Following the Russian attack on Ukraine in February 2022, the European Union implemented several sanctioning measures against Russia, targeting the financial, political, and military sectors through the provision of lethal weapons to Ukraine. This marks a significant shift for the European Union, which had previously supplied only non-lethal weapons in ongoing conflicts where it intervened. This study examines the legal grounds underpinning the provision of lethal weapons to Ukraine from the perspective of European and Italian law, with references to international law. It also analyzes the evolution of the Common Foreign and Security Policy (CFSP) and the Common Security and Defence Policy (CSDP) within the context of the Russian-Ukrainian conflict. In particular, the research explores the impact of the Strategic Compass, adopted in 2022 as a guide to strengthen the EU's collective defense capabilities, and the implementation of the Act in Support of Ammunition Production (ASAP), aimed at enhancing ammunition production within European territory to anticipate Ukrainian military needs. The study investigates the geopolitical and strategic implications of these decisions, evaluating future prospects for a unified European defense and the EU's role as a global security actor. Furthermore, the thesis explores the economic, industrial, and social consequences of increasing arms production in Europe, addressing issues related to strategic sovereignty, competitiveness of the defense sector, and the potential risks of an arms race.
A seguito dell’attacco russo all’Ucraina del febbraio 2022 l’Unione Europea ha attuato diverse misure sanzionatorie verso la Russia colpendo il settore finanziario, politico e anche militare attraverso la fornitura di armi letali all’Ucraina. Si tratta di una novità per l’Unione Europea, che ha sempre fornito armi non letali durante i conflitti in corso in cui è intervenuta. Questo elaborato analizza i motivi giuridici posti alla base della fornitura di armi letali all'Ucraina dal punto di vista del diritto europeo e italiano con cenni al diritto internazionale e esamina l'evoluzione della Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) nel contesto del conflitto russo-ucraino. In particolare, si approfondisce l'impatto della Bussola Strategica, adottata nel 2022 come guida per rafforzare le capacità di difesa collettiva dell'UE, e l'implementazione dell'Act in Support of Ammunition Production (ASAP), volto a potenziare la produzione di munizioni sul territorio europeo per anticipare i bisogni militari ucraini. La ricerca esplora le implicazioni geopolitiche e strategiche di queste scelte, valutando le possibilità future di una difesa unitaria dell'Unione Europea e il ruolo dell'UE come attore globale nell’ambito della sicurezza. Inoltre, la tesi indaga le conseguenze economiche, industriali e sociali dell'aumento della produzione di armi in Europa, affrontando questioni relative alla sovranità strategica, alla competitività del settore della difesa e ai potenziali rischi di una corsa agli armamenti.
La fornitura di armi letali all'Ucraina: meccanismi e limiti della politica estera dell'Unione Europea
NOTTE, FRANCESCA
2023/2024
Abstract
A seguito dell’attacco russo all’Ucraina del febbraio 2022 l’Unione Europea ha attuato diverse misure sanzionatorie verso la Russia colpendo il settore finanziario, politico e anche militare attraverso la fornitura di armi letali all’Ucraina. Si tratta di una novità per l’Unione Europea, che ha sempre fornito armi non letali durante i conflitti in corso in cui è intervenuta. Questo elaborato analizza i motivi giuridici posti alla base della fornitura di armi letali all'Ucraina dal punto di vista del diritto europeo e italiano con cenni al diritto internazionale e esamina l'evoluzione della Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) nel contesto del conflitto russo-ucraino. In particolare, si approfondisce l'impatto della Bussola Strategica, adottata nel 2022 come guida per rafforzare le capacità di difesa collettiva dell'UE, e l'implementazione dell'Act in Support of Ammunition Production (ASAP), volto a potenziare la produzione di munizioni sul territorio europeo per anticipare i bisogni militari ucraini. La ricerca esplora le implicazioni geopolitiche e strategiche di queste scelte, valutando le possibilità future di una difesa unitaria dell'Unione Europea e il ruolo dell'UE come attore globale nell’ambito della sicurezza. Inoltre, la tesi indaga le conseguenze economiche, industriali e sociali dell'aumento della produzione di armi in Europa, affrontando questioni relative alla sovranità strategica, alla competitività del settore della difesa e ai potenziali rischi di una corsa agli armamenti.File | Dimensione | Formato | |
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