The thesis explores the role of the clergy in the Inquisition, analyzing how the latter was involved in the inquisitorial processes during the sixteenth century. The investigation starts from sixteenth-century Europe, crossed by a profound religious and cultural change represented by the Protestant Reformation, to arrive at the Reformation in Italy characterized by a notable variety of doctrinal orientations. The point of view of the Church is also taken into consideration, which in particular during the years of the Council of Trent was committed to the repression of heresies. The origins of the Inquisition are then examined from its birth in the Middle Ages to the birth of the Roman Inquisition, studying its functioning and its procedures. Particular attention is paid to the role of the clergy in the inquisitorial procedures, analyzing how it could be not only an agent of the Inquisition, but also a victim of the same. The analysis focuses on two emblematic cases: those of Giovanni Morone and Vittore Soranzo
La tesi esplora il ruolo del clero nell'Inquisizione, analizzando come quest'ultimo fosse coinvolto nei processi inquisitoriali durante il XVI secolo. L'indagine parte dall'Europa del Cinquecento, attraversata da un profondo mutamento religioso e culturale rappresentato dalla Riforma protestante, per arrivare alla Riforma in Italia caratterizzata da una notevole varietà di orientamenti dottrinali. Si prende in considerazione anche il punto di vista della Chiesa, che in particolare negli anni del Concilio di Trento si impegnò nella repressione delle eresie. Si esaminano poi le origini dell'Inquisizione a partire dalla sua nascita nel Medioevo fino alla nascita dell'Inquisizione Romana, studiandone il suo funzionamento e le sue procedure. Particolare attenzione viene dedicata al ruolo del clero nelle procedure inquisitoriali, analizzando come esso potesse essere non solo un agente dell'Inquisizione, ma anche una vittima della stessa. L'analisi si focalizza su due casi emblematici: quelli di Giovanni Morone e Vittore Soranzo.
il clero come oggetto di Inquisizione nell'Italia del xvi secolo
AMONE, GIULIA
2023/2024
Abstract
La tesi esplora il ruolo del clero nell'Inquisizione, analizzando come quest'ultimo fosse coinvolto nei processi inquisitoriali durante il XVI secolo. L'indagine parte dall'Europa del Cinquecento, attraversata da un profondo mutamento religioso e culturale rappresentato dalla Riforma protestante, per arrivare alla Riforma in Italia caratterizzata da una notevole varietà di orientamenti dottrinali. Si prende in considerazione anche il punto di vista della Chiesa, che in particolare negli anni del Concilio di Trento si impegnò nella repressione delle eresie. Si esaminano poi le origini dell'Inquisizione a partire dalla sua nascita nel Medioevo fino alla nascita dell'Inquisizione Romana, studiandone il suo funzionamento e le sue procedure. Particolare attenzione viene dedicata al ruolo del clero nelle procedure inquisitoriali, analizzando come esso potesse essere non solo un agente dell'Inquisizione, ma anche una vittima della stessa. L'analisi si focalizza su due casi emblematici: quelli di Giovanni Morone e Vittore Soranzo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165379