Poor Things! Femminismo e trasgressione tra letteratura e cinema

This thesis explores the theme of female emancipation through a comparative analysis of Alasdair Gray’s novel Poor Things (1992) and its 2023 film adaptation directed by Yorgos Lanthimos. The study is divided into three main sections. The first traces the history of feminism from the Enlightenment to contemporary feminist movements, with a focus on the relationship between feminism and cultural representations. The second analyzes the artistic visions of both authors, highlighting how literature and cinema intertwine in the creation of subversive female figures. Finally, the third chapter examines the character of Bella Baxter, interpreted as a modern heroine whose identity challenges patriarchal conventions through body language, sexual self-determination, and the redefinition of women’s social roles. This research adopts a historical-critical and comparative approach to show how these two artistic mediums contribute to a broader reflection on power, gender, and female autonomy.

Questa tesi esamina il tema dell’emancipazione femminile attraverso un’analisi comparata del romanzo Poor Things (1992) di Alasdair Gray e della sua trasposizione cinematografica del 2023 diretta da Yorgos Lanthimos. Il lavoro si articola in tre sezioni principali. La prima ripercorre la storia del femminismo, dall’Illuminismo al femminismo contemporaneo, con un focus sulle relazioni tra femminismo e rappresentazioni culturali. La seconda analizza la poetica dei due autori, mettendo in luce il modo in cui letteratura e cinema si intrecciano nella costruzione di figure femminili sovversive. Infine, il terzo capitolo è dedicato alla figura di Bella Baxter, interpretata come un’eroina moderna la cui identità sfida le convenzioni patriarcali attraverso il linguaggio del corpo, l’autodeterminazione sessuale e la ridefinizione del ruolo sociale della donna. La ricerca adotta un approccio storico-critico e comparativo per evidenziare come i due mezzi espressivi contribuiscano a una riflessione sul potere, il genere e l’autonomia femminile.