Sistemi terapeutici transdermici: tecnologia e principali utilizzi

The thesis addresses the topic of transdermal therapeutic systems, analyzing the functioning of prolonged-release pharmaceutical forms, with particular attention to the structure and functioning of transdermal patches. The thesis aims to research the types of transdermal patches most used in therapy, the relative advantages and disadvantages and the correct advice that the pharmacist must give to the patient on the use of these pharmaceutical forms. Through the consultation of texts, cited in the bibliography of sources and through web sources, from which various digital images are extrapolated, the functions and structure of the skin have been studied in depth, to understand the characteristics of this body district and the possible routes of percutaneous absorption, as well as the kinetics of skin permeation of drugs and the various modes of modified release, with particular reference to prolonged release. The analysis of these aspects allowed me to understand the fundamental characteristics that an active ingredient must possess to be used in these formulations and the biological and chemical-physical factors that influence such absorption, through the transdermal administration route. Subsequently, the transdermal therapeutic systems are presented in their two different typologies, namely reservoir systems and matrix systems and therefore the various typologies of patches most used in therapy. On the basis of this knowledge, together with the observations conducted during the professional training period, carried out in the pharmacy, it was possible to identify the active ingredients that are used in transdermal patches to treat certain pathologies and the related advice that the pharmacist must give to the patient.

L’elaborato affronta l’argomento sui sistemi terapeutici transdermici, analizzando il funzionamento delle forme farmaceutiche a rilascio prolungato, con particolare attenzione alla struttura e al funzionamento dei cerotti transdermici. La tesi si pone l’obiettivo di ricercare i tipi di cerotti transdermici più utilizzati in terapia, i relativi vantaggi e svantaggi e i corretti consigli che il farmacista deve dare al paziente sull’utilizzo di queste forme farmaceutiche. Attraverso la consultazione di testi, citati nella bibliografia delle fonti e tramite fonti sitografiche,da cui vengono estrapolate varie immagini digitali, sono stati approfondite le funzioni e la struttura della cute, per comprendere le caratteristiche di questo distretto corporeo e le possibili vie di assorbimento percutaneo, nonché la cinetica di permeazione cutanea dei farmaci e le varie modalità di rilascio modificato, con particolare riferimento al rilascio prolungato. L’analisi di questi aspetti, mi ha permesso di capire quali sono le caratteristiche fondamentali che un principio attivo deve possedere per essere impiegato in queste formulazioni e i fattori biologici e chimico-fisici che influenzano tale assorbimento, attraverso la via di somministrazione transdermica. Successivamente, vengono presentati i sistemi terapeutici transdermici nelle loro due diverse tipologie, ovvero i sistemi a reservoir e i sistemi a matrice e quindi le varie tipologie di cerotti più utilizzati in terapia. Sulla base di queste conoscenze, unitamente alle osservazioni condotte durante il periodo di tirocinio professionale, svolto in farmacia, è stato possibile individuare i principi attivi che vengono impiegati nei cerotti transdermici per trattare determinate patologie e i relativi consigli che il farmacista deve dare al paziente.