This thesis investigates the language of climate change in two distinct domains: Twitter (X) posts and speeches from the European Parliament. The aim of this study is to identify potential differences in how climate change is communicated across these two contexts. To this end, two separate corpora were compiled: one containing Twitter (X) data, named ClimateTweet, and another consisting of political speeches from the European Parliament, named ParlaMint. The linguistic analysis focused on various aspects of written Italian, including the use of verbs (not only the most frequent ones but also modal verbs and those related to climate change), the most recurrent nouns and adjectives, the presence of Anglicisms, and the syntactic and lexical complexity of political discourse. Furthermore, the role of specific linguistic structures—such as the future tense, the conditional mood, and impersonal and passive constructions—was explored in relation to the expression of psychological distance from the narrated event. The results of the comparison between these two linguistic domains confirm a significant difference between institutional and informal communication, as well as a greater presence of psychological distance in the political texts of the European Parliament compared to those from Twitter (X).

La presente tesi indaga il linguaggio del cambiamento climatico in due ambiti distinti: i post di Twitter (X) e i discorsi del Parlamento Europeo. L’obiettivo di questo lavoro è individuare eventuali differenze nel modo in cui il cambiamento climatico viene comunicato nei due ambiti. A tal fine, sono stati elaborati due corpora differenti: uno contenente i dati di Twitter (X), denominato ClimateTweet, e uno costituito dagli interventi politici del Parlamento Europeo, denominato ParlaMint. L’analisi linguistica si è focalizzata su diversi aspetti dell’italiano scritto, tra cui l’uso dei verbi (comprendendo non solo i verbi più frequenti, ma anche i verbi modali e quelli connessi al cambiamento climatico), l’uso dei sostantivi e degli aggettivi più ricorrenti, la presenza di anglicismi e, infine, la complessità sintattica e lessicale dei discorsi politici. Inoltre, è stato esplorato il ruolo di specifiche strutture linguistiche, quali il tempo futuro, il modo condizionale, le costruzioni impersonali e passive, nell’esprimere distanza psicologica dall’evento narrato. I risultati ottenuti dalla comparazione tra i due ambiti linguistici confermano una significativa differenza tra la comunicazione istituzionale e quella informale, ma anche una maggiore evidenza della distanza psicologica nei testi politici del Parlamento Europeo rispetto a quelli provenienti da Twitter (X).

Il linguaggio del cambiamento climatico: analisi linguistica e sviluppo di corpora tra politica e social media

INCARBONE, IRENE
2023/2024

Abstract

La presente tesi indaga il linguaggio del cambiamento climatico in due ambiti distinti: i post di Twitter (X) e i discorsi del Parlamento Europeo. L’obiettivo di questo lavoro è individuare eventuali differenze nel modo in cui il cambiamento climatico viene comunicato nei due ambiti. A tal fine, sono stati elaborati due corpora differenti: uno contenente i dati di Twitter (X), denominato ClimateTweet, e uno costituito dagli interventi politici del Parlamento Europeo, denominato ParlaMint. L’analisi linguistica si è focalizzata su diversi aspetti dell’italiano scritto, tra cui l’uso dei verbi (comprendendo non solo i verbi più frequenti, ma anche i verbi modali e quelli connessi al cambiamento climatico), l’uso dei sostantivi e degli aggettivi più ricorrenti, la presenza di anglicismi e, infine, la complessità sintattica e lessicale dei discorsi politici. Inoltre, è stato esplorato il ruolo di specifiche strutture linguistiche, quali il tempo futuro, il modo condizionale, le costruzioni impersonali e passive, nell’esprimere distanza psicologica dall’evento narrato. I risultati ottenuti dalla comparazione tra i due ambiti linguistici confermano una significativa differenza tra la comunicazione istituzionale e quella informale, ma anche una maggiore evidenza della distanza psicologica nei testi politici del Parlamento Europeo rispetto a quelli provenienti da Twitter (X).
The Language of Climate Change: Linguistic Analysis and Corpora Development Between Politics and Social Media
This thesis investigates the language of climate change in two distinct domains: Twitter (X) posts and speeches from the European Parliament. The aim of this study is to identify potential differences in how climate change is communicated across these two contexts. To this end, two separate corpora were compiled: one containing Twitter (X) data, named ClimateTweet, and another consisting of political speeches from the European Parliament, named ParlaMint. The linguistic analysis focused on various aspects of written Italian, including the use of verbs (not only the most frequent ones but also modal verbs and those related to climate change), the most recurrent nouns and adjectives, the presence of Anglicisms, and the syntactic and lexical complexity of political discourse. Furthermore, the role of specific linguistic structures—such as the future tense, the conditional mood, and impersonal and passive constructions—was explored in relation to the expression of psychological distance from the narrated event. The results of the comparison between these two linguistic domains confirm a significant difference between institutional and informal communication, as well as a greater presence of psychological distance in the political texts of the European Parliament compared to those from Twitter (X).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165341