This paper is a comparative analysis of two Byzantine poetic rewritings of the parable of the Rich Man and Lazarus from the Gospel of Luke (Luke 16:19-31): Romanos the Melodist (5th-6th-century), Kontakion 50 M.-T. (= XXX GdM) and Ignatios the Deacon (8th-9th-century) Versus in Lazarum et divitem. These are significant examples of a Byzantine approach to rewriting: through a parallel analysis of the two works we propose a close reading which allows us to point out the relationship between both texts and the hypotext; in particular, we will draw attention to the narrative structure, the characterization of the protagonists and the way the audience is involved in the dramatic action. Accordingly, our texts will be compared to their evangelical model, which is the subject of the first part- Then, we will analyze in detail the Byzantine literary works, both with regard to the content and from a formal perspective. In the appendix, we will propose the translations of Romanos’ kontakion and Ignatios’ verses.
Questo elaborato è un’analisi comparativa di due riscritture poetiche bizantine della parabola lucana del ricco e Lazzaro (Lc 16, 19-31): il contacio 50 M.-T. (= XXX GdM) di Romano il Melodo (V-VI secolo) e i Versus in Lazarum et divitem di Ignazio Diacono (VIII-IX secolo). Si tratta di due casi esemplificativi di un approccio bizantino alla riscrittura, dal cui accostamento emergono riflessioni utili a chiarire la natura di entrambi, mettendone in luce il rispettivo rapporto con l’ipotesto e le modalità di riscrittura, con particolare riferimento alla costruzione della struttura narrativa, alla caratterizzazione dei personaggi e alle tecniche di coinvolgimento del pubblico di riferimento. In quest’ottica i due testi sono messi a confronto innanzitutto con il loro modello evangelico, a cui è dedicata la prima parte. Trovano quindi spazio le analisi dettagliate dei due componimenti bizantini, che prendono in considerazione tanto gli aspetti contenutistici quanto questioni di stile e forma. In appendice, sono proposte le traduzioni sia del contacio di Romano sia dei versi di Ignazio.
La parabola del ricco e Lazzaro (Lc 16, 19-31) in due riscritture poetiche bizantine: Romano il Melodo e Ignazio Diacono
ZABALDANO, FRANCESCO
2023/2024
Abstract
Questo elaborato è un’analisi comparativa di due riscritture poetiche bizantine della parabola lucana del ricco e Lazzaro (Lc 16, 19-31): il contacio 50 M.-T. (= XXX GdM) di Romano il Melodo (V-VI secolo) e i Versus in Lazarum et divitem di Ignazio Diacono (VIII-IX secolo). Si tratta di due casi esemplificativi di un approccio bizantino alla riscrittura, dal cui accostamento emergono riflessioni utili a chiarire la natura di entrambi, mettendone in luce il rispettivo rapporto con l’ipotesto e le modalità di riscrittura, con particolare riferimento alla costruzione della struttura narrativa, alla caratterizzazione dei personaggi e alle tecniche di coinvolgimento del pubblico di riferimento. In quest’ottica i due testi sono messi a confronto innanzitutto con il loro modello evangelico, a cui è dedicata la prima parte. Trovano quindi spazio le analisi dettagliate dei due componimenti bizantini, che prendono in considerazione tanto gli aspetti contenutistici quanto questioni di stile e forma. In appendice, sono proposte le traduzioni sia del contacio di Romano sia dei versi di Ignazio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164697