Applicazioni di modelli fisico-empirici per la stima di alcuni parametri fisiologici e fenologici nei vigneti piemontesi.

The wine sector in Piedmont is widely developed: it is the sixth region in Italy in terms of vineyard area, with more than 49,000 hectares. Since environmental conditions strongly influence agricultural production in general, it is essential to understand the response of vines to changes in climate conditions, especially considering that today we are witnessing unprecedented climate change. The aim of this thesis focuses on the study of physiological and phenological parameters of some vineyards in Piedmont, in the Langhe area, through the use of two semi-empirical models: UTOPIA and IVINE. The object of study consists of 21 years of hourly data, in the period between 2004 and 2024, relating to 8 cities in the Langhe area: Alba, Barbaresco, Barolo, Canale, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte d’Alba and Serralunga d’Alba. The areas were chosen based on the availability of data, even partial, from local wineries. Following some preliminary steps, UTOPIA allows you to use the available information to run simulations and obtain different output variables. In particular, a general trend of increasing temperature is noted, both for the leaves and for the soil at root level. IVINE then uses some UTOPIA output variables to run further simulations and obtain results relating to the sugar content in the grapes, the Leaf Area Index, the quantity of the harvest and the main phenological phases, depending on the cultivar: Nebbiolo, Barbera or Chardonnay. Finally, the values ​​of the sugar content in the grapes for 2024 are compared with the data provided by the wineries. By performing a Z test at a significance level of 5%, a good compatibility is obtained for the Nebbiolo variety, while for Barbera and Chardonnay compatibility is obtained only in some cases. This could be due to a non-optimal calibration of the growth curve.

Il settore vitivinicolo in Piemonte e ampiamente sviluppato: si pensi che è la sesta regione d’Italia per superficie vitata, con più di 49000 ettari. Poiché le condizioni ambientali influenzano fortemente la produzione agricola in generale, è fondamentale comprendere la risposta delle viti ai cambiamenti delle condizioni climatiche, considerando in particolar modo che ad oggi si assiste ad un cambiamento climatico senza precedenti. Lo scopo di questa tesi verte infatti sullo studio di parametri fisiologici e fenologici di alcuni vigneti del Piemonte, nella zona delle Langhe, attraverso l'utilizzo di due modelli semi-empirici: UTOPIA e IVINE. L’oggetto di studio si compone di 21 anni di dati a cadenza oraria, nel periodo compreso tra il 2004 e il 2024, relativi a 8 comuni nella zona delle Langhe: Alba, Barbaresco, Barolo, Canale, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte d’Alba e Serralunga d’Alba. Le zone sono state scelte in base alla disponibilità di dati, anche parziali, da parte di cantine vitivinicole locali. A seguito di alcuni passaggi preliminari, UTOPIA permette di utilizzare le informazioni disponibili per condurre delle simulazioni e ottenere diverse variabili in output. In particolare, si nota un trend generale di aumento della temperatura, sia per le foglie che per il suolo a livello delle radici. IVINE, successivamente, impiega alcune variabili in output di UTOPIA per compiere ulteriori simulazioni e ottenere risultati relativi al contenuto di zuccheri negli acini, al Leaf Area Index, alla quantità di raccolto e alle principali fasi fenologiche, a seconda delle cultivar: Nebbiolo, Barbera o Chardonnay. Infine, si confrontano i valori del contenuto zuccherino negli acini relativi al 2024 con i dati forniti dalle cantine. Effettuando un test Z ad un livello di significatività del 5%, si ottiene una buona compatibilità per la varietà di Nebbiolo, mentre per il Barbera e per lo Chardonnay si ottiene la compatibilità solo in alcuni casi. Questo potrebbe dovuto ad una calibrazione non ottimale della curva di crescita.