This thesis aims to conduct an in-depth analysis of the political and economic dynamics that influenced the relationship between the United Kingdom and the European Monetary System, with a particular focus on the governments of James Callaghan (1976-1979) and Margaret Thatcher (1979-1990). The period under examination is of crucial importance for understanding the motivations behind British choices and the manner in which national economic policies intertwined with the broader process of European monetary integration. The United Kingdom, while being a member of the EEC, consistently maintained a distinctive position vis-à-vis its European partners, oscillating between moments of heightened openness to economic cooperation and isolationist impulses aimed at defending the prerogatives of sterling and national monetary policy. The research concentrates on analyzing the principal motivations that led the British to reject accession to the EMS in 1979, examining the economic and monetary alternatives pursued by the British government to ensure the stability of sterling and national economic growth. Particular attention is paid to the internal economic and political context, which influenced British choices regarding European monetary cooperation. Furthermore, the thesis investigates the consequences of the brief UK membership in the EMS in 1990, evaluating the causes that led to the 1992 crisis and the subsequent abandonment of the exchange rate mechanism. The intent is to offer a critical interpretation of British strategies and the long-term implications of the choices adopted, drawing from the historiographical debate on UK economic policy within the context of European integration. The comparative analysis with other European countries, particularly France and Germany, contributes to highlighting the differences in economic and monetary policy strategies adopted by the various governments, offering a more comprehensive picture of the dynamics at play. The significance of this study lies in its capacity to provide a contribution to the understanding of the complex relations between monetary sovereignty and European economic integration.
Questa tesi si propone di analizzare in maniera approfondita le dinamiche politiche ed economiche che hanno influenzato la relazione tra il Regno Unito e il Sistema Monetario Europeo, concentrandosi in particolare sui governi di James Callaghan (1976-1979) e Margaret Thatcher (1979-1990). Il periodo in esame è di cruciale importanza per comprendere le motivazioni dietro le scelte britanniche e il modo in cui le politiche economiche nazionali si sono intrecciate con il più ampio processo di integrazione monetaria europea. Il Regno Unito, pur facendo parte della CEE, ha sempre mantenuto una posizione peculiare rispetto ai suoi partner europei, oscillando tra momenti di maggiore apertura alla cooperazione economica e spinte isolazioniste volte a difendere le prerogative della sterlina e della politica monetaria nazionale. La ricerca si concentra sull’analisi delle principali motivazioni che portarono gli inglesi a rifiutare l’adesione allo SME nel 1979, esaminando le alternative economiche e monetarie perseguite dal governo britannico per garantire la stabilità della sterlina e la crescita economica nazionale. Particolare attenzione viene dedicata al contesto economico e politico interno, che influenzò le scelte britanniche in merito alla cooperazione monetaria europea. Inoltre, la tesi si interroga sulle conseguenze della breve adesione del Regno Unito allo SME nel 1990, valutando le cause che portarono alla crisi del 1992 e al successivo abbandono del meccanismo di cambio. L’intento è quello di offrire una lettura critica delle strategie britanniche e delle implicazioni a lungo termine delle scelte adottate, attingendo dal dibattito storiografico sulla politica economica del Regno Unito nel contesto dell’integrazione europea. L’analisi comparativa con altri paesi europei, in particolare la Francia e la Germania, contribuisce a evidenziare le differenze nelle strategie di politica economica e monetaria adottate dai diversi governi, offrendo un quadro più completo delle dinamiche in gioco. L’importanza di questo studio risiede nella sua capacità di fornire un contributo alla comprensione delle complesse relazioni tra sovranità monetaria e integrazione economica europea.
Il Sistema Monetario Europeo e le relazioni tra il Regno Unito e l'Europa sotto i governi Callaghan e Thatcher
VIGLINO, LORENZO
2023/2024
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare in maniera approfondita le dinamiche politiche ed economiche che hanno influenzato la relazione tra il Regno Unito e il Sistema Monetario Europeo, concentrandosi in particolare sui governi di James Callaghan (1976-1979) e Margaret Thatcher (1979-1990). Il periodo in esame è di cruciale importanza per comprendere le motivazioni dietro le scelte britanniche e il modo in cui le politiche economiche nazionali si sono intrecciate con il più ampio processo di integrazione monetaria europea. Il Regno Unito, pur facendo parte della CEE, ha sempre mantenuto una posizione peculiare rispetto ai suoi partner europei, oscillando tra momenti di maggiore apertura alla cooperazione economica e spinte isolazioniste volte a difendere le prerogative della sterlina e della politica monetaria nazionale. La ricerca si concentra sull’analisi delle principali motivazioni che portarono gli inglesi a rifiutare l’adesione allo SME nel 1979, esaminando le alternative economiche e monetarie perseguite dal governo britannico per garantire la stabilità della sterlina e la crescita economica nazionale. Particolare attenzione viene dedicata al contesto economico e politico interno, che influenzò le scelte britanniche in merito alla cooperazione monetaria europea. Inoltre, la tesi si interroga sulle conseguenze della breve adesione del Regno Unito allo SME nel 1990, valutando le cause che portarono alla crisi del 1992 e al successivo abbandono del meccanismo di cambio. L’intento è quello di offrire una lettura critica delle strategie britanniche e delle implicazioni a lungo termine delle scelte adottate, attingendo dal dibattito storiografico sulla politica economica del Regno Unito nel contesto dell’integrazione europea. L’analisi comparativa con altri paesi europei, in particolare la Francia e la Germania, contribuisce a evidenziare le differenze nelle strategie di politica economica e monetaria adottate dai diversi governi, offrendo un quadro più completo delle dinamiche in gioco. L’importanza di questo studio risiede nella sua capacità di fornire un contributo alla comprensione delle complesse relazioni tra sovranità monetaria e integrazione economica europea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164620