Premise: Malignant head and neck tumors account for approximately 3% of all malignant tumors in Italy and profoundly affect patients' quality of life, as they involve vital functions such as breathing, swallowing, and phonation. The treatment of these tumors often involves surgical interventions, which, in many cases, result in significant postoperative complications, along with aesthetic and psychological consequences due to possible alterations in facial appearance. Objectives: This study aims to analyze the role of comorbidity indices as potential predictors not only of survival in patients with head and neck tumors, but also of the incidence of postoperative complications. Scientific literature highlights how comorbidities significantly influence postoperative outcomes, length of hospital stay and the onset of complications. Therefore, using appropriate assessment tools is crucial for optimal patient management during the postoperative period. Materials and Methods: This prospective observational study involved 574 patients who underwent surgical procedures for head and neck tumors. For each patient, data were collected throughout the preoperative period and the entire hospital stay, focusing on indices such as ACE-27, CCI, CIRS, WUHNCI, ATC Index, HNCA Index, ICED Index, KFI, and ASA score, which quantify the patient’s comorbidity burden. Statistical analysis was conducted using the Mann-Whitney U test and the Chi-square test to identify significant correlations between variables. Results: Data analysis showed that certain comorbidity indices, particularly ASA and WUHNCI, can predict the development of specific postoperative complications, their severity and the length of hospital stay (p<0.05). Specifically, the ASA score proved useful in predicting the onset of infections, fistulas, and overall complications (p<0.05), while the WUHNCI index was predictive of fistulas, bleeding, dehiscence, and pulmonary embolism (p<0.05). Moreover, almost all scores showed a strong correlation with the severity of complications and prolonged hospital stays. Notably, nutritional status emerged as a significant factor, as its alterations were associated with a higher incidence and severity of any type of complication (p<0,05), particularly in overweight and obese patients. Conclusions: The use of comorbidity indices in the preoperative assessment of patients with head and neck tumors can help identify those at higher risk of developing complications, enabling a more targeted therapeutic approach and better allocation of healthcare resources. Incorporating these indices into preoperative evaluation protocols could lead to shorter hospital stays, more efficient complication management, and, ultimately, a significant improvement in patients’ quality of life.

Premessa: I tumori maligni della testa e del collo costituiscono circa il 3% di tutte le neoplasie maligne in Italia e influenzano profondamente la qualità della vita dei pazienti, poiché coinvolgono funzioni vitali come la respirazione, la deglutizione e la fonazione. Il trattamento di queste neoplasie si avvale frequentemente di interventi chirurgici, i quali, in molti casi, comportano un significativo impatto in termini di complicanze post-operatorie, oltre ad associarsi a conseguenze estetiche e psicologiche derivanti da eventuali alterazioni della fisionomia del volto. Obiettivi: Questo studio si propone di analizzare il ruolo degli indici di comorbidità come potenziali predittori non solo della sopravvivenza del paziente affetto da tumore del distretto testa-collo, ma anche dell'incidenza di complicanze post-chirurgiche. Infatti, la letteratura scientifica evidenzia come la presenza di comorbidità influenzi significativamente il decorso post-operatorio, la durata dell'ospedalizzazione e l'insorgenza di complicanze, pertanto l'utilizzo di strumenti di valutazione appropriati risulta fondamentale per una gestione ottimale del paziente nel periodo post-operatorio. Materiali e metodi: Lo studio prospettico osservazionale ha coinvolto 574 pazienti sottoposti a interventi chirurgici per tumori del distretto testa-collo. Per ciascun paziente sono stati raccolti dati relativi al periodo pre-operatorio e a tutto il ricovero ospedaliero, concentrandosi in particolare su indici quali l’ACE 27, il CCI, il CIRS, il WUHNCI, l’ATC index, l’HNCA Index, l’indice ICED, il KFI e il punteggio ASA, il cui fine è quantificare il carico di comorbidità del paziente. L’analisi statistica dei dati è stata condotta tramite il test U di Mann-Whitney e il test del Chi-quadrato, al fine di individuare correlazioni significative tra variabili. Risultati: L'analisi dei dati ha dimostrato che alcuni indici di comorbidità, soprattutto l’ASA e il WUHNCI, possono essere utilizzati per prevedere lo sviluppo di specifiche complicanze post-chirurgiche, la loro gravità e la durata della degenza ospedaliera (p<0,05). In particolare, l’ASA è risultato utile per predire l'insorgenza di infezioni, fistole e qualsiasi complicanza in generale (p<0,05), mentre il WUHNCI è risultato predittivo per la formazione di fistole, sanguinamenti, deiscenze e TEP (p<0,05). Quasi tutti gli score, inoltre, hanno mostrato una buona correlazione con la gravità delle complicanze analizzate e con l’allungamento del tempo di degenza. Dati interessanti sono inoltre emersi riguardo lo status nutrizionale, in quanto si è visto che le sue alterazioni predispongono i pazienti ad una maggiore incidenza di qualsiasi tipo di complicanza (p<0,05) e ad una maggior gravità di queste ultime, soprattutto nei pazienti sovrappeso e obesi. Conclusioni: L'utilizzo di indici di comorbidità nella valutazione preoperatoria dei pazienti affetti da tumori del distretto testa-collo può essere utile per identificare precocemente i pazienti a maggior rischio di sviluppare complicanze, consentendo un approccio terapeutico più mirato e un’ottimizzazione delle risorse sanitarie. L'inserimento di tali indici nei protocolli di valutazione preoperatoria potrebbe tradursi in una riduzione dei tempi di ricovero, in una gestione più efficiente delle complicanze e, in ultima analisi, in un miglioramento significativo della qualità di vita dei pazienti.

Impatto delle comorbidità e dello status nutrizionale sulle complicanze post-operatorie nella chirurgia oncologica del distretto cervice-cefalico

SCURA, FRANCESCA MARIA
2024/2025

Abstract

Premessa: I tumori maligni della testa e del collo costituiscono circa il 3% di tutte le neoplasie maligne in Italia e influenzano profondamente la qualità della vita dei pazienti, poiché coinvolgono funzioni vitali come la respirazione, la deglutizione e la fonazione. Il trattamento di queste neoplasie si avvale frequentemente di interventi chirurgici, i quali, in molti casi, comportano un significativo impatto in termini di complicanze post-operatorie, oltre ad associarsi a conseguenze estetiche e psicologiche derivanti da eventuali alterazioni della fisionomia del volto. Obiettivi: Questo studio si propone di analizzare il ruolo degli indici di comorbidità come potenziali predittori non solo della sopravvivenza del paziente affetto da tumore del distretto testa-collo, ma anche dell'incidenza di complicanze post-chirurgiche. Infatti, la letteratura scientifica evidenzia come la presenza di comorbidità influenzi significativamente il decorso post-operatorio, la durata dell'ospedalizzazione e l'insorgenza di complicanze, pertanto l'utilizzo di strumenti di valutazione appropriati risulta fondamentale per una gestione ottimale del paziente nel periodo post-operatorio. Materiali e metodi: Lo studio prospettico osservazionale ha coinvolto 574 pazienti sottoposti a interventi chirurgici per tumori del distretto testa-collo. Per ciascun paziente sono stati raccolti dati relativi al periodo pre-operatorio e a tutto il ricovero ospedaliero, concentrandosi in particolare su indici quali l’ACE 27, il CCI, il CIRS, il WUHNCI, l’ATC index, l’HNCA Index, l’indice ICED, il KFI e il punteggio ASA, il cui fine è quantificare il carico di comorbidità del paziente. L’analisi statistica dei dati è stata condotta tramite il test U di Mann-Whitney e il test del Chi-quadrato, al fine di individuare correlazioni significative tra variabili. Risultati: L'analisi dei dati ha dimostrato che alcuni indici di comorbidità, soprattutto l’ASA e il WUHNCI, possono essere utilizzati per prevedere lo sviluppo di specifiche complicanze post-chirurgiche, la loro gravità e la durata della degenza ospedaliera (p<0,05). In particolare, l’ASA è risultato utile per predire l'insorgenza di infezioni, fistole e qualsiasi complicanza in generale (p<0,05), mentre il WUHNCI è risultato predittivo per la formazione di fistole, sanguinamenti, deiscenze e TEP (p<0,05). Quasi tutti gli score, inoltre, hanno mostrato una buona correlazione con la gravità delle complicanze analizzate e con l’allungamento del tempo di degenza. Dati interessanti sono inoltre emersi riguardo lo status nutrizionale, in quanto si è visto che le sue alterazioni predispongono i pazienti ad una maggiore incidenza di qualsiasi tipo di complicanza (p<0,05) e ad una maggior gravità di queste ultime, soprattutto nei pazienti sovrappeso e obesi. Conclusioni: L'utilizzo di indici di comorbidità nella valutazione preoperatoria dei pazienti affetti da tumori del distretto testa-collo può essere utile per identificare precocemente i pazienti a maggior rischio di sviluppare complicanze, consentendo un approccio terapeutico più mirato e un’ottimizzazione delle risorse sanitarie. L'inserimento di tali indici nei protocolli di valutazione preoperatoria potrebbe tradursi in una riduzione dei tempi di ricovero, in una gestione più efficiente delle complicanze e, in ultima analisi, in un miglioramento significativo della qualità di vita dei pazienti.
Impact of comorbidities and nutritional status on post-operative complications in head and neck cancer surgery
Premise: Malignant head and neck tumors account for approximately 3% of all malignant tumors in Italy and profoundly affect patients' quality of life, as they involve vital functions such as breathing, swallowing, and phonation. The treatment of these tumors often involves surgical interventions, which, in many cases, result in significant postoperative complications, along with aesthetic and psychological consequences due to possible alterations in facial appearance. Objectives: This study aims to analyze the role of comorbidity indices as potential predictors not only of survival in patients with head and neck tumors, but also of the incidence of postoperative complications. Scientific literature highlights how comorbidities significantly influence postoperative outcomes, length of hospital stay and the onset of complications. Therefore, using appropriate assessment tools is crucial for optimal patient management during the postoperative period. Materials and Methods: This prospective observational study involved 574 patients who underwent surgical procedures for head and neck tumors. For each patient, data were collected throughout the preoperative period and the entire hospital stay, focusing on indices such as ACE-27, CCI, CIRS, WUHNCI, ATC Index, HNCA Index, ICED Index, KFI, and ASA score, which quantify the patient’s comorbidity burden. Statistical analysis was conducted using the Mann-Whitney U test and the Chi-square test to identify significant correlations between variables. Results: Data analysis showed that certain comorbidity indices, particularly ASA and WUHNCI, can predict the development of specific postoperative complications, their severity and the length of hospital stay (p<0.05). Specifically, the ASA score proved useful in predicting the onset of infections, fistulas, and overall complications (p<0.05), while the WUHNCI index was predictive of fistulas, bleeding, dehiscence, and pulmonary embolism (p<0.05). Moreover, almost all scores showed a strong correlation with the severity of complications and prolonged hospital stays. Notably, nutritional status emerged as a significant factor, as its alterations were associated with a higher incidence and severity of any type of complication (p<0,05), particularly in overweight and obese patients. Conclusions: The use of comorbidity indices in the preoperative assessment of patients with head and neck tumors can help identify those at higher risk of developing complications, enabling a more targeted therapeutic approach and better allocation of healthcare resources. Incorporating these indices into preoperative evaluation protocols could lead to shorter hospital stays, more efficient complication management, and, ultimately, a significant improvement in patients’ quality of life.
CANALE, ANDREA
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