This thesis explores the phenomenon of Sardinian emigration to Turin during the period of the Italian economic miracle (1950-1979), an era of profound social and cultural transformation. The investigation originates from a personal experience, with the author and his family having lived the experience of emigration firsthand, a phenomenon that shaped his worldview. Through an in-depth analysis of diverse sources, including period periodicals, archives, interviews with emigrants, contemporary literature, and web sources, the research delineates the complex picture of Sardinian emigration to Turin. In this crucial period, Italy witnessed significant social upheavals: the struggles for female emancipation, the right to divorce and abortion, the student and worker protests of '68, and the battles for more humane working conditions. Simultaneously, large cities like Turin experienced rapid growth, while rural areas of Sardinia remained trapped in underdevelopment. The primary objective of the thesis is to examine the impact of emigration in the Piedmontese context and the fundamental role played by Sardinian associations in the educational and cultural development of generations of emigrants. The thesis highlights how Sardinian associations, and in particular the ADIS "Antonio Gramsci" circle, represented a crucial point of reference for emigrants, offering support, educational and cultural opportunities, and contributing to preserving Sardinian identity in a rapidly transforming urban context.

La presente tesi esplora il fenomeno dell'emigrazione sarda a Torino durante il periodo del miracolo economico italiano (1950-1979), un'epoca di profonda trasformazione sociale e culturale. L'indagine trae origine da un'esperienza personale, con l'autore e la sua famiglia che hanno vissuto in prima persona l'esperienza dell'emigrazione, un fenomeno che ha plasmato la sua visione del mondo. Attraverso un'analisi approfondita di fonti diversificate, tra cui periodici d'epoca, archivi, interviste a emigrati, letteratura contemporanea e sitografia, la ricerca delinea il quadro complesso dell'emigrazione sarda a Torino. In questo periodo cruciale, l'Italia assiste a rivolgimenti sociali significativi: le lotte per l'emancipazione femminile, il diritto al divorzio e all'aborto, le proteste studentesche e operaie del '68, e le battaglie per condizioni di lavoro più umane. Parallelamente, le grandi città come Torino sperimentano una crescita impetuosa, mentre le zone rurali della Sardegna rimangono intrappolate nel sottosviluppo. L'obiettivo primario della tesi è esaminare l'impatto dell'emigrazione nel contesto piemontese e il ruolo fondamentale svolto dall'associazionismo sardo nello sviluppo educativo e culturale delle generazioni di emigrati. La tesi evidenzia come l'associazionismo sardo, e in particolare il circolo ADIS "Antonio Gramsci", abbiano rappresentato un punto di riferimento cruciale per gli emigrati, offrendo supporto, opportunità educative e culturali, e contribuendo a preservare l'identità sarda in un contesto urbano in rapida trasformazione.

La presenza sarda a Torino : tracce di una comunità in movimento

PEDRAZZINI, MARIO
2023/2024

Abstract

La presente tesi esplora il fenomeno dell'emigrazione sarda a Torino durante il periodo del miracolo economico italiano (1950-1979), un'epoca di profonda trasformazione sociale e culturale. L'indagine trae origine da un'esperienza personale, con l'autore e la sua famiglia che hanno vissuto in prima persona l'esperienza dell'emigrazione, un fenomeno che ha plasmato la sua visione del mondo. Attraverso un'analisi approfondita di fonti diversificate, tra cui periodici d'epoca, archivi, interviste a emigrati, letteratura contemporanea e sitografia, la ricerca delinea il quadro complesso dell'emigrazione sarda a Torino. In questo periodo cruciale, l'Italia assiste a rivolgimenti sociali significativi: le lotte per l'emancipazione femminile, il diritto al divorzio e all'aborto, le proteste studentesche e operaie del '68, e le battaglie per condizioni di lavoro più umane. Parallelamente, le grandi città come Torino sperimentano una crescita impetuosa, mentre le zone rurali della Sardegna rimangono intrappolate nel sottosviluppo. L'obiettivo primario della tesi è esaminare l'impatto dell'emigrazione nel contesto piemontese e il ruolo fondamentale svolto dall'associazionismo sardo nello sviluppo educativo e culturale delle generazioni di emigrati. La tesi evidenzia come l'associazionismo sardo, e in particolare il circolo ADIS "Antonio Gramsci", abbiano rappresentato un punto di riferimento cruciale per gli emigrati, offrendo supporto, opportunità educative e culturali, e contribuendo a preservare l'identità sarda in un contesto urbano in rapida trasformazione.
The Sardinian presence in Turin: traces of a community in movement
This thesis explores the phenomenon of Sardinian emigration to Turin during the period of the Italian economic miracle (1950-1979), an era of profound social and cultural transformation. The investigation originates from a personal experience, with the author and his family having lived the experience of emigration firsthand, a phenomenon that shaped his worldview. Through an in-depth analysis of diverse sources, including period periodicals, archives, interviews with emigrants, contemporary literature, and web sources, the research delineates the complex picture of Sardinian emigration to Turin. In this crucial period, Italy witnessed significant social upheavals: the struggles for female emancipation, the right to divorce and abortion, the student and worker protests of '68, and the battles for more humane working conditions. Simultaneously, large cities like Turin experienced rapid growth, while rural areas of Sardinia remained trapped in underdevelopment. The primary objective of the thesis is to examine the impact of emigration in the Piedmontese context and the fundamental role played by Sardinian associations in the educational and cultural development of generations of emigrants. The thesis highlights how Sardinian associations, and in particular the ADIS "Antonio Gramsci" circle, represented a crucial point of reference for emigrants, offering support, educational and cultural opportunities, and contributing to preserving Sardinian identity in a rapidly transforming urban context.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/164516