This thesis investigates the crucial role of schools in preventing youth distress and dropout, analyzing key sociological theories on juvenile deviance and contextualizing them within the current landscape. Beginning with an in-depth examination of classical theories from the Chicago School and later perspectives—ranging from functionalism to symbolic interactionism—the research focuses on the complex interactions between individual, social, and cultural factors that contribute to the development of deviant behaviors. The study will explore the differences between distress, maladjustment, and deviance, with particular attention to the influence of factors such as peer group affiliation, the impact of mass media, and institutional policies on the perception and management of juvenile deviance. It will also examine the most effective intervention strategies. Finally, the thesis will highlight the role of schools as agents of socialization and the necessity of fostering an inclusive and resilient educational environment capable of supporting young people in their growth and social integration. To this end, various learning theories will be analyzed, alongside a critical discussion of the concerning correlation between the Pygmalion Effect and school dropout. The study will conclude with a reflective discussion based on the author's personal experience as a substitute teacher in a primary school located in a high-risk suburban area of Turin.
Questa tesi indaga il ruolo cruciale della scuola nella prevenzione del disagio giovanile e del fenomeno del drop-out, analizzando le principali teorie sociologiche sulla devianza giovanile e contestualizzandole nel contesto attuale. Partendo da un'analisi approfondita delle teorie classiche della Scuola di Chicago e delle prospettive successive – che spaziano dal funzionalismo all'interazionismo simbolico – la ricerca si concentra sulle complesse interazioni tra fattori individuali, sociali e culturali che contribuiscono allo sviluppo di comportamenti devianti. Si esamineranno le differenze tra disagio, disadattamento e devianza, con particolare riferimento all’influenza di alcuni fattori, quali l’appartenenza a un gruppo di pari e l'impatto dei mass media e delle politiche istituzionali sulla percezione e sulla gestione della devianza giovanile strategie di intervento più efficaci. In ultimo, la tesi si focalizzerà sul ruolo della scuola come agenzia di socializzazione e sulla necessità di promuovere un ambiente educativo inclusivo e resiliente, capace di sostenere i giovani nel percorso di crescita e di integrazione sociale. A tal fine, verranno analizzate alcune teorie dell’apprendimento, e, in contrapposizione, la correlazione preoccupante tra l’Effetto Pigmalione e il fenomeno dell’abbandono scolastico. Infine, lo studio proporrà una riflessione conclusiva basata sull’esperienza personale dell’autrice come docente supplente all’interno di una scuola primaria situata in una periferia a rischio di Torino Nord.
Il ruolo della scuola nella prevenzione della devianza giovanile e del fenomeno del drop out
DI DEDDA, ISABELLA
2023/2024
Abstract
Questa tesi indaga il ruolo cruciale della scuola nella prevenzione del disagio giovanile e del fenomeno del drop-out, analizzando le principali teorie sociologiche sulla devianza giovanile e contestualizzandole nel contesto attuale. Partendo da un'analisi approfondita delle teorie classiche della Scuola di Chicago e delle prospettive successive – che spaziano dal funzionalismo all'interazionismo simbolico – la ricerca si concentra sulle complesse interazioni tra fattori individuali, sociali e culturali che contribuiscono allo sviluppo di comportamenti devianti. Si esamineranno le differenze tra disagio, disadattamento e devianza, con particolare riferimento all’influenza di alcuni fattori, quali l’appartenenza a un gruppo di pari e l'impatto dei mass media e delle politiche istituzionali sulla percezione e sulla gestione della devianza giovanile strategie di intervento più efficaci. In ultimo, la tesi si focalizzerà sul ruolo della scuola come agenzia di socializzazione e sulla necessità di promuovere un ambiente educativo inclusivo e resiliente, capace di sostenere i giovani nel percorso di crescita e di integrazione sociale. A tal fine, verranno analizzate alcune teorie dell’apprendimento, e, in contrapposizione, la correlazione preoccupante tra l’Effetto Pigmalione e il fenomeno dell’abbandono scolastico. Infine, lo studio proporrà una riflessione conclusiva basata sull’esperienza personale dell’autrice come docente supplente all’interno di una scuola primaria situata in una periferia a rischio di Torino Nord.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164587