Da ludico a videoludico attraverso le immagini. Un'analisi filosofica e antropologica sul gioco nell'era del digitale.

This compilation thesis offers an anthropological and philosophical reflection to understand the meanings, dynamics, and effects that define and encompass play in general and video games in particular. This objective will be pursued through bibliographic research and analysis involving scholars of media philosophy. The study will highlight the connection between play and culture, drawing inspiration from the writings of the Dutch historian J. Huizinga and his emblematic text Homo Ludens. It will also consider the letters written by J. C. Schiller in On the Aesthetic Education of Man, where the impulse to play appears as a tool through which culture regulates the instincts that make up human nature. Furthermore, the thesis will focus on the evolution from traditional play to video games, that is, from a game experience to a digital-game experience, tracing its history and key moments in technological development. In particular, the analysis will examine images from an anthropological perspective, following the reflections proposed by H. Belting. The study will also explore the media that support images, from photography to cinema and, ultimately, digital media. Finally, it will seek to understand the feedback effects of video games on subjective perception and the mind, investigating whether and how they can represent an extension of the human being, thus embracing the thought of philosopher M. McLuhan.

Questa tesi compilativa propone una riflessione antropologica e filosofica al fine di comprendere i significati, le dinamiche e gli effetti che descrivono e comprendono il gioco in generale e il videogioco nel particolare. Questo intento verrà messo in atto attraverso una ricerca ed analisi bibliografica che coinvolge studiosi di filosofia dei media. Il lavoro proposto metterà in luce il legame tra gioco e cultura ispirandosi agli scritti dello storico olandese J. Huizinga e del suo emblematico testo Homo Ludens, si prenderanno in considerazione le lettere scritte da J. C. Schiller nell’opera L’educazione estetica dell’uomo, nelle quali l’impulso al gioco sembra essere uno strumento con cui la cultura agisce per vigilare sugli istinti di cui l’uomo si compone. La tesi, inoltre, porrà l’attenzione sull’evoluzione dal gioco al videogioco, ossia da un’esperienza ludica ad una esperienza ludico digitale attraversandone la storia e i momenti significativi di sviluppo della tecnica. In particolare, si analizzeranno da un punto di vista antropologico le immagini in linea con le riflessioni proposte da H. Belting. Si rifletterà, anche, sui media che supportano l’immagine dalla fotografia al cinema, fino al digitale. Infine, si cercherà di comprendere quali sono gli effetti di retroazione del videogioco sulla percezione soggettiva e sulla mente, indagando se e in che modo può rappresentare un’estensione dell’essere umano, abbracciando così il pensiero del filosofo M. McLuhan.