The thesis explores the concept of latent pedagogy, an implicit and unintentional form of education that profoundly influences the educational process and development of children. It differs from explicit pedagogy, based on direct teaching, in that it promotes learning through indirect and less visible aspects. The main objective is to demonstrate how these elements, although not explicitly stated, are essential for enriching the child’s learning experience and promoting their personal and social growth. Through references to theorists such as Bondioli, Vygotskij, Gariboldi and Bernstein, the thesis emphasizes the value of the implicit curriculum and its contribution to the well-being and global learning of children. This thesis analyses the theoretical aspects of latent pedagogy, highlighting the role of implicit processes in education, and focuses on the practical manifestations of such pedagogy, such as the design of educational spaces, The organization of time and the management of social context by teachers. These elements, although seemingly secondary, create an environment conducive to security, emotional stability and learning. Finally, explore the game as an emblematic example of latent pedagogy. The game is not only a playful activity, but a powerful educational tool that allows children to learn values and social rules in a spontaneous way, promoting the development of their personality and encouraging the exploration of themselves and the world. In conclusion, the latent pedagogy emerges as an essential component for a quality education, capable of supporting the integral development of the child in all its dimensions. Valuing its aspects implies a deep attention to every detail of the educational context, making it a tool for growth and learning.

La tesi esplora il concetto di pedagogia latente, una forma di educazione implicita e non intenzionale che influisce profondamente sul processo educativo e sullo sviluppo dei bambini. Essa si distingue dalla pedagogia esplicita, basata su insegnamenti diretti, poiché promuove l’apprendimento attraverso aspetti indiretti e meno visibili. L'obiettivo principale è dimostrare come tali elementi, pur non esplicitamente dichiarati, siano fondamentali per arricchire l’esperienza formativa del bambino, favorendone la crescita personale e sociale. Attraverso riferimenti a teorici come Bondioli, Vygotskij, Gariboldi e Bernstein, la tesi sottolinea il valore del curricolo implicito e il suo contributo al benessere e all’apprendimento globale dei bambini. In tale tesi si analizzano gli aspetti teorici della pedagogia latente, evidenziando il ruolo dei processi impliciti nell’educazione, e si concentra sulle manifestazioni pratiche di tale pedagogia, come la progettazione degli spazi educativi, l’organizzazione del tempo e la gestione del contesto sociale da parte degli insegnanti. Questi elementi, anche se apparentemente secondari, creano un ambiente favorevole alla sicurezza, alla stabilità emotiva e all’apprendimento. Infine, esplora il gioco come esempio emblematico di pedagogia latente. Il gioco non è solo un’attività ludica, ma un potente strumento educativo che permette ai bambini di apprendere valori e regole sociali in maniera spontanea, promuovendo lo sviluppo della loro personalità e favorendo l’esplorazione di sé stessi e del mondo. In conclusione, la pedagogia latente emerge come una componente essenziale per un’educazione di qualità, capace di sostenere lo sviluppo integrale del bambino in tutte le sue dimensioni. Valorizzare i suoi aspetti implica una profonda attenzione a ogni dettaglio del contesto educativo, rendendolo uno strumento di crescita e apprendimento.

Pedagogia latente: educare oltre il visibile

MICLAUS, STEFANIA ALESSIA
2023/2024

Abstract

La tesi esplora il concetto di pedagogia latente, una forma di educazione implicita e non intenzionale che influisce profondamente sul processo educativo e sullo sviluppo dei bambini. Essa si distingue dalla pedagogia esplicita, basata su insegnamenti diretti, poiché promuove l’apprendimento attraverso aspetti indiretti e meno visibili. L'obiettivo principale è dimostrare come tali elementi, pur non esplicitamente dichiarati, siano fondamentali per arricchire l’esperienza formativa del bambino, favorendone la crescita personale e sociale. Attraverso riferimenti a teorici come Bondioli, Vygotskij, Gariboldi e Bernstein, la tesi sottolinea il valore del curricolo implicito e il suo contributo al benessere e all’apprendimento globale dei bambini. In tale tesi si analizzano gli aspetti teorici della pedagogia latente, evidenziando il ruolo dei processi impliciti nell’educazione, e si concentra sulle manifestazioni pratiche di tale pedagogia, come la progettazione degli spazi educativi, l’organizzazione del tempo e la gestione del contesto sociale da parte degli insegnanti. Questi elementi, anche se apparentemente secondari, creano un ambiente favorevole alla sicurezza, alla stabilità emotiva e all’apprendimento. Infine, esplora il gioco come esempio emblematico di pedagogia latente. Il gioco non è solo un’attività ludica, ma un potente strumento educativo che permette ai bambini di apprendere valori e regole sociali in maniera spontanea, promuovendo lo sviluppo della loro personalità e favorendo l’esplorazione di sé stessi e del mondo. In conclusione, la pedagogia latente emerge come una componente essenziale per un’educazione di qualità, capace di sostenere lo sviluppo integrale del bambino in tutte le sue dimensioni. Valorizzare i suoi aspetti implica una profonda attenzione a ogni dettaglio del contesto educativo, rendendolo uno strumento di crescita e apprendimento.
Latent Pedagogy: educating beyond the visible
The thesis explores the concept of latent pedagogy, an implicit and unintentional form of education that profoundly influences the educational process and development of children. It differs from explicit pedagogy, based on direct teaching, in that it promotes learning through indirect and less visible aspects. The main objective is to demonstrate how these elements, although not explicitly stated, are essential for enriching the child’s learning experience and promoting their personal and social growth. Through references to theorists such as Bondioli, Vygotskij, Gariboldi and Bernstein, the thesis emphasizes the value of the implicit curriculum and its contribution to the well-being and global learning of children. This thesis analyses the theoretical aspects of latent pedagogy, highlighting the role of implicit processes in education, and focuses on the practical manifestations of such pedagogy, such as the design of educational spaces, The organization of time and the management of social context by teachers. These elements, although seemingly secondary, create an environment conducive to security, emotional stability and learning. Finally, explore the game as an emblematic example of latent pedagogy. The game is not only a playful activity, but a powerful educational tool that allows children to learn values and social rules in a spontaneous way, promoting the development of their personality and encouraging the exploration of themselves and the world. In conclusion, the latent pedagogy emerges as an essential component for a quality education, capable of supporting the integral development of the child in all its dimensions. Valuing its aspects implies a deep attention to every detail of the educational context, making it a tool for growth and learning.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/164933