Climate change is a major threat to global ecosystems, with particularly pronounced effects on Alpine regions. Rising temperatures have accelerated the retreat of glaciers, leading to profound transformations in mountain habitats and the biological communities that inhabit them. In this context, arthropods play a fundamental role in high-altitude ecosystems, influencing the decomposition of organic matter, the regulation of invertebrate populations and the interaction with vegetation. This research was conducted in the Swiss Pennine Alps, focusing on three glaciers: Arolla, Mont Miné and Zinal in July, August and September. The aim was to analyse the changes in the composition of arthropod communities in relation to the different stages of post-glacial ecological succession. Sampling was carried out with pitfall traps arranged in four bands each corresponding to a different temporal phase of glacier retreat, allowing the collection of over 12,000 individuals belonging to various taxa. The results showed that overall arthropod richness and abundance varied lower among areas where glaciers have retreated more recently than in areas with more mature ecosystems. Analyzing beetles, one of the most abundant taxa, showed a higher abundance in areas close to glaciers. Statistical analysis also highlighted differences in abundance, richness and community composition between sampling months, suggesting a direct influence of abiotic and environmental factors on arthropod distribution.
Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali minacce per gli ecosistemi globali, con effetti particolarmente evidenti sulle regioni alpine. L’aumento delle temperature ha accelerato il ritiro dei ghiacciai, determinando profonde trasformazioni negli habitat montani e nelle comunità biologiche che li abitano. In questo contesto, gli artropodi svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi d’alta quota, influenzando la decomposizione della materia organica, la regolazione delle popolazioni di invertebrati e l’interazione con la vegetazione. Questa ricerca è stata condotta nelle Alpi Pennine Svizzere, focalizzandosi su tre ghiacciai: Arolla, Mont Miné e Zinal nei mesi di luglio, agosto e settembre. L’obiettivo era analizzare le variazioni nella composizione delle comunità di artropodi in relazione ai diversi stadi della successione ecologica post-glaciale. Il campionamento è stato effettuato con trappole a caduta disposte quattro fasce ciascuna corrispondente a una diversa fase temporale di ritiro del ghiacciaio, permettendo di raccogliere oltre 12.000 individui appartenenti a vari taxa. I risultati hanno mostrato in generale che la ricchezza e l’abbondanza degli artropodi variano sono più basse tra le aree dove i ghiacciai si sono ritirati più di recente rispetto alle fasce con ecosistemi più maturi. Andando ad analizzare i coleotteri, uno dei taxa più abbondanti, e hanno mostrato stata riscontrata una maggiore abbondanza nelle aree a ridosso dei ghiacciai. L’analisi statistica ha inoltre evidenziato differenze in abbondanza, ricchezza e composizione delle comunità trai i mesi di campionamento, suggerendo un’influenza diretta dei fattori abiotici e ambientali sulla distribuzione degli artropodi.
Effetto del ritiro dei ghiacciai sull’artropodofauna del suolo
MAZZANTI, MICHELE
2023/2024
Abstract
Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali minacce per gli ecosistemi globali, con effetti particolarmente evidenti sulle regioni alpine. L’aumento delle temperature ha accelerato il ritiro dei ghiacciai, determinando profonde trasformazioni negli habitat montani e nelle comunità biologiche che li abitano. In questo contesto, gli artropodi svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi d’alta quota, influenzando la decomposizione della materia organica, la regolazione delle popolazioni di invertebrati e l’interazione con la vegetazione. Questa ricerca è stata condotta nelle Alpi Pennine Svizzere, focalizzandosi su tre ghiacciai: Arolla, Mont Miné e Zinal nei mesi di luglio, agosto e settembre. L’obiettivo era analizzare le variazioni nella composizione delle comunità di artropodi in relazione ai diversi stadi della successione ecologica post-glaciale. Il campionamento è stato effettuato con trappole a caduta disposte quattro fasce ciascuna corrispondente a una diversa fase temporale di ritiro del ghiacciaio, permettendo di raccogliere oltre 12.000 individui appartenenti a vari taxa. I risultati hanno mostrato in generale che la ricchezza e l’abbondanza degli artropodi variano sono più basse tra le aree dove i ghiacciai si sono ritirati più di recente rispetto alle fasce con ecosistemi più maturi. Andando ad analizzare i coleotteri, uno dei taxa più abbondanti, e hanno mostrato stata riscontrata una maggiore abbondanza nelle aree a ridosso dei ghiacciai. L’analisi statistica ha inoltre evidenziato differenze in abbondanza, ricchezza e composizione delle comunità trai i mesi di campionamento, suggerendo un’influenza diretta dei fattori abiotici e ambientali sulla distribuzione degli artropodi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165394