Since the dawn of time, humans have turned to water as a means of exploration, connection, and survival. Long before the invention of writing, early communities relied on boats not just to move across rivers and seas, but to trade, share knowledge, and shape their world. This thesis delves into prehistoric navigation in Europe, exploring the types of boats used, the techniques behind their construction, and the routes that connected distant societies. By analyzing archaeological discoveries and comparing them with traditional seafaring practices still in use today, a fascinating picture emerges. From simple dugout canoes to more advanced plank-built boats, each technological step forward allowed humans to push the boundaries of their world, adapting to life on the water. Evidence shows that even in prehistoric times, people were capable of long-distance navigation, skillfully using currents, winds, and the stars to guide them. Waterways were not just trade routes; they were highways of innovation, carrying new ideas, technologies, and cultures from one community to another. This research highlights how navigation was far more than just a way to get from place to place—it was a driving force of human progress, shaping the social, economic, and cultural development of early European civilizations.

La navigazione ha accompagnato l’uomo fin dalle epoche più remote, ben prima dell’invenzione della scrittura. Le prime imbarcazioni non erano solo strumenti per spostarsi sull’acqua, ma veri e propri veicoli di scoperta, connessione e scambio. Questa tesi esplora il ruolo della navigazione nell’Europa preistorica, analizzando i diversi tipi di imbarcazioni, le tecniche costruttive e le rotte che hanno favorito il contatto tra comunità lontane. Attraverso l’analisi di ritrovamenti archeologici e il confronto con tradizioni nautiche ancora vive, emerge un quadro affascinante: dalle piroghe scavate in un unico tronco alle più sofisticate imbarcazioni a telaio e fasciame, ogni progresso tecnologico ha segnato un passo avanti nella capacità dell’uomo di esplorare e adattarsi agli ambienti acquatici. I dati mostrano che già in epoca preistorica gli uomini sapevano navigare per lunghe distanze, sfruttando correnti, venti e persino l’osservazione delle stelle. Le vie d’acqua non servivano solo al trasporto di beni, ma erano anche canali di diffusione di idee, tecnologie e culture, trasformando la navigazione in un motore di innovazione e cambiamento. Questa ricerca mette in luce come la navigazione abbia plasmato la storia delle società preistoriche, non solo come mezzo di trasporto, ma come elemento chiave per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle prime civiltà europee.

Imbarcazioni e navigazione nella preistoria europea

LUCATORTO, ALESSIA MARIA
2023/2024

Abstract

La navigazione ha accompagnato l’uomo fin dalle epoche più remote, ben prima dell’invenzione della scrittura. Le prime imbarcazioni non erano solo strumenti per spostarsi sull’acqua, ma veri e propri veicoli di scoperta, connessione e scambio. Questa tesi esplora il ruolo della navigazione nell’Europa preistorica, analizzando i diversi tipi di imbarcazioni, le tecniche costruttive e le rotte che hanno favorito il contatto tra comunità lontane. Attraverso l’analisi di ritrovamenti archeologici e il confronto con tradizioni nautiche ancora vive, emerge un quadro affascinante: dalle piroghe scavate in un unico tronco alle più sofisticate imbarcazioni a telaio e fasciame, ogni progresso tecnologico ha segnato un passo avanti nella capacità dell’uomo di esplorare e adattarsi agli ambienti acquatici. I dati mostrano che già in epoca preistorica gli uomini sapevano navigare per lunghe distanze, sfruttando correnti, venti e persino l’osservazione delle stelle. Le vie d’acqua non servivano solo al trasporto di beni, ma erano anche canali di diffusione di idee, tecnologie e culture, trasformando la navigazione in un motore di innovazione e cambiamento. Questa ricerca mette in luce come la navigazione abbia plasmato la storia delle società preistoriche, non solo come mezzo di trasporto, ma come elemento chiave per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle prime civiltà europee.
Boats and navigation in European prehistory
Since the dawn of time, humans have turned to water as a means of exploration, connection, and survival. Long before the invention of writing, early communities relied on boats not just to move across rivers and seas, but to trade, share knowledge, and shape their world. This thesis delves into prehistoric navigation in Europe, exploring the types of boats used, the techniques behind their construction, and the routes that connected distant societies. By analyzing archaeological discoveries and comparing them with traditional seafaring practices still in use today, a fascinating picture emerges. From simple dugout canoes to more advanced plank-built boats, each technological step forward allowed humans to push the boundaries of their world, adapting to life on the water. Evidence shows that even in prehistoric times, people were capable of long-distance navigation, skillfully using currents, winds, and the stars to guide them. Waterways were not just trade routes; they were highways of innovation, carrying new ideas, technologies, and cultures from one community to another. This research highlights how navigation was far more than just a way to get from place to place—it was a driving force of human progress, shaping the social, economic, and cultural development of early European civilizations.
Autorizzo consultazione esterna dell'elaborato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
IMBARCAZIONE E NAVIGAZIONE NELLA PRESITORIA EUROPEA.pdf

non disponibili

Descrizione: tesi completa
Dimensione 1.32 MB
Formato Adobe PDF
1.32 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165371