The hospital school represents an educational reality that guarantees the right to education even in fragile situations, adapting the school experience to the needs of hospitalised children. The illustrated book emerges as an educational tool of particular relevance, capable, with its visual and narrative language, of helping children to familiarise themselves with the hospital school reality, making it a welcoming and inclusive learning environment. This thesis sets out to analyse the role of the illustrated book as a tool to tell the story of school in hospital, exploring how images and narration can support the educational experience of hospitalised children, offering an expressive medium to tell their experience and encourage a positive perception of the hospital school reality. In the first chapter of this thesis, the theoretical framework of the hospital school is outlined, analysing its regulatory and pedagogical evolution in Italy. The role of the hospital teacher, a key figure in ensuring a meaningful school experience, is also examined. The focus is on the need for flexible and personalised teaching strategies to meet the educational needs of hospitalised pupils. The second chapter explores the value of the illustrated book as an educational and narrative tool, highlighting its educational and expressive potential. Thanks to the integration of words and images, the illustrated book is an immediate, accessible and powerful means of communication, capable of involving children of different ages and with different learning styles. The third chapter takes an in-depth look at the relationship between the illustrated book and the hospital school, analysing the function of picture narration as an educational support. The use of the illustrated book as a tool to personalise school activities and create spaces for sharing and dialogue among hospitalised pupils is also discussed. The fourth chapter presents an experiment conducted at the Regina Margherita Children's Hospital in Turin. A sample of pre-school and primary school children were involved in reading illustrated books and producing drawings representative of their hospital school experience. The activities were supplemented with qualitative research based on semi-structured interviews to collect valuable data on their perception of school in hospital, highlighting recurring elements and differences compared to traditional schooling. Finally, the fifth chapter analyses the results of the experiment, interpreting the children's drawings in the light of educational, psychological and pedagogical theories. The analysis shows how the children experience the hospital school in an ambivalent way: on the one hand, they appreciate the individualised relationship with the teachers and the welcoming climate, on the other hand, they feel the lack of stable socialisation with the peer group and educational continuity. The use of drawing proved to be an effective investigative tool, allowing us to capture subjective and symbolic aspects of their experience that are difficult to express verbally. In conclusion, this thesis contributes to a reflection on the role of the illustrated book in the narration of the hospital school reality, proposing hints for a conscious use of this tool. The results of the experimentation offer concrete indications for developing educational approaches that are more inclusive and attentive to the needs of hospitalised children, enhancing the potential of visual storytelling in the context of hospital schooling.

La scuola in ospedale rappresenta una realtà educativa che garantisce il diritto all’istruzione anche in situazioni di fragilità, adattando l’esperienza scolastica ai bisogni dei bambini ricoverati. L’albo illustrato emerge come uno strumento educativo di particolare rilevanza, capace, con il suo linguaggio visivo e narrativo di aiutare i bambini a familiarizzare con la realtà scolastica ospedaliera, rendendola un ambiente di apprendimento accogliente e inclusivo. Questa tesi si propone di analizzare il ruolo dell’albo illustrato come strumento per raccontare la scuola in ospedale, esplorando come le immagini e la narrazione possano supportare l’esperienza educativa dei bambini ospedalizzati, offrendo un mezzo espressivo per raccontare il loro vissuto e favorire una percezione positiva della realtà scolastica ospedaliera. Nel primo capitolo di questa tesi, viene delineato il quadro teorico della scuola in ospedale, analizzandone l’evoluzione normativa e pedagogica in Italia. Viene anche esaminato il ruolo dell’insegnante ospedaliero, figura chiave per garantire un’esperienza scolastica significativa. L’attenzione si focalizza sulla necessità di strategie didattiche flessibili e personalizzate per rispondere ai bisogni educativi degli alunni ospedalizzati. Il secondo capitolo esplora il valore dell’albo illustrato come strumento didattico e narrativo, mettendo in luce il suo potenziale educativo ed espressivo. Grazie all’integrazione tra parole e immagini, l’albo illustrato si configura come un mezzo di comunicazione immediato, accessibile e potente, capace di coinvolgere bambini di diverse età e con differenti stili di apprendimento. Il terzo capitolo approfondisce il rapporto tra albo illustrato e scuola in ospedale, analizzando la funzione della narrazione per immagini come supporto educativo. Si discute inoltre l’uso dell’albo illustrato come strumento per personalizzare le attività scolastiche e creare spazi di condivisione e dialogo tra gli alunni ospedalizzati. Il quarto capitolo presenta una sperimentazione condotta presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Un campione di bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati coinvolti nella lettura di albi illustrati e nella produzione di disegni rappresentativi della loro esperienza scolastica ospedaliera. Le attività sono state integrate con una ricerca qualitativa basata su interviste semi-strutturate, per raccogliere dati preziosi sulla loro percezione della scuola in ospedale, evidenziando elementi ricorrenti e differenze rispetto alla scuola tradizionale. Infine, il quinto capitolo analizza i risultati della sperimentazione, interpretando i disegni dei bambini alla luce di teorie educative, psicologiche e pedagogiche. L’analisi evidenzia come i bambini vivano la scuola in ospedale in modo ambivalente: da un lato apprezzano il rapporto individualizzato con gli insegnanti e il clima accogliente, dall’altro sentono la mancanza di una socializzazione stabile con il gruppo dei pari e della continuità didattica. L’uso del disegno si è rivelato un efficace strumento di indagine, permettendo di cogliere aspetti soggettivi e simbolici della loro esperienza, difficili da esprimere verbalmente. In conclusione, questa tesi contribuisce a una riflessione sul ruolo dell’albo illustrato nella narrazione della realtà scolastica ospedaliera, proponendo spunti per un utilizzo consapevole di questo strumento. I risultati della sperimentazione offrono indicazioni concrete per sviluppare approcci educativi più inclusivi e attenti alle esigenze dei bambini ricoverati, valorizzando il potenziale della narrazione visiva nel contesto della scuola in ospedale.

Immagini che raccontano: l'albo illustrato come strumento per narrare la scuola in ospedale. Analisi dell'esperienza presso l'ospedale Regina Margherita di Torino.

EL BENNA, SARA
2023/2024

Abstract

La scuola in ospedale rappresenta una realtà educativa che garantisce il diritto all’istruzione anche in situazioni di fragilità, adattando l’esperienza scolastica ai bisogni dei bambini ricoverati. L’albo illustrato emerge come uno strumento educativo di particolare rilevanza, capace, con il suo linguaggio visivo e narrativo di aiutare i bambini a familiarizzare con la realtà scolastica ospedaliera, rendendola un ambiente di apprendimento accogliente e inclusivo. Questa tesi si propone di analizzare il ruolo dell’albo illustrato come strumento per raccontare la scuola in ospedale, esplorando come le immagini e la narrazione possano supportare l’esperienza educativa dei bambini ospedalizzati, offrendo un mezzo espressivo per raccontare il loro vissuto e favorire una percezione positiva della realtà scolastica ospedaliera. Nel primo capitolo di questa tesi, viene delineato il quadro teorico della scuola in ospedale, analizzandone l’evoluzione normativa e pedagogica in Italia. Viene anche esaminato il ruolo dell’insegnante ospedaliero, figura chiave per garantire un’esperienza scolastica significativa. L’attenzione si focalizza sulla necessità di strategie didattiche flessibili e personalizzate per rispondere ai bisogni educativi degli alunni ospedalizzati. Il secondo capitolo esplora il valore dell’albo illustrato come strumento didattico e narrativo, mettendo in luce il suo potenziale educativo ed espressivo. Grazie all’integrazione tra parole e immagini, l’albo illustrato si configura come un mezzo di comunicazione immediato, accessibile e potente, capace di coinvolgere bambini di diverse età e con differenti stili di apprendimento. Il terzo capitolo approfondisce il rapporto tra albo illustrato e scuola in ospedale, analizzando la funzione della narrazione per immagini come supporto educativo. Si discute inoltre l’uso dell’albo illustrato come strumento per personalizzare le attività scolastiche e creare spazi di condivisione e dialogo tra gli alunni ospedalizzati. Il quarto capitolo presenta una sperimentazione condotta presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Un campione di bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati coinvolti nella lettura di albi illustrati e nella produzione di disegni rappresentativi della loro esperienza scolastica ospedaliera. Le attività sono state integrate con una ricerca qualitativa basata su interviste semi-strutturate, per raccogliere dati preziosi sulla loro percezione della scuola in ospedale, evidenziando elementi ricorrenti e differenze rispetto alla scuola tradizionale. Infine, il quinto capitolo analizza i risultati della sperimentazione, interpretando i disegni dei bambini alla luce di teorie educative, psicologiche e pedagogiche. L’analisi evidenzia come i bambini vivano la scuola in ospedale in modo ambivalente: da un lato apprezzano il rapporto individualizzato con gli insegnanti e il clima accogliente, dall’altro sentono la mancanza di una socializzazione stabile con il gruppo dei pari e della continuità didattica. L’uso del disegno si è rivelato un efficace strumento di indagine, permettendo di cogliere aspetti soggettivi e simbolici della loro esperienza, difficili da esprimere verbalmente. In conclusione, questa tesi contribuisce a una riflessione sul ruolo dell’albo illustrato nella narrazione della realtà scolastica ospedaliera, proponendo spunti per un utilizzo consapevole di questo strumento. I risultati della sperimentazione offrono indicazioni concrete per sviluppare approcci educativi più inclusivi e attenti alle esigenze dei bambini ricoverati, valorizzando il potenziale della narrazione visiva nel contesto della scuola in ospedale.
Images that tell: the picture book as a tool to narrate the school in hospital. Analysis of the experience at Regina Margherita hospital in Turin.
The hospital school represents an educational reality that guarantees the right to education even in fragile situations, adapting the school experience to the needs of hospitalised children. The illustrated book emerges as an educational tool of particular relevance, capable, with its visual and narrative language, of helping children to familiarise themselves with the hospital school reality, making it a welcoming and inclusive learning environment. This thesis sets out to analyse the role of the illustrated book as a tool to tell the story of school in hospital, exploring how images and narration can support the educational experience of hospitalised children, offering an expressive medium to tell their experience and encourage a positive perception of the hospital school reality. In the first chapter of this thesis, the theoretical framework of the hospital school is outlined, analysing its regulatory and pedagogical evolution in Italy. The role of the hospital teacher, a key figure in ensuring a meaningful school experience, is also examined. The focus is on the need for flexible and personalised teaching strategies to meet the educational needs of hospitalised pupils. The second chapter explores the value of the illustrated book as an educational and narrative tool, highlighting its educational and expressive potential. Thanks to the integration of words and images, the illustrated book is an immediate, accessible and powerful means of communication, capable of involving children of different ages and with different learning styles. The third chapter takes an in-depth look at the relationship between the illustrated book and the hospital school, analysing the function of picture narration as an educational support. The use of the illustrated book as a tool to personalise school activities and create spaces for sharing and dialogue among hospitalised pupils is also discussed. The fourth chapter presents an experiment conducted at the Regina Margherita Children's Hospital in Turin. A sample of pre-school and primary school children were involved in reading illustrated books and producing drawings representative of their hospital school experience. The activities were supplemented with qualitative research based on semi-structured interviews to collect valuable data on their perception of school in hospital, highlighting recurring elements and differences compared to traditional schooling. Finally, the fifth chapter analyses the results of the experiment, interpreting the children's drawings in the light of educational, psychological and pedagogical theories. The analysis shows how the children experience the hospital school in an ambivalent way: on the one hand, they appreciate the individualised relationship with the teachers and the welcoming climate, on the other hand, they feel the lack of stable socialisation with the peer group and educational continuity. The use of drawing proved to be an effective investigative tool, allowing us to capture subjective and symbolic aspects of their experience that are difficult to express verbally. In conclusion, this thesis contributes to a reflection on the role of the illustrated book in the narration of the hospital school reality, proposing hints for a conscious use of this tool. The results of the experimentation offer concrete indications for developing educational approaches that are more inclusive and attentive to the needs of hospitalised children, enhancing the potential of visual storytelling in the context of hospital schooling.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165296