The study is part of the academic debate on the linguistic status of mozarabic dialects, a question that involves linguists, historians, and philologists. The main issue concerns whether these varieties belong to the romance or arabic linguistic family, a topic that goes beyond the strictly linguistic domain to intertwine with the historical, cultural, and social dynamics of medieval Spain. To address this complexity, the present work adopts an interdisciplinary approach, analyzing the mozarabic language in the context of the coexistence of christian, muslim, and jewish communities in al-Andalus. The research is based on a comparison of philological and romance linguistics manuals published in the 20th and 21st centuries, highlighting how the interpretation of mozarabic dialects has changed over time. Particular attention is given to the research methodologies adopted by key figures such as Ramón Menéndez Pidal, Federico Corriente, and Alberto Varvaro, whose works have contributed to redefining the theoretical framework concerning the nature of mozarabic dialects. One of the central points of the investigation is the discussion of the continuity between mozarabic speech and the modern linguistic varieties of central and southern Spain: is it a direct linguistic heritage, or was it a reintroduction of romance languages following the Reconquista? The comparison between academic positions highlights how the absence of direct written sources makes it difficult to provide a definitive answer, fueling the debate between those who consider mozarabic a romance language with arabic influences and those who see it as a form of arabic with a romance substrate. The comparative analysis of academic manuals, both italian and spanish, reveals significant methodological differences in addressing the mozarabic question, reflecting the theoretical developments in romance linguistics. This work aims to provide a critical overview of research on mozarabic dialects, emphasizing the value of a multidisciplinary approach in understanding such a complex and elusive linguistic reality.
Lo studio si inserisce nel dibattito accademico sullo statuto linguistico dei dialetti mozarabici, una questione che coinvolge linguisti, storici e filologi. Il problema principale riguarda l'appartenenza di queste varietà alla famiglia linguistica romanza o araba, un tema che trascende l’ambito strettamente linguistico per intrecciarsi con dinamiche storiche, culturali e sociali della Spagna medievale. Per affrontare questa complessità, il presente lavoro adotta un approccio interdisciplinare, analizzando la lingua mozarabica nel contesto della convivenza tra comunità cristiane, musulmane ed ebraiche in al-Andalus. La ricerca si basa su un confronto tra manuali di filologia e linguistica romanza pubblicati nel XX e XXI secolo, evidenziando come l’interpretazione dei dialetti mozarabici sia cambiata nel tempo. Particolare attenzione è dedicata alla metodologia di studio adottata da figure chiave della ricerca, come Ramón Menéndez Pidal, Federico Corriente e Alberto Varvaro, i cui lavori hanno contribuito a ridefinire il quadro teorico sulla natura dei dialetti mozarabici. Uno dei punti centrali dell’indagine è la discussione sulla continuità tra le parlate mozarabiche e le moderne varietà linguistiche della Spagna centro-meridionale: si tratta di un’eredità diretta o di una reintroduzione delle lingue romanze in seguito alla Reconquista? Il confronto tra le posizioni accademiche mette in luce come l’assenza di fonti scritte dirette renda difficile rispondere con certezza, alimentando il dibattito tra chi considera il mozarabo una lingua romanza con influenze arabe e chi lo vede come una forma di arabo con un sostrato romanzo. L’analisi comparativa dei manuali accademici, sia italiani che spagnoli, rivela differenze metodologiche significative nel trattamento della questione mozarabica, riflettendo le evoluzioni teoriche della linguistica romanza. Questo lavoro si propone di offrire una panoramica critica della ricerca sui dialetti mozarabici, sottolineando il valore di un approccio multidisciplinare per comprendere una realtà linguistica così complessa e sfuggente.
Lo statuto dei dialetti mozarabici: un'analisi interdisciplinare
ARECCO, ALESSIA
2023/2024
Abstract
Lo studio si inserisce nel dibattito accademico sullo statuto linguistico dei dialetti mozarabici, una questione che coinvolge linguisti, storici e filologi. Il problema principale riguarda l'appartenenza di queste varietà alla famiglia linguistica romanza o araba, un tema che trascende l’ambito strettamente linguistico per intrecciarsi con dinamiche storiche, culturali e sociali della Spagna medievale. Per affrontare questa complessità, il presente lavoro adotta un approccio interdisciplinare, analizzando la lingua mozarabica nel contesto della convivenza tra comunità cristiane, musulmane ed ebraiche in al-Andalus. La ricerca si basa su un confronto tra manuali di filologia e linguistica romanza pubblicati nel XX e XXI secolo, evidenziando come l’interpretazione dei dialetti mozarabici sia cambiata nel tempo. Particolare attenzione è dedicata alla metodologia di studio adottata da figure chiave della ricerca, come Ramón Menéndez Pidal, Federico Corriente e Alberto Varvaro, i cui lavori hanno contribuito a ridefinire il quadro teorico sulla natura dei dialetti mozarabici. Uno dei punti centrali dell’indagine è la discussione sulla continuità tra le parlate mozarabiche e le moderne varietà linguistiche della Spagna centro-meridionale: si tratta di un’eredità diretta o di una reintroduzione delle lingue romanze in seguito alla Reconquista? Il confronto tra le posizioni accademiche mette in luce come l’assenza di fonti scritte dirette renda difficile rispondere con certezza, alimentando il dibattito tra chi considera il mozarabo una lingua romanza con influenze arabe e chi lo vede come una forma di arabo con un sostrato romanzo. L’analisi comparativa dei manuali accademici, sia italiani che spagnoli, rivela differenze metodologiche significative nel trattamento della questione mozarabica, riflettendo le evoluzioni teoriche della linguistica romanza. Questo lavoro si propone di offrire una panoramica critica della ricerca sui dialetti mozarabici, sottolineando il valore di un approccio multidisciplinare per comprendere una realtà linguistica così complessa e sfuggente.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Lo studio esamina il dibattito sullo statuto linguistico dei dialetti mozarabici, analizzandone l’appartenenza alla famiglia romanza o araba, e il confronto tra manuali del XX e XXI secolo.
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