n.d.

L’obiettivo di questa mia ricerca è stato quello di analizzare la Guardia nazionale piemontese, e in particolare quella torinese, portando all'attenzione dei lettori come l’istituzione nel 1798 di questa nuova forza armata, operante nei comuni del Piemonte e costituita sulla base della coscrizione obbligatoria, al fine di mantenere l’ordine pubblico e difendere il territorio piemontese, abbia avuto un notevole impatto sulla nuova realtà sociale, politica e militare sabauda, oltreché sugli avvenimenti storici concernenti la città di Torino. La domanda che mi sono posto all'inizio del lavoro quindi è stata se questo corpo avesse svolto un ruolo importante (negli anni dal 1798 al 1802) nella realtà piemontese sia a livello sociale che militare e politico. Per fare ciò, nei seguenti capitoli offrirò una spaccato della Guardia nazionale in Piemonte. Nel primo capitolo farò un breve excursus sulla creazione della Guardia nazionale piemontese, analizzando il registro delle corrispondenze della medesima e alcuni casi esemplificativi in grado di ritrarre la varietà sociale dei soggetti arruolati, con la leva militare obbligatoria, in alcuni comuni del territorio piemontese. Nel capitolo centrale concentrerò invece la mia attenzione sulla Guardia nazionale torinese e, nello specifico, su un rapporto anonimo riguardante la Guardia nazionale, che copre gli anni dal 1799 in poi, redatto nel 1801, da cui si evincono le posizioni assunte sullo scacchiere militare e politico dal corpo militare della città di Torino nel periodo del governo provvisorio. Nel capitolo conclusivo porrò infine l’attenzione sul ruolo rivoluzionario assunto da diversi ufficiali della vecchia forza militare un ventennio dopo nel corso dei moti del 1821.

La Guardia nazionale piemontese (1798-1802)

LAMBERTI, ANDREA
2023/2024

Abstract

L’obiettivo di questa mia ricerca è stato quello di analizzare la Guardia nazionale piemontese, e in particolare quella torinese, portando all'attenzione dei lettori come l’istituzione nel 1798 di questa nuova forza armata, operante nei comuni del Piemonte e costituita sulla base della coscrizione obbligatoria, al fine di mantenere l’ordine pubblico e difendere il territorio piemontese, abbia avuto un notevole impatto sulla nuova realtà sociale, politica e militare sabauda, oltreché sugli avvenimenti storici concernenti la città di Torino. La domanda che mi sono posto all'inizio del lavoro quindi è stata se questo corpo avesse svolto un ruolo importante (negli anni dal 1798 al 1802) nella realtà piemontese sia a livello sociale che militare e politico. Per fare ciò, nei seguenti capitoli offrirò una spaccato della Guardia nazionale in Piemonte. Nel primo capitolo farò un breve excursus sulla creazione della Guardia nazionale piemontese, analizzando il registro delle corrispondenze della medesima e alcuni casi esemplificativi in grado di ritrarre la varietà sociale dei soggetti arruolati, con la leva militare obbligatoria, in alcuni comuni del territorio piemontese. Nel capitolo centrale concentrerò invece la mia attenzione sulla Guardia nazionale torinese e, nello specifico, su un rapporto anonimo riguardante la Guardia nazionale, che copre gli anni dal 1799 in poi, redatto nel 1801, da cui si evincono le posizioni assunte sullo scacchiere militare e politico dal corpo militare della città di Torino nel periodo del governo provvisorio. Nel capitolo conclusivo porrò infine l’attenzione sul ruolo rivoluzionario assunto da diversi ufficiali della vecchia forza militare un ventennio dopo nel corso dei moti del 1821.
The Piedmontese National Guard (1798-1802)
n.d.
GENTILE, PIERANGELO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/164853