The paper aims to analyze the underrepresentation of women in cinema and mainstream cultural products. Additionally, it seeks to expose and deconstruct the pervasive presence of the male gaze, investigating how female characters are portrayed and highlighting the importance of a more inclusive and multifaceted representation of them in the contemporary audiovisual landscape. Initially, key concepts of feminist film studies are examined to understand the role of the male gaze and the necessity for marginalized groups to be represented authentically. Secondly, the research focuses on specific tools that can highlight the underrepresentation of women within the study sample, such as the Smurfette principle or the Bechdel test. The following section is dedicated to the main narrative clichés through which women are depicted on screen. Through numerous examples from films and TV series, recurring tropes are deconstructed, and their consequences on society's perception of women are analyzed. Finally, using an intersectional perspective, the study emphasizes how sexism in cinematic representations can intertwine with various forms of discrimination, such as ageism, ableism, fatphobia, racism, and homophobia. The analyzed sample includes films and television series produced in the Anglo-American sphere from the 1990s to the present, aiming to demonstrate the vast scale and contemporary relevance of the issues discussed. Particular attention is given to productions aimed at young audiences, considering their capacity to influence identity formation and the perception of gender roles from childhood.

L'elaborato si propone di analizzare la sottorappresentazione delle donne nel cinema e nei prodotti culturali mainstream. Inoltre, mira a denunciare e decostruire l'ampia presenza del male gaze, indagando i meccanismi attraverso cui i personaggi femminili vengono messi in scena ed evidenziando l'importanza di una rappresentazione più inclusiva e sfaccettata nel panorama audiovisivo contemporaneo. Inizialmente, vengono esaminati alcuni concetti chiave della critica cinematografica femminista per comprendere il ruolo del male gaze e la necessità per i gruppi marginalizzati essere rappresentati in maniera autentica. In secondo luogo, la ricerca si focalizza su alcuni strumenti che possono evidenziare la sottorappresentazione delle donne nel campione di studio, quali il principio di Puffetta o il test di Bechdel. La sezione successiva è dedicata ai principali cliché narrativi attraverso cui vengono rappresentate le donne sullo schermo. Attraverso numerosi esempi tratti da film e serie TV, vengono decostruiti tropi ricorrenti e analizzate le loro conseguenze sulla percezione della donna nella società. Infine, attraverso una prospettiva intersezionale, si evidenzia come il sessismo delle rappresentazioni cinematografiche si possa intrecciare con varie forme di discriminazione, quali l'ageismo, l'abilismo, la grassofobia, il razzismo e l'omofobia. Il campione analizzato comprende lungometraggi e serie televisive di produzione angloamericana, dagli anni Novanta a oggi, al fine di dimostrare la vasta scala e l'attualità delle problematiche trattate. Particolare attenzione è riservata ai prodotti destinati a un pubblico giovane, considerata la loro capacità di influenzare la costruzione dell’identità e la percezione dei ruoli di genere fin dall'infanzia.

Rappresentazione e sottorappresentazione delle donne nel cinema mainstream contemporaneo: un'analisi intersezionale dei maggiori cliché narrativi

ARNOLDO, MIRIAM
2023/2024

Abstract

L'elaborato si propone di analizzare la sottorappresentazione delle donne nel cinema e nei prodotti culturali mainstream. Inoltre, mira a denunciare e decostruire l'ampia presenza del male gaze, indagando i meccanismi attraverso cui i personaggi femminili vengono messi in scena ed evidenziando l'importanza di una rappresentazione più inclusiva e sfaccettata nel panorama audiovisivo contemporaneo. Inizialmente, vengono esaminati alcuni concetti chiave della critica cinematografica femminista per comprendere il ruolo del male gaze e la necessità per i gruppi marginalizzati essere rappresentati in maniera autentica. In secondo luogo, la ricerca si focalizza su alcuni strumenti che possono evidenziare la sottorappresentazione delle donne nel campione di studio, quali il principio di Puffetta o il test di Bechdel. La sezione successiva è dedicata ai principali cliché narrativi attraverso cui vengono rappresentate le donne sullo schermo. Attraverso numerosi esempi tratti da film e serie TV, vengono decostruiti tropi ricorrenti e analizzate le loro conseguenze sulla percezione della donna nella società. Infine, attraverso una prospettiva intersezionale, si evidenzia come il sessismo delle rappresentazioni cinematografiche si possa intrecciare con varie forme di discriminazione, quali l'ageismo, l'abilismo, la grassofobia, il razzismo e l'omofobia. Il campione analizzato comprende lungometraggi e serie televisive di produzione angloamericana, dagli anni Novanta a oggi, al fine di dimostrare la vasta scala e l'attualità delle problematiche trattate. Particolare attenzione è riservata ai prodotti destinati a un pubblico giovane, considerata la loro capacità di influenzare la costruzione dell’identità e la percezione dei ruoli di genere fin dall'infanzia.
Representation and underrepresentation of women in contemporary mainstream cinema: an intersectional analysis of major tropes
The paper aims to analyze the underrepresentation of women in cinema and mainstream cultural products. Additionally, it seeks to expose and deconstruct the pervasive presence of the male gaze, investigating how female characters are portrayed and highlighting the importance of a more inclusive and multifaceted representation of them in the contemporary audiovisual landscape. Initially, key concepts of feminist film studies are examined to understand the role of the male gaze and the necessity for marginalized groups to be represented authentically. Secondly, the research focuses on specific tools that can highlight the underrepresentation of women within the study sample, such as the Smurfette principle or the Bechdel test. The following section is dedicated to the main narrative clichés through which women are depicted on screen. Through numerous examples from films and TV series, recurring tropes are deconstructed, and their consequences on society's perception of women are analyzed. Finally, using an intersectional perspective, the study emphasizes how sexism in cinematic representations can intertwine with various forms of discrimination, such as ageism, ableism, fatphobia, racism, and homophobia. The analyzed sample includes films and television series produced in the Anglo-American sphere from the 1990s to the present, aiming to demonstrate the vast scale and contemporary relevance of the issues discussed. Particular attention is given to productions aimed at young audiences, considering their capacity to influence identity formation and the perception of gender roles from childhood.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/164742