Introduction Type 1 diabetes is a chronic autoimmune disease that requires strict management to maintain glycaemic levels within an optimal range and prevent complications. Technologies such as continuous glucose monitoring (CGM) sensors and alternative solutions such as diabetic alert dogs (DADs) are innovative tools to improve glycaemic control and quality of life for patients. However, the relative effectiveness of these two strategies remains unclear. Materials and methods A literature review was conducted using the PubMed® database between May and September 2024. Articles in Italian and English, published between 2013 and 2024, dealing with the comparison between CGM and DAD in patients with type 1 diabetes were included, selecting 11 relevant qualitative, quantitative and longitudinal studies from the 501 initially identified. Results CGMs demonstrated high accuracy in detecting glycaemic changes (78.9%-94.5%) compared to DADs, whose overall sensitivity ranged from 22% to 100%, with a specificity of 65% to 90%. CGMs are more effective in early warning of hypoglycaemic episodes, whereas DADs play a significant psychological role, improving patients' emotional well-being and quality of life. Discussion CGMs have proven to be superior in reliability and accuracy, offering continuous and detailed monitoring. However, DADs provide unique emotional support and a perceived improvement in quality of life, although scientific evidence on their accuracy remains limited. Further longitudinal studies are needed to assess the combined effectiveness of these strategies and their potential clinical impact. Keywords Type 1 diabetes, continuous glucose monitoring, CGM, diabetic alert dogs, hypoglycaemia.
Introduzione Il diabete di tipo 1 è una patologia cronica autoimmune che richiede una gestione rigorosa per mantenere i livelli glicemici entro un intervallo ottimale e prevenire complicanze. Tecnologie come i sensori per il monitoraggio continuo di glucosio (CGM) e soluzioni alternative come i cani d’allerta diabetica (DAD), sono strumenti innovativi per migliorare il controllo glicemico e la qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, l’efficacia relativa di queste due strategie rimane poco chiara. Materiali e metodi È stata condotta una revisione della letteratura utilizzando il database PubMed® tra Maggio e Settembre 2024. Sono stati inclusi articoli in italiano e inglese, pubblicati tra il 2013 e il 2024, che trattassero il confronto tra CGM e DAD in pazienti affetti da diabete di tipo 1, selezionando 11 studi pertinenti, qualitativi, quantitativi e longitudinali, sui 501 inizialmente identificati. Risultati I CGM hanno dimostrato un’elevata accuratezza nel rilevamento delle variazioni glicemiche (78,9%-94,5%) rispetto ai DAD, la cui sensibilità complessiva varia tra il 22% e il 100%, con una specificità compresa tra il 65% e il 90%. I CGM risultano più efficaci nell’avviso tempestivo di episodi ipoglicemici, mentre i DAD hanno un ruolo psicologico significativo, migliorando il benessere emotivo e la qualità di vita dei pazienti. Discussione I CGM si sono dimostrati superiori per affidabilità e accuratezza, offrendo un monitoraggio continuo e dettagliato. Tuttavia, i DAD forniscono un supporto emotivo unico e un miglioramento percepito della qualità di vita, anche se le evidenze scientifiche sulla loro accuratezza restano limitate. Ulteriori studi longitudinali sono necessari per valutare l’efficacia combinata di queste strategie e il loro potenziale impatto clinico. Parole chiave Diabete di tipo 1, monitoraggio continuo di glucosio, CGM, cani d’allerta diabetica, ipoglicemia.
Confronto dell'efficacia tra i cani d'allerta (DAD) e i sensori continui di glucosio (CGM) nel diabete di tipo 1: una revisione della letteratura
BASSO, JOSEPH
2023/2024
Abstract
Introduzione Il diabete di tipo 1 è una patologia cronica autoimmune che richiede una gestione rigorosa per mantenere i livelli glicemici entro un intervallo ottimale e prevenire complicanze. Tecnologie come i sensori per il monitoraggio continuo di glucosio (CGM) e soluzioni alternative come i cani d’allerta diabetica (DAD), sono strumenti innovativi per migliorare il controllo glicemico e la qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, l’efficacia relativa di queste due strategie rimane poco chiara. Materiali e metodi È stata condotta una revisione della letteratura utilizzando il database PubMed® tra Maggio e Settembre 2024. Sono stati inclusi articoli in italiano e inglese, pubblicati tra il 2013 e il 2024, che trattassero il confronto tra CGM e DAD in pazienti affetti da diabete di tipo 1, selezionando 11 studi pertinenti, qualitativi, quantitativi e longitudinali, sui 501 inizialmente identificati. Risultati I CGM hanno dimostrato un’elevata accuratezza nel rilevamento delle variazioni glicemiche (78,9%-94,5%) rispetto ai DAD, la cui sensibilità complessiva varia tra il 22% e il 100%, con una specificità compresa tra il 65% e il 90%. I CGM risultano più efficaci nell’avviso tempestivo di episodi ipoglicemici, mentre i DAD hanno un ruolo psicologico significativo, migliorando il benessere emotivo e la qualità di vita dei pazienti. Discussione I CGM si sono dimostrati superiori per affidabilità e accuratezza, offrendo un monitoraggio continuo e dettagliato. Tuttavia, i DAD forniscono un supporto emotivo unico e un miglioramento percepito della qualità di vita, anche se le evidenze scientifiche sulla loro accuratezza restano limitate. Ulteriori studi longitudinali sono necessari per valutare l’efficacia combinata di queste strategie e il loro potenziale impatto clinico. Parole chiave Diabete di tipo 1, monitoraggio continuo di glucosio, CGM, cani d’allerta diabetica, ipoglicemia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164519