The paper analyzes the phenomenon of cancel culture in the United States, retracing its origins, studying its features and presenting some cases that have occurred in the last decade. The roots of this phenomenon are to be found within the African-American vernacular culture and in the first practices of digital activism. Social media have been fundamental means for the diffusion of these practices, which have had as their objective the social regulation of speech and the rethinking of historical events, in order to highlight still existing issues of social injustice. In this paper, we have mainly looked at issues of racial injustice, taking into consideration the Black Lives Matter movement, but some observations have also been made on the feminist movement Me Too. Finally, the third and final chapter analyzes the debate around the role of statues in public spaces, especially those dedicated to historical figures associated with racism, and presents the Italian case of the statue of Indro Montanelli in Milan. The sources used mainly derive from the academic work of American scholars, many of whom are of African descent.
L'elaborato analizza il fenomeno della cancel culture negli Stati Uniti, ripercorrendone le origini, studiandone le caratteristiche e presentando alcuni casi verificatisi nell'ultimo decennio. Le radici di questo fenomeno sono da rintracciare all’interno della cultura vernacolare afroamericana e nelle prime pratiche di attivismo digitale. I social media sono stati dei mezzi fondamentali per la diffusione di queste pratiche, le quali hanno avuto come obiettivo la regolazione sociale del discorso e il ripensamento degli eventi storici, al fine di mettere in luce problematiche ancora esistenti di giustizia sociale. In questo lavoro si è guardato principalmente a questioni di giustizia razziale, facendo riferimento al movimento Black Lives Matter, ma sono state fatte anche alcune osservazioni sul movimento femminista Me Too. Nel terzo e ultimo capitolo viene analizzato infine il dibattito attorno al ruolo delle statue nello spazio pubblico, soprattutto quelle dedicate a personaggi storici associati al razzismo, e viene presentato il caso italiano della statua di Indro Montanelli a Milano. Le fonti utilizzate derivano principalmente dal lavoro accademico di esperti statunitensi, molti dei quali di discendenza africana.
Origini, caratteri e pratiche della Cancel Culture negli Stati Uniti
VIOLANTE, EMMA
2023/2024
Abstract
L'elaborato analizza il fenomeno della cancel culture negli Stati Uniti, ripercorrendone le origini, studiandone le caratteristiche e presentando alcuni casi verificatisi nell'ultimo decennio. Le radici di questo fenomeno sono da rintracciare all’interno della cultura vernacolare afroamericana e nelle prime pratiche di attivismo digitale. I social media sono stati dei mezzi fondamentali per la diffusione di queste pratiche, le quali hanno avuto come obiettivo la regolazione sociale del discorso e il ripensamento degli eventi storici, al fine di mettere in luce problematiche ancora esistenti di giustizia sociale. In questo lavoro si è guardato principalmente a questioni di giustizia razziale, facendo riferimento al movimento Black Lives Matter, ma sono state fatte anche alcune osservazioni sul movimento femminista Me Too. Nel terzo e ultimo capitolo viene analizzato infine il dibattito attorno al ruolo delle statue nello spazio pubblico, soprattutto quelle dedicate a personaggi storici associati al razzismo, e viene presentato il caso italiano della statua di Indro Montanelli a Milano. Le fonti utilizzate derivano principalmente dal lavoro accademico di esperti statunitensi, molti dei quali di discendenza africana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164830