The paper analyses the figure of the Metropolitan Mayor, the functions and characteristics of the Metropolitan City and the role of the Metropolitan City of Turin. The ruling of the Constitutional Court No. 240 of 2021 is the main topic of the paper.

L’obiettivo che questa tesi si propone è quello di analizzare la figura del Sindaco Metropolitano, organo monocratico e politico introdotto nel sistema istituzionale italiano con la legge del 2014, n. 56, denominata Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province e sulle Unioni e Fusioni di Comuni. Si tratta dell’organo, monocratico e politico, rappresentativo dell’ente di vasta area Città Metropolitana, che coincide di diritto con la figura del Sindaco del Comune Capoluogo. In generale, l’elaborato analizza le disposizioni che regolano le funzioni e le caratteristiche della Città metropolitana e dei suoi organi, con un focus sullo statuto e il ruolo della Città Metropolitana di Torino. Viene altresì svolta una analisi in merito alla portata della suddetta norma, la quale, per il legislatore dell’epoca, rappresentava il compimento del primo passo verso una riforma costituzionale di grande impatto, che avrebbe condotto all'abrogazione delle Province come ente di primo livello e alla loro sostituzione con le Città Metropolitane. Viene spiegato nella trattazione che si tratta di una riforma costituzionale incompiuta, in quanto non ha superato il vaglio del referendum popolare nel 2016, e se ne analizzano le conseguenze. Permangono infatti due enti di area vasta, cioè la Provincia e la Città Metropolitana, con competenze e funzioni molto simili tra di loro, ma con sostanziali differenze per quanto riguarda il meccanismo di elezione del Sindaco Metropolitano e del Presidente della Provincia. Questo tema è il focus principale su cui è incentrata l’analisi della sentenza della Corte Costituzionale n. 240 del 2021. La Consulta, chiamata a pronunciarsi circa la costituzionalità delle norme sul meccanismo di elezione indiretta del Sindaco Metropolitano, non dichiara l’incostituzionalità delle stesse, ma lancia un monito al legislatore e chiede una riforma strutturale, che riveda l’automatismo secondo il quale il sindaco del comune capoluogo diventa di diritto Sindaco Metropolitano poiché rappresenta una menomazione del diritto di voto da parte dei cittadini residenti nelle aree metropolitane italiane. Infine, si formulano alcune ipotesi relative agli sviluppi futuri del ruolo della Città Metropolitana, della Provincia e dei meccanismi di elezione del Sindaco Metropolitano e del Presidente della Provincia, considerando i primi passi avviati dal legislatore nel tentativo di definire un progetto concreto di riforma legislativa.

Il sindaco metropolitano

SALVETTI, ALICE
2023/2024

Abstract

L’obiettivo che questa tesi si propone è quello di analizzare la figura del Sindaco Metropolitano, organo monocratico e politico introdotto nel sistema istituzionale italiano con la legge del 2014, n. 56, denominata Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province e sulle Unioni e Fusioni di Comuni. Si tratta dell’organo, monocratico e politico, rappresentativo dell’ente di vasta area Città Metropolitana, che coincide di diritto con la figura del Sindaco del Comune Capoluogo. In generale, l’elaborato analizza le disposizioni che regolano le funzioni e le caratteristiche della Città metropolitana e dei suoi organi, con un focus sullo statuto e il ruolo della Città Metropolitana di Torino. Viene altresì svolta una analisi in merito alla portata della suddetta norma, la quale, per il legislatore dell’epoca, rappresentava il compimento del primo passo verso una riforma costituzionale di grande impatto, che avrebbe condotto all'abrogazione delle Province come ente di primo livello e alla loro sostituzione con le Città Metropolitane. Viene spiegato nella trattazione che si tratta di una riforma costituzionale incompiuta, in quanto non ha superato il vaglio del referendum popolare nel 2016, e se ne analizzano le conseguenze. Permangono infatti due enti di area vasta, cioè la Provincia e la Città Metropolitana, con competenze e funzioni molto simili tra di loro, ma con sostanziali differenze per quanto riguarda il meccanismo di elezione del Sindaco Metropolitano e del Presidente della Provincia. Questo tema è il focus principale su cui è incentrata l’analisi della sentenza della Corte Costituzionale n. 240 del 2021. La Consulta, chiamata a pronunciarsi circa la costituzionalità delle norme sul meccanismo di elezione indiretta del Sindaco Metropolitano, non dichiara l’incostituzionalità delle stesse, ma lancia un monito al legislatore e chiede una riforma strutturale, che riveda l’automatismo secondo il quale il sindaco del comune capoluogo diventa di diritto Sindaco Metropolitano poiché rappresenta una menomazione del diritto di voto da parte dei cittadini residenti nelle aree metropolitane italiane. Infine, si formulano alcune ipotesi relative agli sviluppi futuri del ruolo della Città Metropolitana, della Provincia e dei meccanismi di elezione del Sindaco Metropolitano e del Presidente della Provincia, considerando i primi passi avviati dal legislatore nel tentativo di definire un progetto concreto di riforma legislativa.
The metropolitan mayor
The paper analyses the figure of the Metropolitan Mayor, the functions and characteristics of the Metropolitan City and the role of the Metropolitan City of Turin. The ruling of the Constitutional Court No. 240 of 2021 is the main topic of the paper.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/165163