Immunotherapeutic approaches have recently been introduced into clinical practice as an option for the treatment of refractory/relapsed (r/r) Non-Hodgkin Lymphomas (NHL). Among these, Bispecific antibodies and CAR-T cells are recognized as two types of immunotherapies that share the mechanism of action of redirecting T-mediated cytotoxic response towards specific tumor antigens. This retrospective study was conducted on a cohort of 22 patients with NHL who were refractory or have relapsed after at least two prior lines of therapy and subsequently treated with CAR-T cells and/or bispecific antibodies. The aim was to assess treatment outcomes and the occurrence of adverse events. In the CAR-T group (median follow-up of 5.5 months), the complete response rate (CR) was 61%, with an overall response rate (ORR) of 78%. In the bispecific antibodies group (median follow-up of 11 months), the CR rate was 43% and the ORR was 71%. The most frequently observed adverse event was cytokine release syndrome (CRS), occurring in 78% of CAR-T-treated patients and 43% of bispecific-treated patients. Neurological toxicity (ICANS) was reported exclusively in the CAR-T group (11% of patients). In both groups, all adverse events were limited to grade 2 or lower and completely resolved following appropriate treatment. Similarly to previous reports, both approaches have proven to be promising in the treatment of r/r NHL, with mild adverse effects, particularly in patients treated with bispecific antibodies, and all side effects were manageable with proper therapy.

Gli approcci immunoterapici sono recentemente stati introdotti nella pratica clinica come opzione nel trattamento dei Linfomi Non Hodgkin (NHL) refrattari/recidivanti (r/r).
Fra questi si riconoscono anticorpi Bispecifici e cellule CAR-T: due tipologie di immunoterapia che condividono come meccanismo d’azione il re-indirizzamento della risposta citotossica T mediata verso specifici antigeni tumorali. Abbiamo condotto uno studio retrospettivo su una coorte di 22 pazienti con NHL, dimostratesi refrattari/recidivanti ad almeno 2 precedenti linee di terapia e sottoposti successivamente a trattamento con cellule CAR-T e/o con anticorpi Bispecifici, con il fine ultimo di ottenere informazioni in merito ad outcomes ed insorgenza di eventi avversi al trattamento. Nel gruppo di pazienti trattati con cellule CAR-T (Follow up mediano di 5.5 mesi), il tasso di risposta completa (CR) è stato del 61% con un tasso di risposta globale (ORR) del 78%.
Per i Bispecifici (Follow up mediano di 11 mesi) è emerso un tasso di CR del 43% con un ORR del 71%. Il principale evento avverso registrato è stato rappresentato dall’insorgenza di un quadro di Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS), riscontrato nel 78% dei pazienti trattati con CAR-T e nel 43% dei pazienti trattati con Bispecifici. Quadri di tossicità neurologica (ICANS) si sono riscontrati solo nel gruppo di pazienti trattati con cellule CAR-T (11% di questi). In entrambi i gruppi, e per entrambi gli eventi avversi, non si sono riscontrati gradi superiori al G2 e si è osservata una completa regressione della sintomatologia a seguito del trattamento. Analogamente a quanto descritto in letteratura, entrambi gli approcci si sono confermati promettenti nel trattamento di quadri di NHL r/r, con insorgenza di effetti avversi di lieve entità (specialmente nel trattamento con Bispecifici) e, in ogni caso, gestibili con terapia adeguata.

Nuovi approcci immunoterapici nei Linfomi Non-Hodgkin: esperienza di un singolo centro.

GIORDANO, ANNA
2024/2025

Abstract

Gli approcci immunoterapici sono recentemente stati introdotti nella pratica clinica come opzione nel trattamento dei Linfomi Non Hodgkin (NHL) refrattari/recidivanti (r/r).
Fra questi si riconoscono anticorpi Bispecifici e cellule CAR-T: due tipologie di immunoterapia che condividono come meccanismo d’azione il re-indirizzamento della risposta citotossica T mediata verso specifici antigeni tumorali. Abbiamo condotto uno studio retrospettivo su una coorte di 22 pazienti con NHL, dimostratesi refrattari/recidivanti ad almeno 2 precedenti linee di terapia e sottoposti successivamente a trattamento con cellule CAR-T e/o con anticorpi Bispecifici, con il fine ultimo di ottenere informazioni in merito ad outcomes ed insorgenza di eventi avversi al trattamento. Nel gruppo di pazienti trattati con cellule CAR-T (Follow up mediano di 5.5 mesi), il tasso di risposta completa (CR) è stato del 61% con un tasso di risposta globale (ORR) del 78%.
Per i Bispecifici (Follow up mediano di 11 mesi) è emerso un tasso di CR del 43% con un ORR del 71%. Il principale evento avverso registrato è stato rappresentato dall’insorgenza di un quadro di Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS), riscontrato nel 78% dei pazienti trattati con CAR-T e nel 43% dei pazienti trattati con Bispecifici. Quadri di tossicità neurologica (ICANS) si sono riscontrati solo nel gruppo di pazienti trattati con cellule CAR-T (11% di questi). In entrambi i gruppi, e per entrambi gli eventi avversi, non si sono riscontrati gradi superiori al G2 e si è osservata una completa regressione della sintomatologia a seguito del trattamento. Analogamente a quanto descritto in letteratura, entrambi gli approcci si sono confermati promettenti nel trattamento di quadri di NHL r/r, con insorgenza di effetti avversi di lieve entità (specialmente nel trattamento con Bispecifici) e, in ogni caso, gestibili con terapia adeguata.
Novel immunotherapy approaches in Non-Hodgkin Lymphomas: a single center experience.
Immunotherapeutic approaches have recently been introduced into clinical practice as an option for the treatment of refractory/relapsed (r/r) Non-Hodgkin Lymphomas (NHL). Among these, Bispecific antibodies and CAR-T cells are recognized as two types of immunotherapies that share the mechanism of action of redirecting T-mediated cytotoxic response towards specific tumor antigens. This retrospective study was conducted on a cohort of 22 patients with NHL who were refractory or have relapsed after at least two prior lines of therapy and subsequently treated with CAR-T cells and/or bispecific antibodies. The aim was to assess treatment outcomes and the occurrence of adverse events. In the CAR-T group (median follow-up of 5.5 months), the complete response rate (CR) was 61%, with an overall response rate (ORR) of 78%. In the bispecific antibodies group (median follow-up of 11 months), the CR rate was 43% and the ORR was 71%. The most frequently observed adverse event was cytokine release syndrome (CRS), occurring in 78% of CAR-T-treated patients and 43% of bispecific-treated patients. Neurological toxicity (ICANS) was reported exclusively in the CAR-T group (11% of patients). In both groups, all adverse events were limited to grade 2 or lower and completely resolved following appropriate treatment. Similarly to previous reports, both approaches have proven to be promising in the treatment of r/r NHL, with mild adverse effects, particularly in patients treated with bispecific antibodies, and all side effects were manageable with proper therapy.
FENOGLIO, ROBERTA
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