Il diritto alla privacy dei minorenni: nascita, evoluzione ed affermazione del diritto – Il ruolo dei social media e lo sharenting.

This thesis aims to analyze the right to privacy of minors, exploring its origins, evolution, and affirmation within the contemporary legal context, with particular attention to the role played by social media and the phenomenon of "sharenting." The first chapter addresses the historical evolution of childhood, tracing the transformation of minors from objects of protection to subjects of rights, highlighting the key milestones that led to the legal recognition of minors, particularly with the 1989 International Convention on the Rights of the Child and Adolescents. The second chapter examines the right to privacy of minors, focusing on the birth of the right to confidentiality and its evolution over time, up to the most recent developments, also in light of international and national regulations, with a particular focus on the General Data Protection Regulation (GDPR, Regulation No. 2016/679). The third chapter concentrates on the digital context, analyzing how the use of technology and access to social media have altered the relationship between minors, privacy, and the right to self-determination, with an in-depth look at Law No. 71/2017 (the Cyberbullying Law) and the civil responsibility of parents or guardians of minors who commit unlawful acts. Finally, the last chapter explores the phenomenon of sharenting, i.e., the practice of parents sharing images and information about their children on social networks, evaluating the legal and psychological implications of this behavior for minors and with a look in Europe and beyond the Atlantic to observe the phenomenon and its regulatory and jurisprudential evolution. The thesis thus aims to provide a comprehensive overview of the issues related to the privacy of minors, analyzing the legal, social, and ethical aspects in an era characterized by the digitalization of relationships and the evolution of the concept of identity.

La presente tesi si propone di analizzare il diritto alla privacy dei minorenni, esplorando la sua nascita, evoluzione ed affermazione nel contesto giuridico contemporaneo, con particolare attenzione al ruolo svolto dai social media e al fenomeno dello "sharenting". Il primo capitolo affronta l'evoluzione storica dell'infanzia, tracciando la trasformazione del minore da oggetto di tutela a soggetto di diritti, sottolineando le tappe fondamentali che hanno portato al riconoscimento giuridico dei minorenni in particolare con la Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989. Nel secondo capitolo viene esaminato il diritto alla privacy dei minori, con un focus sulla nascita del diritto alla riservatezza e sulla sua evoluzione nel tempo, fino agli sviluppi più recenti, anche alla luce delle normative internazionali e nazionali, con un focus sul Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (n. 2016/679, c.d. GDPR). Il terzo capitolo si concentra sul contesto digitale, analizzando come l'uso delle tecnologie e l'accesso ai social media abbiano modificato la relazione tra minori, privacy e diritto all'autodeterminazione, con un approfondimento sulla L. n. 71/2017 (legge sul Cyberbullismo) e sulla responsabilità civile dei genitori o tutori dei minori attori dell’illecito. Infine, l'ultimo capitolo esplora il fenomeno dello sharenting, ossia la pratica dei genitori di condividere immagini e informazioni sui propri figli sui social network, valutando le implicazioni giuridiche e psicologiche di tale comportamento per i minori e uno sguardo in Europa e oltre oceano per l’osservazione del fenomeno e della sua evoluzione normativa e giurisprudenziale. La tesi si propone, dunque, di fornire un quadro completo delle problematiche legate alla privacy dei minorenni, analizzando gli aspetti giuridici, sociali ed etici in un'epoca caratterizzata dalla digitalizzazione delle relazioni e dall'evoluzione del concetto di identità.