Between 2012 and 2016, mass mortalities of Rana temporaria caused by Ranavirus (Nucleocytoviricota, Iridoviridae) were reported in several alpine lakes within the Mercantour National Park (France). In 2019 and 2020, this pathogen was also detected in the Natural Park of the Marittime Alps (Italy), specifically in the Orgials Lakes complex, affecting both Rana temporaria and the minnow Phoxinus sp. A study was conducted to assess the potential spread of the disease along the Italian side of the Marittime Alps and identify susceptible species. This research, carried out in close collaboration with the Plant Virology Institute of the CNR in Turin, involved the analysis of amphibian (Rana temporaria, Pelophylax spp., Ichthyosaura alpestris apuanus, Triturus carnifex) and fish (Phoxinus sp., Salmo spp., Scardinius hesperidicus, Padogobius bonellii, Lepomis gibbosus, Pseudorasbora parva) samples from over 16 sites, spanning from Colle della Maddalena to the Tanaro Valley and plain. The findings revealed the presence of a new infection hotspot near the Frisson Lakes, identified in a sample of a live adult common frog (Rana temporaria), as well as the apparent disappearance of the disease in the Orgials Lakes complex. The study also emphasized the significant role of the Lombarda Pass and Colle del Sabbione Pass as biological corridors for virus spread mediated by the common frog and propose potential management strategies.
Tra il 2012 e il 2016, si sono verificate morti di massa di Rana temporaria causate dal Ranavirus (Nucleocytoviricota, Iridoviridae) in diversi laghi alpini all'interno del Parco Nazionale del Mercantour (Francia). Nel 2019 e nel 2020, questo patogeno è stato rilevato anche nel Parco Naturale delle Alpi Marittime (Italia), in particolare nel complesso dei Laghi degli Orgials, colpendo sia Rana temporaria che il pesce Phoxinus sp. È stato condotto uno studio per valutare la potenziale diffusione della malattia sul versante italiano delle Alpi Marittime e identificare le specie suscettibili. Questa ricerca, svolta in stretta collaborazione con l'Istituto di Virologia Vegetale del CNR di Torino, ha coinvolto l'analisi di campioni di anfibi (Rana temporaria, Pelophylax spp., Ichthyosaura alpestris apuanus, Triturus carnifex) e pesci (Phoxinus sp., Salmo spp., Scardinius hesperidicus, Padogobius bonellii, Lepomis gibbosus, Pseudorasbora parva) provenienti da oltre 16 siti, che si estendono dal Colle della Maddalena alla Valle del Tanaro e alla pianura. I risultati hanno rivelato la presenza di un nuovo focolaio di infezione nei pressi dei Laghi Frisson, identificato in un campione di una rana temporaria adulta viva, nonché l'apparente scomparsa della malattia nel complesso dei Laghi degli Orgials. Lo studio ha inoltre evidenziato il ruolo significativo del Colle della Lombarda e del Colle del Sabbione come corridoi biologici per la diffusione del virus, mediata dalla rana temporaria, e ha proposto potenziali strategie di gestione.
Studio sulla presenza di Ranavirus (Nucleocytoviricota, Iridoviridae) in comunità batracologiche e ittiche nelle Alpi Marittime
TORTA, SAMUELE
2023/2024
Abstract
Tra il 2012 e il 2016, si sono verificate morti di massa di Rana temporaria causate dal Ranavirus (Nucleocytoviricota, Iridoviridae) in diversi laghi alpini all'interno del Parco Nazionale del Mercantour (Francia). Nel 2019 e nel 2020, questo patogeno è stato rilevato anche nel Parco Naturale delle Alpi Marittime (Italia), in particolare nel complesso dei Laghi degli Orgials, colpendo sia Rana temporaria che il pesce Phoxinus sp. È stato condotto uno studio per valutare la potenziale diffusione della malattia sul versante italiano delle Alpi Marittime e identificare le specie suscettibili. Questa ricerca, svolta in stretta collaborazione con l'Istituto di Virologia Vegetale del CNR di Torino, ha coinvolto l'analisi di campioni di anfibi (Rana temporaria, Pelophylax spp., Ichthyosaura alpestris apuanus, Triturus carnifex) e pesci (Phoxinus sp., Salmo spp., Scardinius hesperidicus, Padogobius bonellii, Lepomis gibbosus, Pseudorasbora parva) provenienti da oltre 16 siti, che si estendono dal Colle della Maddalena alla Valle del Tanaro e alla pianura. I risultati hanno rivelato la presenza di un nuovo focolaio di infezione nei pressi dei Laghi Frisson, identificato in un campione di una rana temporaria adulta viva, nonché l'apparente scomparsa della malattia nel complesso dei Laghi degli Orgials. Lo studio ha inoltre evidenziato il ruolo significativo del Colle della Lombarda e del Colle del Sabbione come corridoi biologici per la diffusione del virus, mediata dalla rana temporaria, e ha proposto potenziali strategie di gestione.File | Dimensione | Formato | |
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