Aim: According to WHO data, psychiatric disorders and mental health issues affect nearly one billion people worldwide. Most psychiatric disorders develop during adolescence and early adulthood, the periods with the highest incidence of first-onset cases. These disorders lead to significant social consequences, greatly impacting individuals’ lives. The aim of this study is to analyze the social impact of psychiatric disorders among young people and identify possible interventions to mitigate these effects. Materials and Methods: A literature review was conducted using databases such as PubMed, Embase, and PsycINFO. Results: Seven studies were selected, focusing on intervention strategies to reduce stigma, discrimination, social isolation, and loneliness. Among these consequences, stigma and discrimination were found to have the most significant impact. The most effective intervention identified was peer support, which involves fostering social support among individuals with the same type of disorder. Various approaches to promoting peer support emerged from the studies. Another highly effective strategy was education and awareness programs, aimed at increasing knowledge and understanding of mental health among patients, their families, and society as a whole. Additionally, the role of social media and technology in mitigating loneliness and social isolation was analyzed. While these tools have the potential to be highly beneficial, their current use remains largely unregulated and, at times, counterproductive. Conclusions: The social impact of psychiatric disorders represents a major source of distress and risk in young people's lives, highlighting the need for effective interventions. To address this, it is essential to promote socialization among patients—particularly through peer support—and to educate them about mental health and their conditions. Equally important is raising awareness among family members, friends, and society at large. Finally, encouraging more responsible use of social media and technology, while further exploring their positive effects, should be a key focus.
Obbiettivo dello studio: i disturbi psichiatrici e i problemi di salute mentale, secondo i dati dell'OMS, affliggono quasi un miliardo i persone in tutto il mondo. La maggior parte dei disturbi psichiatrici si sviluppa durante l'adolescenza e nella giovane età adulta, periodi in cui è più alta l'incidenza di prima manifestazione. Questi disturbi causano rilevanti conseguenze sociali, le quali hanno un notevole impatto sulla vita della persona. L'obbiettivo di questo studio è analizzare l'impatto sociale dei disturbi psichiatrici nei giovani e individuare possibili interventi da adottare per ridurre tale impatto. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura utilizzando banche dati come PubMed, Embase e PsycINFO. Risultati: dalla ricerca sono stati presi in considerazione 7 studi nei quali venivano analizzate possibili strategie d'intervento nella riduzione dello stigma, della discriminazione, dell'isolamento sociale e della solitudine. Da questi studi è emerso che tra queste conseguenze quelle con l'impatto maggiore sono lo stigma e la discriminazione. Tra gli interventi analizzati quello che ha dimostrato una maggiore efficacia è stato il supporto tra pari, il quale consiste nella promozione di supporto sociale fra le persone affette dalla stessa tipologia di disturbi. Riguardo a questo tipo di intervento sono emerse anche diverse tipologie per promuoverlo. Un'altra strategia che si è dimostrata molto efficace è stata l'utilizzo di interventi di educazione e informazione per aumentare la consapevolezza e la conoscenza a riguardo, sia nei pazienti che nei familiari e nel resto della società. Infine, è stata analizzata l'efficacia dei social e della tecnologia nel mitigare la solitudine e l'isolamento sociale. Questi strumenti possono avere un forte impatto positivo, tuttavia l'utilizzo che se ne fa è ancora troppo sconsiderato. Conclusioni: l'impatto sociale dei disturbi psichiatrici rappresenta un enorme fonte di disagio e rischi nella vita dei giovani, per questo motivo è necessario intervenire per ridurre le conseguenze sociali. Per fare ciò è fondamentale promuovere la socializzazione dei pazienti, soprattutto fra loro stessi, ed educarli adeguatamente sulla salute mentale e il loro disturbo. Altrettanto importante è educare le persone vicino ai pazienti, ad esempio familiari e amici, e in generale tutta la società. Infine si dovrebbe promuovere un utilizzo più responsabile dei social e della tecnologia e ad analizzarne approfonditamente gli effetti positivi.
Disturbi psichiatrici dei giovani oggi: l'impatto sociale e il ruolo dell'infermiere
MODICA, LORENZO
2023/2024
Abstract
Obbiettivo dello studio: i disturbi psichiatrici e i problemi di salute mentale, secondo i dati dell'OMS, affliggono quasi un miliardo i persone in tutto il mondo. La maggior parte dei disturbi psichiatrici si sviluppa durante l'adolescenza e nella giovane età adulta, periodi in cui è più alta l'incidenza di prima manifestazione. Questi disturbi causano rilevanti conseguenze sociali, le quali hanno un notevole impatto sulla vita della persona. L'obbiettivo di questo studio è analizzare l'impatto sociale dei disturbi psichiatrici nei giovani e individuare possibili interventi da adottare per ridurre tale impatto. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura utilizzando banche dati come PubMed, Embase e PsycINFO. Risultati: dalla ricerca sono stati presi in considerazione 7 studi nei quali venivano analizzate possibili strategie d'intervento nella riduzione dello stigma, della discriminazione, dell'isolamento sociale e della solitudine. Da questi studi è emerso che tra queste conseguenze quelle con l'impatto maggiore sono lo stigma e la discriminazione. Tra gli interventi analizzati quello che ha dimostrato una maggiore efficacia è stato il supporto tra pari, il quale consiste nella promozione di supporto sociale fra le persone affette dalla stessa tipologia di disturbi. Riguardo a questo tipo di intervento sono emerse anche diverse tipologie per promuoverlo. Un'altra strategia che si è dimostrata molto efficace è stata l'utilizzo di interventi di educazione e informazione per aumentare la consapevolezza e la conoscenza a riguardo, sia nei pazienti che nei familiari e nel resto della società. Infine, è stata analizzata l'efficacia dei social e della tecnologia nel mitigare la solitudine e l'isolamento sociale. Questi strumenti possono avere un forte impatto positivo, tuttavia l'utilizzo che se ne fa è ancora troppo sconsiderato. Conclusioni: l'impatto sociale dei disturbi psichiatrici rappresenta un enorme fonte di disagio e rischi nella vita dei giovani, per questo motivo è necessario intervenire per ridurre le conseguenze sociali. Per fare ciò è fondamentale promuovere la socializzazione dei pazienti, soprattutto fra loro stessi, ed educarli adeguatamente sulla salute mentale e il loro disturbo. Altrettanto importante è educare le persone vicino ai pazienti, ad esempio familiari e amici, e in generale tutta la società. Infine si dovrebbe promuovere un utilizzo più responsabile dei social e della tecnologia e ad analizzarne approfonditamente gli effetti positivi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164955