Early identification of Specific Developmental Disorders is a key factor in ensuring an equitable and inclusive educational path. This research analyzes the regulatory and scientific framework on SDDs, with a particular focus on the crucial role of screening in the final year of preschool, highlighting how the timely recognition of predictive signs can prevent persistent learning difficulties. One of the most effective tools for early screening, examined in this study, is the IPDA, a psychometric test that assesses the cognitive and linguistic skills essential for entry into primary school. Through the “Potenziamo” project, the research demonstrates how integrating screening tools with targeted interventions is essential for the academic success of at-risk children. The analysis of educational policies and prevention strategies emphasizes the urgency of implementing large-scale screening programs, actively involving teachers and families in a continuous monitoring process. Investing in early diagnosis means promoting a more inclusive education system capable of addressing the needs of every child from the earliest years of learning.
L’individuazione precoce dei Disturbi Evolutivi Specifici rappresenta un elemento chiave per garantire un percorso scolastico equo e inclusivo. Questa ricerca analizza il quadro normativo e scientifico sui DES, con particolare riferimento al ruolo cruciale dello screening nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, evidenziando come il riconoscimento tempestivo dei segnali predittivi possa prevenire difficoltà di apprendimento persistenti. Uno degli strumenti più efficaci, analizzato in questo elaborato, per lo screening precoce è l’IPDA, un test psicometrico che permette di valutare le competenze cognitive e linguistiche essenziali per l’ingresso nella scuola primaria. Attraverso il progetto “Potenziamo”, la ricerca dimostra come l’integrazione tra strumenti di screening e interventi mirati sia indispensabile per il successo scolastico dei bambini a rischio. L’analisi delle politiche educative e delle strategie di prevenzione sottolinea l’urgenza di implementare programmi di screening su larga scala, coinvolgendo insegnanti e famiglie in un processo di monitoraggio attivo. Investire nella diagnosi precoce significa promuovere un’istruzione più inclusiva, capace di rispondere alle esigenze di ogni bambino fin dai primi anni di apprendimento.
Progetto PotenziAMO, dall’osservazione dei segnali predittivi nell’ambito dei Disturbi Evolutivi Specifici all’attuazione di laboratori di potenziamento pedagogico – didattici.
GALVAGNO, LORENZA
2023/2024
Abstract
L’individuazione precoce dei Disturbi Evolutivi Specifici rappresenta un elemento chiave per garantire un percorso scolastico equo e inclusivo. Questa ricerca analizza il quadro normativo e scientifico sui DES, con particolare riferimento al ruolo cruciale dello screening nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, evidenziando come il riconoscimento tempestivo dei segnali predittivi possa prevenire difficoltà di apprendimento persistenti. Uno degli strumenti più efficaci, analizzato in questo elaborato, per lo screening precoce è l’IPDA, un test psicometrico che permette di valutare le competenze cognitive e linguistiche essenziali per l’ingresso nella scuola primaria. Attraverso il progetto “Potenziamo”, la ricerca dimostra come l’integrazione tra strumenti di screening e interventi mirati sia indispensabile per il successo scolastico dei bambini a rischio. L’analisi delle politiche educative e delle strategie di prevenzione sottolinea l’urgenza di implementare programmi di screening su larga scala, coinvolgendo insegnanti e famiglie in un processo di monitoraggio attivo. Investire nella diagnosi precoce significa promuovere un’istruzione più inclusiva, capace di rispondere alle esigenze di ogni bambino fin dai primi anni di apprendimento.File | Dimensione | Formato | |
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TESI di Laurea - Galvagno Lorenza - 929386.pdf
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/165297