In the Iberian Peninsula, the common chameleon (Chamaeleo chamaeleon) is currently distributed mainly in the provinces of Cádiz, Huelva, Málaga, Granada, and Almería in Spain, and in the Faro area (Algarve) in Portugal. In recent decades, populations of this species have also been reported in some areas of Alicante, Valencia, and the Murcia region. The arid climate of southern Spain and Portugal and the Mediterranean scrub provide an ideal habitat for this small thermophilic reptile. There is persistent controversy regarding the origin of this reptile in the Iberian Peninsula. Some believe that colonization occurred through natural dispersion, while others argue that its origin is allochthonous and mediated by humans; the current leading theory suggests that the Iberian chameleon population originated from two separate human-mediated introductions. In this study, I approached this controversy using molecular methods. I analysed 267 sequences of the 16S mitochondrial DNA fragment (462 bp) from chameleons distributed throughout the circum-Mediterranean area, covering a wide range of its present geographical distribution area. The final set of analyses focused on 137 sequences from animals living in Morocco and the Iberian Peninsula (97 sequences from GenBank and 40 new sequences). My results show the existence of three distinct clades, revealing an evident segregation between the populations of East (Mediterranean area) and West (Atlantic area), both in Morocco and in the Iberian Peninsula, as if there were a virtual West-East barrier between them, which is not according to any geographical barrier. The analysis also highlighted the presence of 16 different haplotypes, three of which are exclusively Spanish, one Portuguese, eight exclusively Moroccan, and four mixed haplotypes (Morocco, Spain, Portugal) comprised most of the samples. Although the presence of this species has been documented in historical times (Bronze Age) in Málaga, which might support a natural dispersal from North Africa, low observed genetic diversity would support a human-mediated dispersion over the past centuries. This scenario complicates the analysis and makes it difficult to definitively prove the natural or allochthonous origin of the chameleon in southern Spain and Portugal.
Nella penisola iberica, il camaleonte comune (Chamaeleo chamaeleon) è attualmente distribuito principalmente nelle province di Cadice, Huelva, Malaga, Granada e Almería in Spagna, e nella zona di Faro (Algarve) in Portogallo. Negli ultimi decenni, popolazioni di questa specie sono state segnalate anche in alcune aree di Alicante, Valencia e nella regione della Murcia. Il clima arido della Spagna meridionale e del Portogallo e la macchia mediterranea forniscono un habitat ideale per questo piccolo rettile termofilo. C'è una persistente controversia riguardo l'origine di questo rettile nella penisola iberica. Alcuni ritengono che la colonizzazione sia avvenuta attraverso una dispersione naturale, mentre altri sostengono che la sua origine sia alloctona e mediata dall'uomo; oggigiorno, la teoria maggiormente accreditata suggerisce che la popolazione di camaleonti iberici abbia avuto origine da due distinte introduzioni mediate dall'uomo. In questo studio, ho affrontato questa controversia utilizzando metodi molecolari. Sono state analizzate complessivamente duecentosessantasette sequenze del frammento di DNA mitocondriale 16S (462 bp) provenienti da camaleonti distribuiti in tutta l'area circum-mediterranea, coprendo un'ampia gamma dell'attuale area di distribuzione geografica. L'ultima serie di analisi si è concentrata su 137 sequenze di animali che vivono in Marocco e nella penisola iberica (97 sequenze da GenBank e 40 nuove sequenze). I risultati mostrano l'esistenza di tre cladi distinti, rivelando un'evidente segregazione tra le popolazioni dell’Est (area mediterranea) e dell’Ovest (area atlantica), sia in Marocco che nella Penisola Iberica, come se ci fosse una barriera virtuale tra Ovest-Est, mentre, di fatto, non esiste una barriera geografica. L'analisi ha evidenziato anche la presenza di 16 diversi aplotipi, di cui tre esclusivamente spagnoli, uno portoghese, otto esclusivamente marocchini e quattro aplotipi misti (Marocco, Spagna, Portogallo) che costituivano la maggior parte dei campioni. Sebbene la presenza di questa specie sia stata documentata nei pressi di Malaga in tempi storici (età del bronzo), il che potrebbe sostenere una dispersione naturale dal Nord Africa, la bassa diversità genetica osservata sosterrebbe una dispersione a opera dell’uomo nei secoli passati. Questo scenario complica l'analisi e rende difficile dimostrare in modo definitivo l'origine naturale o alloctona del camaleonte nel sud della Spagna e del Portogallo.
ON THE ORIGIN OF IBERIAN POPULATIONS OF THE COMMON CHAMELEON (Chamaeleo chamaeleon)
MORANDO, ALESSANDRA
2023/2024
Abstract
Nella penisola iberica, il camaleonte comune (Chamaeleo chamaeleon) è attualmente distribuito principalmente nelle province di Cadice, Huelva, Malaga, Granada e Almería in Spagna, e nella zona di Faro (Algarve) in Portogallo. Negli ultimi decenni, popolazioni di questa specie sono state segnalate anche in alcune aree di Alicante, Valencia e nella regione della Murcia. Il clima arido della Spagna meridionale e del Portogallo e la macchia mediterranea forniscono un habitat ideale per questo piccolo rettile termofilo. C'è una persistente controversia riguardo l'origine di questo rettile nella penisola iberica. Alcuni ritengono che la colonizzazione sia avvenuta attraverso una dispersione naturale, mentre altri sostengono che la sua origine sia alloctona e mediata dall'uomo; oggigiorno, la teoria maggiormente accreditata suggerisce che la popolazione di camaleonti iberici abbia avuto origine da due distinte introduzioni mediate dall'uomo. In questo studio, ho affrontato questa controversia utilizzando metodi molecolari. Sono state analizzate complessivamente duecentosessantasette sequenze del frammento di DNA mitocondriale 16S (462 bp) provenienti da camaleonti distribuiti in tutta l'area circum-mediterranea, coprendo un'ampia gamma dell'attuale area di distribuzione geografica. L'ultima serie di analisi si è concentrata su 137 sequenze di animali che vivono in Marocco e nella penisola iberica (97 sequenze da GenBank e 40 nuove sequenze). I risultati mostrano l'esistenza di tre cladi distinti, rivelando un'evidente segregazione tra le popolazioni dell’Est (area mediterranea) e dell’Ovest (area atlantica), sia in Marocco che nella Penisola Iberica, come se ci fosse una barriera virtuale tra Ovest-Est, mentre, di fatto, non esiste una barriera geografica. L'analisi ha evidenziato anche la presenza di 16 diversi aplotipi, di cui tre esclusivamente spagnoli, uno portoghese, otto esclusivamente marocchini e quattro aplotipi misti (Marocco, Spagna, Portogallo) che costituivano la maggior parte dei campioni. Sebbene la presenza di questa specie sia stata documentata nei pressi di Malaga in tempi storici (età del bronzo), il che potrebbe sostenere una dispersione naturale dal Nord Africa, la bassa diversità genetica osservata sosterrebbe una dispersione a opera dell’uomo nei secoli passati. Questo scenario complica l'analisi e rende difficile dimostrare in modo definitivo l'origine naturale o alloctona del camaleonte nel sud della Spagna e del Portogallo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164658