni circa la vita e l'operato dell'autore, a causa delle poche informazioni presenti. L'analisi dell'argomento di questa tesi è iniziata principalmente dal periodo storico, il Rinascimento e poi degli Umanisti, letterati i quali esprimono la loro convinzione riguardo i valori morali ed estetici universalmente umani. Dopo la fioritura del Rinascimento ci fu il periodo dell'inquisizione in Portogallo, che portò alcuni autori ad essere banditi dalla censura, come Ribeiro. In questo contesto è stato possibile dunque collocare lo scrittore di interesse e successivamente, analizzare gli unici elementi a disposizione che si possono ricavare dalle date delle pubblicazioni delle sue opere oltre che da due egloghe di Francisco Sá de Miranda. Dopo aver approfondito le informazioni circa la vita dello scrittore portoghese, la sua formazione, la vita personale, il periodo a corte, l'esilio e le sue relazioni amorose, è risultato fattibile analizzare la sua produzione letteraria, il suo stile, le caratteristiche principali della sua scrittura e le motivazioni della sua produzione. Sono stati presi in considerazione i manoscritti principali rimasti dell'autore che hanno concesso di analizzare le egloghe e in seguito l'opera magna. Menina e Moça dispone di due versioni, una delle quali possiede un proseguimento che non fu scritto da Ribeiro, ma da qualche altro autore ignoto. Ciò può essere caratterizzato come uno dei primi misteri che caratterizzano la storia di quest'opera. Si tratta di un romanzo romanzo à clèf, che deve essere decifrato. Ciò ha consentito di constatare le potenzialità di questo autore e di ribadire nuovamente l'aura di mistero e di fatalità che circondano le sue opere. Dopo aver svolto un'attenta analisi circa l'opera in questione, si è potuto affermare quanto il concetto della saudade fosse fondamentale per la poetica di Bernardim; un concetto portoghese che esprime un profondo sentimento di nostalgia e malinconia, che può contenere numerose sensazioni e che può nascere da diverse situazioni. Questa emozione, per Ribeiro, è legata al sentimento amoroso e si presenta come il cuore della sua poetica. Lo studio approfondito delle sue opere, del suo linguaggio e dei suoi personaggi; pastori e pastorelle, ha reso possibile stabilire quanto questo autore abbia condizionato la ridefinizione del concetto di saudade nella letteratura e come il suo stile, la sua semplicità e il suo fascino lo abbiano reso affascinante. Un ulteriore aspetto essenziale preso in considerazione sono le egloghe, precisamente cinque. Il genere letterario ha origine classica, appartiene alla poesia pastorale, nasce con Teocrito e Virgilio e Ribeiro rappresenta il primo erede portoghese. I componimenti riprendono il tema della saudade e l'autore narra di amori irraggiungibili e tormenti dell'anima. Sono giunta alla conclusione che lo scrittore abbia lasciato il segno grazie al suo modo struggente e commovente di pensare e sentire, alla sua spontaneità e tenerezza che lo rendono poetico, genuino e soprattutto inimitabile. Le egloghe rappresentano un'evoluzione del genere pastorale e insieme a Menina e Moça non sono solo innovazioni stilistiche ma anche manifesti dell’inquietudine interiore dell’uomo rinascimentale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165407