This paper aims to analyze the learning of Italian phonetics and phonology by English, Spanish, and Lusophone learners. In the first chapters, useful hints are given to understand how the acquisition process of the phonology of a second (or foreign) language occurs, both in relation to the learner's age and the phonological background. A brief introduction to articulatory phonetics is also proposed for a complete understanding of the role played by the organs belonging to the phonatory apparatus and the modes and places of articulation characteristic of each sound. Finally, the vocalic and consonant sounds characterizing the Italian language are analyzed: for each of them, the main difficulties that English, Spanish, and Lusophone speakers commonly encounter are described, according to a contrastive and comparative approach. The chapter concerning the sociolinguistics of Italian concludes the paper. It aims to highlight how the Italian language changes in relation to sociolinguistic variables (diatopic and diastratic) and the presence of dialect, especially in certain regions of Italy.
Il presente elaborato ha l'obiettivo di analizzare l'apprendimento della fonetica e della fonologia italiana da parte di studenti anglofoni, ispanofoni e lusofoni. Nei primi capitoli vengono forniti cenni utili a comprendere come è solito avvenire il processo acquisizionale della fonologia di una seconda lingua (o lingua straniera), sia in relazione all'età dell'apprendente, sia al relativo background fonologico. Si propone altresì una breve introduzione alla fonetica articolatoria, utile per una completa comprensione del ruolo posseduto dagli organi appartenenti all'apparato fonatorio e dei modi e luoghi di articolazione caratteristici di ogni singolo suono. Si giunge quindi alla vera e propria analisi dei suoni vocalici e consonantici caratterizzanti la lingua italiana: per ognuno di essi vengono descritte le principali difficoltà che i parlanti anglofoni, ispanofoni e lusofoni sono soliti incontrare, secondo un approccio contrastivo e comparativo. A concludere l'elaborato è il capitolo relativo alla sociolinguistica dell'italiano, il quale ha l'obiettivo di evidenziare come la lingua italiana varia in relazione alle variabili sociolinguistiche (diatopiche e diastratiche) e alla presenza del dialetto, soprattutto in determinate regioni d'Italia.
FONETICA E FONOLOGIA ITALIANA PER STUDENTI DI ITALIANO L2/LS: UN APPROCCIO CONTRASTIVO MULTILINGUE. APPRENDENTI ANGLOFONI, ISPANOFONI E LUSOFONI A CONFRONTO.
DI LEO, MANUEL
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato ha l'obiettivo di analizzare l'apprendimento della fonetica e della fonologia italiana da parte di studenti anglofoni, ispanofoni e lusofoni. Nei primi capitoli vengono forniti cenni utili a comprendere come è solito avvenire il processo acquisizionale della fonologia di una seconda lingua (o lingua straniera), sia in relazione all'età dell'apprendente, sia al relativo background fonologico. Si propone altresì una breve introduzione alla fonetica articolatoria, utile per una completa comprensione del ruolo posseduto dagli organi appartenenti all'apparato fonatorio e dei modi e luoghi di articolazione caratteristici di ogni singolo suono. Si giunge quindi alla vera e propria analisi dei suoni vocalici e consonantici caratterizzanti la lingua italiana: per ognuno di essi vengono descritte le principali difficoltà che i parlanti anglofoni, ispanofoni e lusofoni sono soliti incontrare, secondo un approccio contrastivo e comparativo. A concludere l'elaborato è il capitolo relativo alla sociolinguistica dell'italiano, il quale ha l'obiettivo di evidenziare come la lingua italiana varia in relazione alle variabili sociolinguistiche (diatopiche e diastratiche) e alla presenza del dialetto, soprattutto in determinate regioni d'Italia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI MAGISTRALE DI LEO.pdf
non disponibili
Dimensione
3.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.2 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/164705