Wildfires cause long-lasting structural transformations in beech forests, affecting canopy cover loss and the spatial reorganization of canopy gaps. This study analyzes the post-fire evolution of gaps and the dynamics of vegetation recovery through the photointerpretation of multi-temporal orthophotos, the application of spatial metrics, and the use of vegetation indices (NDVI, NBR). The results highlight that canopy loss is not limited to the early post-fire stages but continues over time due to delayed mortality, leading to the expansion of pre-existing gaps rather than the formation of new ones. The merging of gaps results in an increase in their average size and a reduction in their overall density, while their spatial distribution maintains an aggregated pattern, suggesting structural reorganization processes over time. The analysis of vegetation recovery shows a gradual regrowth, with variable trends across different gaps. In some areas, signs of progressive recolonization are observed, while in others, regeneration appears slower or discontinuous. The vegetation cover within the gaps does not reach values comparable to those of the surrounding forest, indicating an often incomplete recovery. These findings highlight the complexity of post-fire dynamics and their implications for forest management. The transformation of canopy cover affects the structural stability of the forest in the long term, making close monitoring of gaps essential to understand persistence and merging processes. Integrating these aspects into beech forest management can help develop more effective strategies for canopy conservation and disturbance impact mitigation.

Gli incendi boschivi determinano trasformazioni strutturali durature nelle faggete, influenzando la perdita di copertura arborea e la riorganizzazione spaziale delle buche di chioma. Questo studio analizza l’evoluzione delle buche post-incendio e la dinamica del recupero vegetativo attraverso la fotointerpretazione di ortofoto multi-temporali, l’applicazione di metriche spaziali e l’uso di indici di vegetazione (NDVI, NBR). I risultati evidenziano che la perdita di copertura non si limita alle prime fasi post-incendio, ma prosegue nel tempo a causa della mortalità differita, portando all’espansione delle buche preesistenti più che alla formazione di nuove. La fusione delle buche determina un aumento della superficie media delle stesse e una riduzione della loro densità complessiva, mentre la loro distribuzione spaziale mantiene un pattern aggregato, suggerendo processi di riorganizzazione strutturale nel tempo. L’analisi del recupero vegetativo mostra una ripresa graduale, con andamenti variabili tra le diverse buche. In alcune aree si osservano segnali di ricolonizzazione progressiva, mentre in altre la rigenerazione risulta più lenta o discontinua. La copertura vegetale all’interno delle buche non raggiunge valori comparabili a quelli della foresta circostante, indicando un recupero spesso incompleto. Questi risultati evidenziano la complessità delle dinamiche post-incendio e le implicazioni per la gestione forestale. La trasformazione della copertura influisce sulla stabilità strutturale della foresta nel lungo periodo, rendendo essenziale un monitoraggio attento delle buche per comprendere i processi di persistenza e fusione. Integrare questi aspetti nella gestione delle faggete può contribuire a sviluppare strategie più efficaci per la conservazione della copertura forestale e la mitigazione degli effetti dei disturbi.

Dinamica spazio-temporale della copertura forestale in faggete percorse da incendio

CHIRUMBOLO, ANNA
2023/2024

Abstract

Gli incendi boschivi determinano trasformazioni strutturali durature nelle faggete, influenzando la perdita di copertura arborea e la riorganizzazione spaziale delle buche di chioma. Questo studio analizza l’evoluzione delle buche post-incendio e la dinamica del recupero vegetativo attraverso la fotointerpretazione di ortofoto multi-temporali, l’applicazione di metriche spaziali e l’uso di indici di vegetazione (NDVI, NBR). I risultati evidenziano che la perdita di copertura non si limita alle prime fasi post-incendio, ma prosegue nel tempo a causa della mortalità differita, portando all’espansione delle buche preesistenti più che alla formazione di nuove. La fusione delle buche determina un aumento della superficie media delle stesse e una riduzione della loro densità complessiva, mentre la loro distribuzione spaziale mantiene un pattern aggregato, suggerendo processi di riorganizzazione strutturale nel tempo. L’analisi del recupero vegetativo mostra una ripresa graduale, con andamenti variabili tra le diverse buche. In alcune aree si osservano segnali di ricolonizzazione progressiva, mentre in altre la rigenerazione risulta più lenta o discontinua. La copertura vegetale all’interno delle buche non raggiunge valori comparabili a quelli della foresta circostante, indicando un recupero spesso incompleto. Questi risultati evidenziano la complessità delle dinamiche post-incendio e le implicazioni per la gestione forestale. La trasformazione della copertura influisce sulla stabilità strutturale della foresta nel lungo periodo, rendendo essenziale un monitoraggio attento delle buche per comprendere i processi di persistenza e fusione. Integrare questi aspetti nella gestione delle faggete può contribuire a sviluppare strategie più efficaci per la conservazione della copertura forestale e la mitigazione degli effetti dei disturbi.
Spatio-temporal dynamics of canopy gaps in fire-prone beech forests
Wildfires cause long-lasting structural transformations in beech forests, affecting canopy cover loss and the spatial reorganization of canopy gaps. This study analyzes the post-fire evolution of gaps and the dynamics of vegetation recovery through the photointerpretation of multi-temporal orthophotos, the application of spatial metrics, and the use of vegetation indices (NDVI, NBR). The results highlight that canopy loss is not limited to the early post-fire stages but continues over time due to delayed mortality, leading to the expansion of pre-existing gaps rather than the formation of new ones. The merging of gaps results in an increase in their average size and a reduction in their overall density, while their spatial distribution maintains an aggregated pattern, suggesting structural reorganization processes over time. The analysis of vegetation recovery shows a gradual regrowth, with variable trends across different gaps. In some areas, signs of progressive recolonization are observed, while in others, regeneration appears slower or discontinuous. The vegetation cover within the gaps does not reach values comparable to those of the surrounding forest, indicating an often incomplete recovery. These findings highlight the complexity of post-fire dynamics and their implications for forest management. The transformation of canopy cover affects the structural stability of the forest in the long term, making close monitoring of gaps essential to understand persistence and merging processes. Integrating these aspects into beech forest management can help develop more effective strategies for canopy conservation and disturbance impact mitigation.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/164643