During a first-year course lecture, I was asked to describe the teaching profession in one word. The word I chose was responsibility. It is a powerful word that, beyond answering that specific question, has always been a personal driving force in my life. This word guides many of the choices I face, and it is what led me to conduct the research you will find in this thesis. Listening to Professor Matteo Angelo Fabris during the practical lessons of the Observation of Child Behavior course, I had the distinct feeling that he, too, considered responsibility a fundamental life principle. Dr. Fabris, in addition to teaching these classes, is also a researcher and a child psychotherapist. His experiences made me reflect on the crucial need for collaboration between the scientific field of psychology and the world of education. The aim of my thesis is to raise teachers' awareness of psychological patterns that some students may exhibit and to provide them with tools to help mitigate certain delicate situations. The guiding question of my research has been: how? How can we recognize these patterns? How can we help children experience school and life with a sense of security and well-being? In my thesis, I explore the role of teachers when they encounter children displaying early maladaptive schemas. My research led me through over a century of scientific theories and studies. The first chapter presents research on the crucial role of teachers in children’s lives, as they function as attachment figures in every sense. It examines John Bowlby’s attachment theory and its major developments, particularly through the work of his collaborator Mary Ainsworth, whose Strange Situation study revolutionized the way we observe child behavior. The second and third chapters delve deeper into the nature of maladaptive schemas and how to address them when they emerge early in childhood. The fourth and final chapter presents a preliminary study on the relationship between Early Maladaptive Schemas and the teacher-student bond. This chapter begins by outlining the research hypothesis, followed by a description of the assessment tools used in the study. Finally, it presents the collected data, which are analyzed and discussed in the concluding sections. Through study, research, and analysis, I have come to realize that the word I chose five years ago was profoundly accurate. I hope that, through these pages, I can guide you to share in that understanding.
Durante una lezione del primo anno di corso mi fu chiesto di descrivere con una parola la professione dell’insegnante. La parola che scelsi fu responsabilità. E’ una parola importante che oltre ad aver dato la risposta a quella domanda, è sempre stata personalmente una motivazione di esistenza. Questa parola infatti, mi accompagna in tante scelte che la vita mi pone davanti ed è la parola che mi ha spinto a fare le ricerche che vedrete in seguito. Ascoltando le parole del docente Matteo Angelo Fabris nelle lezioni laboratoriali del corso di “Osservazione del comportamento infantile”, ho avuto la sensazione che anche lui stesse facendo della responsabilità una ragione di vita. Il dott.Fabris, oltre a essere il professore che presiede queste lezioni è anche un ricercatore e psicoterapeuta infantile. Le sue esperienze mi hanno fatto riflettere su quanto il mondo scientifico della psicologia debba collaborare con quello degli insegnanti. L’intenzione della mia tesi quindi, è quella di sensibilizzare gli insegnanti nel riconoscere dei pattern psicologici che alcuni alunni potrebbero manifestare e di dare loro degli strumenti per compensare almeno in parte alcune situazioni delicate. La domanda da cui sono partito è quindi il “come ?”. Come riconoscere questi schemi , come poter trasmettere ai bambini la serenità del vivere la scuola e la vita? Nella mia tesi troverete la ricerca del ruolo che l’insegnante deve avere nel momento in cui si imbatte in bambini che manifestano schemi maladattivi precoci. Mi sono imbattuto in teorie e tesi scientifiche di oltre un secolo di ricerche. Nel primo capitolo troverete ricerche sull’importanza della figura dell’insegnante nella vita dei bambini, in quanto figura di attaccamento a tutti gli effetti. Si passerà dalla teoria dell’attaccamento di John Bowlby alle sue strettissime espansioni della sua collaboratrice Mary Ainsworth che rivoluzionò con la strange situation il modo di osservare il comportamento infantile. Nel secondo e nel terzo capitolo entrerò più nel particolare della descrizione degli schemi maladattivi e su come affrontarli nel momento in cui si presentano precocemente in età infantile. Il quarto e ultimo capitolo dell’elaborato ha come oggetto lo studio preliminare condotto sulla relazione tra gli Schemi Maladattivi Precoci e il rapporto insegnante-alunno. Al suo interno troverete per prima cosa l’ipotesi alla base del mio studio; successivamente troverete la descrizione degli strumenti di rilevazione utilizzati; infine troverete i dati emersi, i quali verranno esplicati e commentati negli ultimi paragrafi. Ho studiato, ho ricercato e ho analizzato tutto ciò per rendermi conto che alla fine, cinque anni fa, quella risposta che diedi fu tremendamente corretta e spero in queste pagine di accompagnarvi nel condividere ciò.
Il contributo della qualità della relazione insegnante-allievo all'adattamento psicologico del bambino nel contesto scolastico: quale ruolo per gli schemi maladattivi precoci?
TORCHIO, FABIO
2023/2024
Abstract
Durante una lezione del primo anno di corso mi fu chiesto di descrivere con una parola la professione dell’insegnante. La parola che scelsi fu responsabilità. E’ una parola importante che oltre ad aver dato la risposta a quella domanda, è sempre stata personalmente una motivazione di esistenza. Questa parola infatti, mi accompagna in tante scelte che la vita mi pone davanti ed è la parola che mi ha spinto a fare le ricerche che vedrete in seguito. Ascoltando le parole del docente Matteo Angelo Fabris nelle lezioni laboratoriali del corso di “Osservazione del comportamento infantile”, ho avuto la sensazione che anche lui stesse facendo della responsabilità una ragione di vita. Il dott.Fabris, oltre a essere il professore che presiede queste lezioni è anche un ricercatore e psicoterapeuta infantile. Le sue esperienze mi hanno fatto riflettere su quanto il mondo scientifico della psicologia debba collaborare con quello degli insegnanti. L’intenzione della mia tesi quindi, è quella di sensibilizzare gli insegnanti nel riconoscere dei pattern psicologici che alcuni alunni potrebbero manifestare e di dare loro degli strumenti per compensare almeno in parte alcune situazioni delicate. La domanda da cui sono partito è quindi il “come ?”. Come riconoscere questi schemi , come poter trasmettere ai bambini la serenità del vivere la scuola e la vita? Nella mia tesi troverete la ricerca del ruolo che l’insegnante deve avere nel momento in cui si imbatte in bambini che manifestano schemi maladattivi precoci. Mi sono imbattuto in teorie e tesi scientifiche di oltre un secolo di ricerche. Nel primo capitolo troverete ricerche sull’importanza della figura dell’insegnante nella vita dei bambini, in quanto figura di attaccamento a tutti gli effetti. Si passerà dalla teoria dell’attaccamento di John Bowlby alle sue strettissime espansioni della sua collaboratrice Mary Ainsworth che rivoluzionò con la strange situation il modo di osservare il comportamento infantile. Nel secondo e nel terzo capitolo entrerò più nel particolare della descrizione degli schemi maladattivi e su come affrontarli nel momento in cui si presentano precocemente in età infantile. Il quarto e ultimo capitolo dell’elaborato ha come oggetto lo studio preliminare condotto sulla relazione tra gli Schemi Maladattivi Precoci e il rapporto insegnante-alunno. Al suo interno troverete per prima cosa l’ipotesi alla base del mio studio; successivamente troverete la descrizione degli strumenti di rilevazione utilizzati; infine troverete i dati emersi, i quali verranno esplicati e commentati negli ultimi paragrafi. Ho studiato, ho ricercato e ho analizzato tutto ciò per rendermi conto che alla fine, cinque anni fa, quella risposta che diedi fu tremendamente corretta e spero in queste pagine di accompagnarvi nel condividere ciò.File | Dimensione | Formato | |
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