The dissertation focuses on the analysis and study of Social and Community Theatre methodologies. The four chapters are divided into two parts: one more theoretical and one more practical. The first chapter investigates the history of Social and Community Theatre, delving into the evolutions of the last century and following the stages of theatrical language in the social sphere in Italy. The second deals with the methodologies, techniques and methods of this type of theatrical approach, also discussing past Masters, such as Grotowski and Barba, who, although not strictly ascribable to Social and Community Theatre, have nonetheless ‘laid the foundations’ and influenced its development, thanks to their research. The penultimate chapter then analyses the structure and some projects of the SCT Centre (Social Community Theatre Centre) in Turin, a nationally and internationally renowned institution interested not only in the practice of social and community theatre, but also in its construction and progress. Finally, the fourth chapter is dedicated to Alessandra Rossi Ghiglione. Besides being the director of the SCT Centre, Rossi Ghiglione is an artist who has followed and defined Social and Community Theatre. Analysing her artistic journey, therefore, becomes a useful tool to also reason about her approach and tools. Moreover, Rossi Ghiglione, brings with him, embodying it, a theme of great interest: the figure of the dramaturg, a theatrical profession of an eclectic nature that, in Social and Community Theatre, opens up to further nuances and possibilities of activation, writing and composition.
La dissertazione è incentrata sull'analisi e lo studio delle metodologie del Teatro Sociale e di Comunità. I quattro capitoli si articolano dividendosi in due parti: una più teorica e una più pratica. Il primo capitolo, infatti, indaga la storia del Teatro Sociale e di Comunità, scavando dalle evoluzioni dello scorso secolo e seguendo le tappe del linguaggio teatrale in ambito sociale nello Stivale. Il secondo si occupa, invece, delle metodologie, delle tecniche e delle modalità di questo tipo di approccio teatrale, ragionando anche su Maestri passati, come Grotowski e Barba, che, pur non essendo propriamente ascrivibili al Teatro Sociale e di Comunità, ne hanno comunque "gettato le basi" e influenzato gli sviluppi, grazie alle loro ricerche. Il penultimo capitolo, poi, analizza la struttura e alcuni progetti di SCT Centre (Social Community Theatre Centre) di Torino, istituzione nota a livello nazionale e internazionale, interessata non solo alla pratica dell'approccio teatrale sociale e comunitario, ma anche alla sua costruzione e al suo progresso. Infine, il quarto capitolo, è dedicato ad Alessandra Rossi Ghiglione. Oltre a essere la direttrice di SCT Centre, Rossi Ghiglione è artista che ha seguito e definito il Teatro Sociale e di Comunità. Analizzare la sua carriera artistica, quindi, diviene strumento utile per ragionare anche sull'approccio e sui suoi strumenti. Inoltre, Rossi Ghiglione, porta con sé, incarnandolo, un tema di grande interesse: la figura del dramaturg, professione teatrale di natura eclettica che, nel Teatro Sociale e di Comunità, si apre a ulteriori sfumature e possibilità di attivazione, scrittura e composizione.
Il Teatro Sociale e di Comunità come matrice di riflessioni umane, politiche e artistiche: l’esperienza di SCT Centre
CAPPA, MARCO
2023/2024
Abstract
La dissertazione è incentrata sull'analisi e lo studio delle metodologie del Teatro Sociale e di Comunità. I quattro capitoli si articolano dividendosi in due parti: una più teorica e una più pratica. Il primo capitolo, infatti, indaga la storia del Teatro Sociale e di Comunità, scavando dalle evoluzioni dello scorso secolo e seguendo le tappe del linguaggio teatrale in ambito sociale nello Stivale. Il secondo si occupa, invece, delle metodologie, delle tecniche e delle modalità di questo tipo di approccio teatrale, ragionando anche su Maestri passati, come Grotowski e Barba, che, pur non essendo propriamente ascrivibili al Teatro Sociale e di Comunità, ne hanno comunque "gettato le basi" e influenzato gli sviluppi, grazie alle loro ricerche. Il penultimo capitolo, poi, analizza la struttura e alcuni progetti di SCT Centre (Social Community Theatre Centre) di Torino, istituzione nota a livello nazionale e internazionale, interessata non solo alla pratica dell'approccio teatrale sociale e comunitario, ma anche alla sua costruzione e al suo progresso. Infine, il quarto capitolo, è dedicato ad Alessandra Rossi Ghiglione. Oltre a essere la direttrice di SCT Centre, Rossi Ghiglione è artista che ha seguito e definito il Teatro Sociale e di Comunità. Analizzare la sua carriera artistica, quindi, diviene strumento utile per ragionare anche sull'approccio e sui suoi strumenti. Inoltre, Rossi Ghiglione, porta con sé, incarnandolo, un tema di grande interesse: la figura del dramaturg, professione teatrale di natura eclettica che, nel Teatro Sociale e di Comunità, si apre a ulteriori sfumature e possibilità di attivazione, scrittura e composizione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164943