This thesis examines the role of Locrian pinakes within the context of Magna Graecian coroplastic art, with particular focus on the theme of abduction. The study is structured into three chapters: The first chapter traces the history of archaeological research in Locri Epizephyrii from the 18th century to the present day, highlighting major discoveries and methodologies used by scholars. Special attention is given to the excavations conducted by Paolo Orsi, which led to the discovery of the first pinakes in the sanctuary of Persephone at Mannella. The chapter also reviews the development of archaeological campaigns in the 20th and 21st centuries, exploring advancements in investigative techniques and new interpretations of the city’s sacred topography. The second chapter focuses on the history of Locri Epizephyrii, analyzing its foundation and socio-political evolution. The third chapter addresses the core subject of the research: the Locrian pinakes and their significance. These terracotta votive tablets, dating to the 5th century BCE, represent a unique case in the Greek world due to their quantity and iconographic variety. Produced using molds and often adorned with bright colors, the pinakes depict scenes related to the cult of Persephone and female rites associated with marriage and fertility. The analysis of their findspots has made it possible to identify votive deposits in the sanctuary of Mannella and to propose hypotheses regarding their ritual function. One of the most significant iconographic themes is that of abduction, evoking the myth of Persephone and her union with Hades. Through an analysis based on archaeological, historical, and iconographic data, this research contributes to a deeper understanding of Locrian religious practices and the significance of pinakes within the broader context of Magna Graecian coroplastic art.
La presente tesi analizza il ruolo dei pinakes locresi nel contesto della coroplastica magno-greca, con particolare attenzione al tema del ratto. Il lavoro si articola in tre capitoli: il primo ripercorre la storia delle ricerche archeologiche a Locri Epizefiri dal XVIII secolo fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza le principali scoperte e le metodologie adottate dagli studiosi. Particolare rilievo è dato agli scavi condotti da Paolo Orsi, che portarono alla luce i primi pinakes nel santuario di Persefone alla Mannella. Successivamente, vengono esaminati gli sviluppi delle campagne archeologiche nel XX e XXI secolo, con l’evoluzione delle tecniche di indagine e le nuove interpretazioni sulla topografia sacra della città. Il secondo capitolo è dedicato alla storia di Locri Epizefiri. L'analisi si concentra sulla fondazione della cittá e sulla sua evoluzione politico-sociale. Il terzo capitolo affronta il tema centrale della ricerca: i pinakes locresi e il loro significato. Questi ex voto in terracotta, databili al V secolo a.C., rappresentano un caso unico nel mondo greco per quantità e varietà iconografica. Le tavolette, realizzate con matrici e spesso decorate con colori vivaci, raffigurano scene legate al culto di Persefone e ai riti femminili riguardanti il matrimonio e la fertilità. L’analisi dei contesti di rinvenimento ha permesso di identificare i depositi votivi nel santuario della Mannella e di formulare ipotesi sulla loro funzione rituale. Uno dei temi iconografici più significativi è quello del ratto, che rievoca il mito di Persefone e la sua unione con Ade. Attraverso un’analisi basta su dati archeologici, storici e iconografici, questa ricerca contribuisce alla comprensione della religiosità locrese e del significato dei pinakes nel panorama coroplastico magno-greco.
I pinakes locresi: il tema del ratto
FADDA, GLORIA
2023/2024
Abstract
La presente tesi analizza il ruolo dei pinakes locresi nel contesto della coroplastica magno-greca, con particolare attenzione al tema del ratto. Il lavoro si articola in tre capitoli: il primo ripercorre la storia delle ricerche archeologiche a Locri Epizefiri dal XVIII secolo fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza le principali scoperte e le metodologie adottate dagli studiosi. Particolare rilievo è dato agli scavi condotti da Paolo Orsi, che portarono alla luce i primi pinakes nel santuario di Persefone alla Mannella. Successivamente, vengono esaminati gli sviluppi delle campagne archeologiche nel XX e XXI secolo, con l’evoluzione delle tecniche di indagine e le nuove interpretazioni sulla topografia sacra della città. Il secondo capitolo è dedicato alla storia di Locri Epizefiri. L'analisi si concentra sulla fondazione della cittá e sulla sua evoluzione politico-sociale. Il terzo capitolo affronta il tema centrale della ricerca: i pinakes locresi e il loro significato. Questi ex voto in terracotta, databili al V secolo a.C., rappresentano un caso unico nel mondo greco per quantità e varietà iconografica. Le tavolette, realizzate con matrici e spesso decorate con colori vivaci, raffigurano scene legate al culto di Persefone e ai riti femminili riguardanti il matrimonio e la fertilità. L’analisi dei contesti di rinvenimento ha permesso di identificare i depositi votivi nel santuario della Mannella e di formulare ipotesi sulla loro funzione rituale. Uno dei temi iconografici più significativi è quello del ratto, che rievoca il mito di Persefone e la sua unione con Ade. Attraverso un’analisi basta su dati archeologici, storici e iconografici, questa ricerca contribuisce alla comprensione della religiosità locrese e del significato dei pinakes nel panorama coroplastico magno-greco.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164695